Il Resto del Carlino. Quanto ci mancherà Simoni...

| 27/05/2010 | 08:58
Zero rischi: dopo le disumane fatiche dei giorni scorsi, le grandi firme tirano il fiato. Ben venga allora chi desidera un giorno di gloria: dopo la cinquina italiana, torna a far festa uno straniero. E’ francese, si chiama Damien Monier e in bacheca fin qui aveva zeru tituli: è lui a chiudere con un guizzo solitario negli ultimi tre chilometri la lunga fuga di una ventina di coraggiosi, che Basso e compagnia seguono di buon occhio perché evita pericolosi litigi per gli abbuoni sul traguardo. Significa classifica immutata, non fosse per il secondo che Scarponi gratta con uno scattino da rampa del garage. ‘Buono, dài: un secondo al giorno e fra qualche anno arrivo in vetta’: per fortuna, il primo a sorridere della sua ‘impresa’ è il diretto interessato.
Libero il palcoscenico dai protagonisti veri, già impegnati a ripassare le cartine dei montagnoni sui quali da domani ci si gioca il Giro e soprattutto a studiare le previsioni meteo per il Gavia (secondo la Rai tira aria di neve, secondo gli organizzatori non ci sono rischi: si attende solo la versione della questura), torna alla ribalta una vecchia gloria: in quella succursale dell’ambasciata di Francia che chiamano Processo (un francese ospite non se lo negano mai, forse perché la conduttrice ha un debole per quel Paese), si celebra la festa d’addio a Simoni, idolo locale nonché di molti pezzi grossi della tv di Stato.
Sono momenti di grande televisione: le telecamere non perdono un attimo della giornata speciale del popolare Gibo. Lo immortalano mentre taglia il traguardo a braccia alzate, in segno di saluto alla sua gente: è staccatissimo (in classifica viaggia con oltre due ore di ritardo dalla maglia rosa) e tra due ali di transenne. Lo seguono quando sale sul podio per l’unica occasione che ha ormai di farlo: ritirare un premio alla carriera. Lo tengono in primo piano quando trasloca con la famiglia intera al Processo, dove fanno a gara a celebrarlo ricordandogli le rivalità con Cunego e con Basso dei tempi andati: curiosamente, le sconfitte che più di tutte ha faticato a digerire.
Non è certo il servizio (pubblico) migliore per lui, ma il Gibo a 39 anni non ha perso lo smalto coi microfoni: quando è ora di regalare il suo verbo alla nazione, lo scatto è ancora quello di una volta. ‘Basso e Evans sono i due favoriti, ma ci può essere il terzo incognito’. Quel che basta al popolo del ciclismo per capire quanto ci mancherà Simoni.

da Il Resto del Carlino del 27 maggio
a firma di Angelo Costa
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
In molti oggi al Tour de Suisse lo davano per spacciato, ma Romain Gregoire ha dimostrato che, nonostante la giovane età, riesce a prendersi la responsabilità della corsa e ne ha l’assoluto controllo. Sul Passo dello Spluga non era sicuramente...


Shimano presenta oggi il nuovo SHIMANO DEORE M6200, andando a completare la gamma di componenti wireless destinati alla mtb. I nuovi componenti DEORE utilizzano le stesse innovazioni introdotte poco fa con le serie XTR M9200 e DEORE XT M8200, un upgrade importante che regala cambiate precise e intuitive,...


Quando Joao Almeida è al Tour de Suisse state pur certi che non è un semplice spettatore. Nel 2024 aveva portato a casa due vittorie di tappa e un secondo posto nella classifica generale, quest’anno è tornato in Svizzera come...


La stagione eccezionale di Tim Merlier prosegue con il successo nella prima tappa del Giro del Belgio, la Merelbeke-Melle - Knokke-Heist di 197, 6 km. Il velocista belga della Soudal Quick Step - giunto alla nona vittoria stagionale, la numero...


Di corridori provenienti dall’Irlanda del Nord, nella storia del ciclismo, se ne contano pochissimi, praticamente nessuno. Il primo degno di nota potrebbe essere Seth Dunwoody, che oggi ha vinto a Salsomaggiore Terme la Tappa 4 del Giro Next Gen 2025,...


La Arkea B&B Hotels mette a segno una bella doppietta nella prima tappa della Route d’Occitanie, la crono di 10, 5 km da Saint-Affrique a Roquefort: a cogliere il successo è stato infatti lo spagnolo Raul Garcia che ha preceduto di...


Joao Almeida ha compiuto una autentica impresa nella quarta tappa del Tour de Suisse, la Heiden - Piuro di 193, 2 km. Il portoghese della UAE Emirates XRG ha attaccato sulle rampe del Passo dello Spluga quando mancavano 49 chilometri...


La stagione calda del ciclismo è iniziata e i giochi sono aperti. Con Tadej Pogačar ci si emoziona, sempre. Ogni gara è una sorpresa e un batticuore. Testa, classe, strategia ed energia sono parte integrante dello spettacolo che Tadej riesce...


Vittoria irlandese per la Bahrain Victorious Development nella tappa numero 4 del Giro Next Gen, da Manerbio a Salsomaggiore Terme: a lanciare lo sprint lungo, prima del morbido curvone finale verso destra, è il francese Basset, ma a sbucare perfettamente...


Cresce l’attesa per l’appuntamento tricolore di Darfo Boario Terme, quando sabato 28 giugno e domenica 29 giugno si disputeranno i Campionati Italiani di ciclismo su strada per Donne Elite e Under 23 Femminile e Uomini Under 23 Maschile. L’importante appuntamento ciclistico,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024