| 06/05/2010 | 09:04 La nuova responsabile antidoping dell'UCI, Francesca Rossi, lancia l’avvertimento: «Ci saranno altri casi smascherati dal passaporto biloogico. Non posso dare alcuna data, lo saprete quando accadrà. Ma siamo solo all’inizio della storia...». La dottoressa Rossi ha anche annunciato la decisione di inserire nel passaporto il profilo steroideo evidenziato dagli esami del sangue: attualmente il profilo è limitato a quello estratto dalle analisi urinarie. (AP)
Questo è solo l'inzio dei risultati sortiti dai nuovi controlli per il c.d. "Passaporto Biologico"?
Bene, bene, bene!
francesca rossi
6 maggio 2010 09:37salseroby
SONO CONTRO IL DOPING!!
ma se questa signora ha effettivamente fatto queste affermazioni sembra più in cerca di notorietà.......
un professionista serio in questo ambito non si mette in vetrina lavora in silenzio.
il ciclismo per la sua storia e per il suo valore non ha bisogno di persone che godono nel gettare fango in un mare già torbido!!
....casi smascherati
6 maggio 2010 10:18forzaG
...Carissima UCI, vediamo di smascherarli e vediamo di non renderli noti un anno dopo, sempre prima di un grande evento!!!!
passaporto biologico=business!
6 maggio 2010 10:20ullallerollerolla
siamo così sicuri che i costi giustifichino i risultati ottenuti? per quel che ne so il passaporto biologico non costa poco (si parla di milioni di euro c'è da mangiare per un pò di persone) e fin ora a consentito di fermare solo "pesci" medio piccoli e per giunta senza una positività certa ad una determinata sostanza. altre aggravanti del sistema adottato dall uci sono i tempi: mi rifaccio all'ultimo caso pellizzotti. aveva valori fuori norma nel luglio 2009? perchè non è stato fermato subito? perchè fermarlo una settimana prima del giro? a me vien da ridere!ogni volta comunicati stampa in cui si minacccia di avere in mano una lista di 10-20-30 corridori, anche di primo piano, non in regola con il passaporto biologico e poi alla fine escono fuori 5 nomi a caso di cui il più famoso vince 3 corse l'anno. se l'uci si accontenta di fermare un caucchioli o un astarloa all'anno buon per loro, evidentemente in gruppo si caricano di più gli "esimi" dei dominatori che vincono senza respirare. avanti così!
La musica è sempre la stessa
6 maggio 2010 13:14jaguar
Come sempre, come sempre due pesi e due misure!!!Non c'è giustizia e mentre si permette a Valverde di fare quello che vuole si fermano i pesci piccoli con tanto di annunci...colpiscono la polvere solo per giustificare tutti i soldi che le squadre cacciano e così tengono buoni gli sponsor.Pellizzotti dopo un anno ma Paolini dopo quattro e Di Luca? mah!!!!Mi pare che prima (quando si stava peggio) dalla sera alla mattina venivano scoperti ed esclusi ed in quindici giorni si sapeva la pena.Ricordate Merckx e tanti altri, ricordate Pantani fermato per ematocrito appena sopra la norma!!!e l'ematocrito non era doping ma ha distrutto un grande atleta solo perchè era scomodo e denunciava tutte le porcherie.
Bene Dotoressa!!
6 maggio 2010 15:05insalita
Spero che di nomi ne escano il più possibile!!!!!! Peccato, che non vengono smascherati abbastanza, i "fenomeni" delle granfondo....
6 maggio 2010 19:01roger
Secondo me le cose più giuste l'ha dette Fanini in un articolo che ho letto oggi su Repubblica.it che vi invito a leggere
Ciclismo, Doping; Fanini: Passaporto Biologico è inutile
"I controlli a sorpresa se fatti seriamente, sono soldi ben spesi ma gli altri non servono a niente perchè, se programmati, i risultati saranno sempre tutti ok". Lo afferma Ivano Fanini, patron di Amore e Vita e da tempo impegnato nella lotta al doping afferma alla vigilia del Giro d'Italia e dopo l'annuncio del direttore Angelo Zomegnan secondo cui questa sarà l'edizione con più controlli di sempre, 520, la metà dei quali a sorpresa. "Non si deve lasciare la possibilità agli organizzatori di stabilire i controlli come vogliono loro. Il Giro alla partenza ha metà dei corridori che sono stati coinvolti o hanno in corso casi di doping. Tra questi si salva solo Basso perchè adesso sta correndo pulito e quindi va piano. Se tutti i corridori fossero puliti come lui, il vincitore del Giro sarebbe lui - dice Fanini - Devono essere l'Uci e la Wada ad imporre per regolamento i propri controlli a sorpresa in tutte le categorie".
Per Fanini "i passaporti biologici sono tutta una farsa perchè sono preparati ed organizzati" e "vanno elimina i certificati medici depositati all'Uci per essere autorizzati ad usare certi medicinali, perchè chi è malato deve stare a casa". "Cosa pretendiamo da questo ciclismo - conclude Fanini - sapendo che l'attuale numero uno al mondo, Valverde, sta stravincendo da due anni mentre deve essere fermato per doping? Solo grazie alla mia idea di farlo bloccare quando si è trovato sul territorio italiano, è stata scoperta la sua frode e spero che presto venga squalificato in tutto il mondo".
bravo roger
7 maggio 2010 10:35bloom
Grazie per averci mostrato questo articolo con queste intelligenti proposte del sig. Fanini, l'unico che crede e lavora per un cambiamento.
Mi auguro che venga comunque ascoltato.
Forza Fanini
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