Juniores. Team Giorgi, pronti a (ri)stupirvi

| 23/01/2010 | 19:37
Tra esercizi in palestra e uscite in bicicletta, prosegue il lavoro di avvicinamento alla nuova stagione agonistica degli juniores del Team F.lli Giorgi. Domenica è in programma la seconda uscita in bicicletta al gran completo sulle strade del Lago d’Iseo.
“Fino a questo momento sta procedendo tutto senza intoppi – afferma il direttore sportivo Paolo Valoti -, come preparazione ho seguito quella dello scorso anno e da quel che si può intuire la squadra è buona, i ragazzi del primo anno stanno dimostrando una gran voglia di lavorare. Speriamo bene”.
Un 2009 decisamente più che buono per il team bergamasco di patron Carlo Giorgi. Come si suol dire ripetersi è però sempre più difficile…
“Sì, è difficile ma non impossibile - chiosa l’ex professionista -, l’importante è che ci sia la squadra: l’unione fa la forza. Avremo più esordienti che corridori al secondo anno in categoria, ma non dovrebbe essere un problema”.
Lo scorso anno avete mostrato grandi individualità, forse l’unico neo è stato il gruppo che non è sembrato sempre coeso.
“Effettivamente nel 2009 sono emersi i singoli più che il gruppo. Quest’anno come prima impressione mi sembrano molto più affiatati. Però all’inizio è difficile poter dare un giudizio definitivo. Ripeto avere un bel gruppo è importante per poter avere dei buoni risultati”.
Come ti sembra il panorama dei team lombardi?
“Penso che il livello generale si sia alzato. Ci sono diverse formazioni che hanno rinforzato l’organico. Per esempio del Canturino non ne parla nessuno ma secondo me è una gran bella squadra. La Trissa Team è molto forte e anche la nostra rosa, se tutto va come deve andare, può dire la sua. Non voglio passare per presuntuoso ma il Team F.lli Giorgi è equilibrato dappertutto.
Per le volate ci sono Massimiliano Coccoli e Francesco Delledonne, per la salita c’è Roberto Cattaneo che tra gli allievi è andato fortissimo, i due gemellli Scalabrini, Alex e Michael, sono molto bravi e Luca Colombo, secondo me, sarà la sorpresa: tiene in salita ed è abbastanza veloce. Senza dimenticare che conto di recuperare Roberto Vanelli che è davvero un gran bel corridore”.

Valerio Zeccato

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