Cipollini&Fanini. Il legale: «Se Fanini fa il Pro Tour...»

| 02/05/2005 | 00:00
«Tra due, tre giorni Ivano Fanini saprà se Mario Cipollini correrà con la sua formazione nel 2006. Mercoledì prossimo vedrò il mio assistito e dopo avergli parlato la situazione sarà più chiara». Così l' avvocato dell' ex campione del mondo, Massimo Martini, commenta l' incontro che questa mattina ha avuto con l' imprenditore lucchese nella sede di Amore e Vita, a Lunata, per cercare di risolvere la diatriba legata ad un contratto che impegnerebbe Cipollini a correre l' ultimo anno di carriera con Fanini, pena il pagamento di una penale da 600 mila euro. «L'incontro è stato interlocutorio - ha spiegato l' avvocato - ma credo di poter affermare con certezza che la volontà di lasciare di Mario sia inequivocabile». Il legale, secondo quanto riferito da Fanini, avrebbe chiesto per Re Leone una squadra di Pro Tour, mentre il patron di Amore e Vita ha replicato che «non è necessario visto che il campione lucchese gareggia in prove come il Giro d'Italia e la Milano-Sanremo per le quali è sufficiente la categoria Professional e comunque con correrebbe le gare Pro Tour come quelle di Coppa del Mondo, Vuelta e Tour». Rimane da definire anche il compenso per l'ingaggio da quantificare sulla base del contratto che l'ex campione del mondo aveva firmato nelle ultime due stagioni. «Io sono tranquillo - ha detto Fanini - perché il contratto firmato da Mario nel 1998 mi garantisce di avere il corridore in qualsiasi squadra o di avere un risarcimento danni, fissato in 600 mila euro. Penso che Martini abbia capito che ci sono tutti i presupposti per soddisfare Cipollini. Tra l'altro, a conferma della validità del contratto del '98, Mario ha già incassato da me come principio di pagamento 60 milioni di vecchie lire».
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