Giro d'Aragona: Petacchi infila la 14° vittoria stagionale
| 15/04/2005 | 00:00 Terza tappa del Giro d'Aragona, Sabinanigo-Saragoza, tappa per velocisti. E se si parla di velocisti la vittoria non può che andare al velocista più forte del pianeta degli ultimi quattro anni: Alessandro Petacchi, che ha così colto la sua seconda vittoria di tappa (in carriera ha vinto sette tappe al Giro d'Aragona, una in più di Mario Cipollini, ndr), che equivale alla sua quattordicesima gemma stagionale (nessuno come lui fino ad oggi) e alla 92° vittoria in carriera. Numeri da fuoriclasse, numeri da numeri Uno.
Alle spalle di Petacchi hanno concluso nell'ordine l'australiano Allan Davis e lo spagnolo Isaac Galvez, mentre il russo Vladimir Efimkin (Barloworld Valsir) ha conservato la maglia di leader della classifica generale, in attesa di misurarsi domani nell'attesa cronoscalata.
“Ho sofferto in gara un po’ il ritmo, ma sto migliorando velocemente - dice Petacchi -. Mi rendo conto che dire questo e vincere può risultare strano, ma queste sono le mie sensazioni, che vinca o perda. La mancanza dalle competizioni per 25 giorni e l’indisposizione fisica per una settimana mi hanno “tolto” lavoro prezioso. Il mio distacco nella frazione di ieri ne è la prova. Se avessi avuto la condizione della Tirreno Adriatico non avrei avuto problemi. Ma è giusto così, devo ritrovare il top della forma per il Giro d’Italia, e questo comincia tra 22 giorni. Nel finale della volata di oggi c’era molto vento e i miei compagni di squadra hanno fatto un gran lavoro per tenere il gruppo il più allungato possibile permettendomi così, di rimanere nelle prime posizioni senza preoccuparmi di chi potesse venire da dietro”.
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