| 10/05/2010 | 15:56 David Moncoutié è il leader della Cofidis, ed è al suo primo Giro d'Italia, nonostante i 34 anni. Il francese si è presentato al via ad Amsterdam con un obiettivo ben preciso: vincere una tappa e portare in Francia la maglia verde di miglior scalatore: "Siamo molto motivati e qui al Giro vogliamo fare risultato con David; vincere una tappa e la maglia verde per noi sarebbe il massimo e, perchè no, portare Moncoutiè nei primi 10-15 della Generale", parola di Eric Boyer, Team Manager della squadra francese. Moncoutiè ha già vinto due volte alla Vuelta la classifica di miglior scalatore, ma Boyer è convinto che il suo capitano ha i numeri per farlo anche in questa edizione della corsa rosa: "Ci sono diversi scalatori che in passato hanno ottenuto ottimi risultati qui al Giro, ma oggi non sono in corsa a causa dei "problemi" che hanno trovato lungo la propria strada" - continua Boyer in riferimento alle ultime vittime del passaporto biologico - "David si giocherà le proprie chance alla pari degli altri che, sono sicuro, dovranno fare i conti con lui". Moncoutiè non ha corso molto in questa prima parte di stagione, ma ha disputato un buon Giro di Turchia, classificandosi terzo dietro Visconti e Van Garderen, ed è dato in ottime condizioni di forma. Se riuscirà a essere il miglior scalatore del Giro lo scopriremo tappa dopo tappa; di certo la concorrenza sarà agguerrita e di livello: da Garzelli, a Scarponi, da Serpa a Pozzovivo, per il capitano della Cofidis non sarà facile.
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