Adispro, una associazione divenuta punto di riferimento
| 20/11/2009 | 19:06 L’assemblea dei direttori sportivi del ciclismo professionistico, tenutasi oggi nel Convento S. Lucia alla Castellina di Sesto Fiorentivo, ha rispettato in pieno le premesse. Oltre a favorire il punto sull’attività dell’ADISPRO, infatti, ha ospitato un articolato dibattito tra le principali componenti del ciclismo. Il convegno sul tema “Ruoli a confronto”, moderato dal presidente dell’ADISPRO italiana Alberto Volpi, ha fornito spunti di grande interesse grazie al contributo fornito dal presidente della Federciclismo Renato Di Rocco, dal direttore di Rcs Sport Angelo Zomegnan, dal vice direttore di Rai Sport Auro Bulbarelli e dal coordinatore dell’UCI Pro Tour Ricardo Scheidecker. Come sottolinea Volpi, «l’intervento di queste autorità conferma che la nostra associazione viene ritenuta un soggetto aperto al dialogo ed al confronto». «Il rappresentante dell’UCI, Scheidecker, non ha mancato di sottolineare lo stimolo fornito dall’ADISPRO italiana alla costituzione dell’associazione internazionale» osserva il vicepresidente Luca Guercilena. «Tutti i relatori si sono soffermati sull’incisività del nostro operato e sul contributo che la categoria dei tecnici del ciclismo può e deve fornire all’intero movimento». In mattinata, oltre a procedere all’approvazione del bilancio ed alla verifica delle dinamiche di gestione interna, i direttori sportivi hanno fatto il punto sull’utilizzo delle radioline in corsa. L’ADISPRO italiana ha confermato di ritenere fondamentale il mantenimento dei collegamenti radio in corsa, sia per consentire ai direttori sportivi di svolgere correttamente il proprio lavoro sia a tutela della sicurezza in gara.
Mi chiedevo, visto che l'articolo qui sopra riporta che l'associazione dei Direttori Sportivi ha articolato un dibattito tra le principali componenti del ciclismo, ed è una bella iniziativa se è stato invitato qualche rappresentante dei corridori e non si sono presentati o non fanno parte dei principali componenti del Ciclismo?...."il casco ti salva la vita"
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