| 28/10/2009 | 09:12 Alberto Contador si allontana dal Giro d’Italia. In attesa di avere delle certezze dagli altri (leggi la squadra in cui correrà, vistoche ha definito “seria e interessante” la campagna acquisti della Astana... ), il madrileno qualche certezza prova a darsela da solo. E alla tv francese ha dichiarato che nel suo programma di avvicinamento al Tour opterà per la Flèche Wallonne e Liège-Bastogne-Liège piuttosto che sul Giro d’Italia. Ma in Belgio, dichiara sempre lui, non ci andrà per vincere ma solo per familiarizzare con le strade che dovrà affrontare nella seconda (traguardo a Wanze) e nella terza (Spa) tappa della Grande Boucle. L’impressione - badate, solo l’impressione - è quella di trovarci di fronte ad un nuovo corridore alla Armstrong: una sola corsa in testa, il Tour, qualche vittoria nella marcia di avvicinamento (appena più del texano, ma solo per indole spagnola) e poi la chiusura della stagione dopo i criterium d’agosto. Le vittorie raccolte finora a Giro e Vuelta sembrano essere quasi degli incidenti di percorso e l’impressione - badate, solo l’impressione - è quella di vedere tanto talento sprecato. Ah, dimenticavamo: il nostro tifo per essere smentiti, non è un’impressione.
Questo è l'ennesimo Tourannosauro da competizione.
Abbiamo già assistito nei decenni allo spreco di talento,mi viene in mente Ullrich,per la pretesa assurda di puntare solo su quella corsa.
La Liegi-Bastogne-Liegi per scoprire il percorso della Grand Boucle(?)è poi demenziale:allora perchè non corre anche la Roubaix?
Vent'anni fa avevamo i Fignon,adesso abbiamo i Mignon:indifendibile...
28 ottobre 2009 11:18teoottico
Se lui decide cosi, ed è il piu forte, lo faccia pure, consiglierei invece agli altri Big di considerare un po di piu Giro e Vuelta poiche è quasi scontata la vittoria di Contador al tour.
Faranno tutti la fine di Ulrich, eterno secondo.
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