DOPING. Ecco il comunicato dei N.A.S. di Brescia

| 29/06/2010 | 18:06
Riceviamo dal Comando Carabinieri per la tutela della salute N.A.S. Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Brescia il seguente comunicato stampa:

«A conclusione di articolate attività di indagine finalizzate a reprimere l’illecito commercio di sostanze farmacologicamente attive ad effetto dopante ad atleti professionisti e dilettanti  praticanti la disciplina sportiva del ciclismo su strada e mountain bike, personale del  N.A.S. Carabinieri di Brescia, Firenze e Compagnia G.d.F. di Padova , nelle prime ore di oggi 29 giugno 2010, hanno dato esecuzione a n. 22 decreti di perquisizione locali e domiciliari emessi Sostituito Procuratore Dr. Benedetto Roberti dalla Procura della Repubblica di Padova,  nei confronti di ciclisti professionisti e dilettanti, atleti di  altre discipline, medici  residenti nelle province di Brescia,  Lucca, Firenze, Padova, Venezia e Genova, deferendo all’A.G. di Padova:
M.F. -  F.F. - C.M. - S.F. - V.M.- B.M.- B.I. - F.R.- C.C.- C.S.- P.G. -T.A. - R.G. -  F.R. - C.C. -C.S. -.G.-T.A. -R.G. - V.G.-M.G.- V.M. - K.A. - S.B. - V.M. - C.R. - V.G. - M.G. - V.M. - K.A. - S.B. - V.M. -  C.R..
Le indagini svolte hanno permesso di accertare che i numerosi atleti coinvolti nell’indagine facevano riferimento ad un medico endocrinologo di Brescia in servizio presso il locale nosocomio che aveva attivato per lo scopo un ambulatorio presso la propria abitazione e dove visitava gli atleti prescrivendo loro l’assunzione di farmaci anche vietati.
Nel corso delle operazioni di polizia giudiziaria  sono stati sequestrati farmaci vietati, sia in fiale sia in  compresse, numerose confezioni di specialità medicinali per uso umano detenute in assenza di  giustificato piano terapeutico, un consistente quantitativo di dispositivi medici, un ambulatorio medico, supporti informatici e documentazione varia.
Nelle operazioni, svoltesi con il supporto dell’Arma territoriale, sono stati impegnato 100 militari tra Carabinieri e G. di F.».

IL COMANDANTE

Luogotenente Giuseppe Scaletta

P.S. Questo quanto riguarda il comunicato stampa. Di più si può aggiungere che la quasi totalità dei nomi sono di ciclisti dilettanti o professionisti. Un medico. Un atleta del mondo dell'atletica e un calciatore di sere A. Perquisizioni in Toscana, Veneto, Liguria e Lombardia. Venti perquisizioni in totale. Sarebbero stati trovati farmaci importanti e anche inediti.
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COMMENTI
Medici
29 giugno 2010 19:11 LorenzoFiuzzi
I medici devono curare gli ammalati, non drogare i corridori.
I corridori non sono capaci di drogarsi da soli, ci vuole sempre qualcuno che conosca cosa fare.
I corridori sono vittime dei questi medici, perchè gli danno sostanze garantendogli che - li faranno andare più forte - non gli faranno male alla salute - non saranno presi all'antidoping (aggiunta di prodotti mascheranti).
Questa è la storia. E se vuoi competere devi fare quello che fanno tutti, come diceva il povero Marco.
Questi medici sono il primo grosso problema, senza di loro il doping non è possibile. Punizioni esemplari per loro, altrimenti non cambia nulla.

EVVIVA I NAS ! un plauso a FABRIZIO COSIMO e RENZO FERRANTE.
29 giugno 2010 19:56 renzobarde
Ancora i Nas, fortunatamente, alla ribalta. Ed ancora i premiati del Memorial Giampaolo Bardelli di Pistoia in prima fila : Fabrizio Cosimo e Renzo Ferrante ( e chiedo scusa agli altri che ometto perchè non conosco e allo stato attuale non so ) sono ormai le guide storiche dei NAS di Firenze ( anche con l'indimenticabile Ostili) e Brescia ( Fabrizio Cosimo). Sono CERTEZZE ETICHE, persone che fanno IL LORO DOVERE CON SCRUPOLO E SERIETA'. Attendiamo di saperne di più, lamentando il fatto che occorrerà d'ora in avanti che chi di dovere iNASPRISCA provvedimenti e sanzioni verso quei MEDICI DISONESTI che sono la spina dorsale, in senso negativo, di tutto ! Renzo Bardelli

Ora ci pensa claudino
29 giugno 2010 20:23 lgtoscano
Non ci sono problemi ora ci pensa lui , risolve tutto come sempre, ora si ride carissimo claudino vediamo poi cosa dici ? è? invece di criticare chi parla , facci sapere le tue idee, a siiiii tu sei di quelli che dicono che va tutto bene, che non bisogna sparare, ma forse hai paura di essere colpito ?
Io credo nel ciclismo a tua differenza, e lo voglio pulito e chi sbaglia deve pagare duramente.

SENZA NOMI
29 giugno 2010 20:53 jaguar
Non capisco perchè hanno fornito solo le iniziali delle persone coinvolte!!!!!
Per i soliti GIUSTIZIALISTI che parlano sempre a vanvera ora che ci sono i fatti, e si dovrebbero scatenare, dove sono andati a finire....mahhhhhhhhhh

30 giugno 2010 08:11 vampiro
In mezzo a questa valanga di targhe...
secondo gazzetta.it uno sarebbe Marco Velo.
Perquisita la sua abitazione senza alcun rinvenimento di sostanze dopanti.

http://www.gazzetta.it/Ciclismo/29-06-2010/doping-si-indaga-nord-71272197844.shtml

Iniziali
30 giugno 2010 11:16 AleCinisello
Bravi i Nas che nel comunicato hanno rispettato la privacy mettendo solo le iniziali.

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