Tragedia a Felino: cade e muore l'ucraino Shapoval
| 11/08/2009 | 19:01 Un'altra giornata trsite per il ciclismo. Oggi a Felino, nel corso di una corsa del calendario internazionale, infatti, è morto l'ucraino Oleksandr Shapoval. Il diciannovenne atleta della Promociclo Neri Comauto è rimasto vittima di una caduta nelle fasi iniziali della corsa (sembra al secondo o terzo giro del breve circuito iniziale): sembra che a causa di una buca della strada provinciale che il gruppo stava percorrendo, Shapoval sia caduto sulla sinistra della sede stradale picchiando violentemente l'addome sul manubrio e finendo in un fosso profondo circa un metro e coperto da una fitta e incolta vegetazione. Nella concitazione della corsa, la carovana ha visto la bici a bordo strada ma non il ragazzo e solo gli abitanti della casa di fronte sono stati richiamati dalle invocazioni di soccorso di Shapoval. Al giro seguente (pochio minuti, il circuito misurava solo 5,5 km) i soccorritori hanno fermato una staffetta della corsa e poi l'ambulanza. È stato mobilitato anche l'elisoccorso, ma il fatto che il ragazzo sia sempre stato cosciente ha fatto propendere per l'ambulanza che ha così accompagnato Shapoval all'Ospedale Maggiore di Parma. Qui la situazione è apparsa subito grave, si è tentato un intervento chirurgico d'urgenza, ma non c'è stato nulla da fare e Shapoval è morto a causa di un gravissimo trauma addominale, come ha detto il primario del nosocomio ducale. La Promociclo Neri aveva già vissuto un momento terribile poche settimane fa con il decesso in corsa di Fabio Fazio. Tra l'altro, la stessa carovana ha saputo della tragedia solo dopo l'arrivo della corsa (vinta per la cronaca dall'australiano Richie Porte) e le premiazioni.
2 ciclisti deceduti della stessa squadra in 15 giorni, una cosa inreale, ma come è possibile.
NON LACRIME DI COCCODRILLO NE' GRATUITE "SPECULAZIONI", MA CERTAMENTE DETERMINAZIONE E REALISMO
12 agosto 2009 08:55renzobarde
Mentre siamo in attesa di conoscere l'esito dei controlli sanitari per la morte del giovane Fazio, un altro decesso che allarma e preoccupa. Nell'interesse DI TUTTI, occorre che le autorità sportive ( FCI, batti un colpo, per favore !)pretendano e chiedano rigorosi controlli sanitari post mortem per non lasciare alcuno spazio a dubbi. Indugi o, peggio, evasioni per la tangente, darebbero inevitabilmente spazio a brutti pensieri. La strada della verità vera e della trasparenza dei comportamenti è quella VINCENTE e GIUSTA, sempre, ma soprattutto in casi del genere. Renzo Bardelli www.renzobardelli.it
Per Fabio e Oleksandr
12 agosto 2009 11:47Bartoli64
Fabio e Oleksandr,
ora riposate in pace, lassù, nel paradiso dei corridori.
Addio cari ragazzi, sarete sempre nei nostri pensieri, vicini alla nostra fatica e parte stessa della nostra passione.
Stefano S.
Per poter commentare i post devi esser registrato.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.
Alla vigilia del Giro d'Italia vi riportiamo alcune opinioni espresse ieri da Alberto Contador in un incontro con la stampa internazionale organizzato da Eurosport, broadcaster di cui Contador è uno dei talent: RICORDI PERSONALI - «Dei tre Giri d'Italia che...
Lento nel mettersi in moto fra presentazioni slittate e wild card allargate, arriva finalmente il Giro d’Italia, che apre la stagione delle grandi corse a tappe. Un viaggio di 3.443 chilometri che per la prima volta scatta dall’Albania: è la...
I problemi per Wout van Aert sembrano non finire mai: ieri sera, a margine della presentazione ufficiale, il belga ha ammesso di aver temuto per la sua partecipazione al Giro d’Italia. Il corridore della Visma-Lease a Bike si era visto...
È una ppuntamento speciale quello che ci propone RaiSport questa sera: alle 22.30 infatti andrà in onda ‘I tre sarti del Re’ , il docufilm che Franco Bortuzzo e Raisport hanno dedicato a Eddy Merckx e agli artigiani italiani che...
Mentre in Italia è tutto pronto per l’inizio del Giro d’Italia, in Francia sta per essere srotolato il tappeto rosso per il festival cinematografico più importante del mondo che quest’anno porterà anche un pezzo di ciclismo, anzi addirittura del cannibale...
L'obesità è un problema trasversale, che coinvolge persone di ogni età, censo e formazione, ciclisti compresi. Ed è un uomo di ciclismo, l'onorevole Roberto Pella che guida cone presidente la Lega del Ciclismo Professionistico, ad aver lavorato negli anni per...
Nel cuore delle Alpi valtellinesi, la strada regina delle esperienze outdoor compie 200 anni: il Passo dello Stelvio, con i suoi leggendari tornanti che si inerpicano fino a 2.758 metri di altitudine, celebra nel 2025 un bicentenario che...
Antonio Tiberi arriva al Giro d’Italia 2025 con poche certezze. Se l’anno scorso il terzo posto al Tour of the Alps lo aveva lanciato verso una grande Corsa Rosa, quest’anno un virus gastrointestinale lo ha costretto al ritiro dopo una...
La partenza del Giro d’Italia in Albania di venerdì, le tappe della Corsa Rosa e i favoriti a vincere il Trofeo Senza Fine, al centro del decimo appuntamento con Velò, la rubrica settimanale di ciclismo in onda su TVSEI. Non...
Torna questa sera alle 20.30 sulle frequenze di Teletutto l'appuntamento con Ciclismo Oggi, lo storico appuntamento dedicato al ciclismo giovanile. Una puntata monotematica dedicata ad una giornata di ciclismo giovanile che è un tradizionale appuntamento del movimento bresciano. La perfetta organizzazione della Ronco...
TBRADIO
-
00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA