
Tocca al Gran Premio di Camaiore ridare smalto e slancio al ciclismo di casa nostra in un'estate non priva di turbamenti. Domani, sabato 8 agosto, la classica versiliese festeggia un anniversario importante con l'edizione numero 60 e gli organizzatori si aspettano di poter incastonare un nome significativo nell'albo d'oro di una competizione che non ha mai tradito le attese, sia per i contenuti tecnici che per la straordinaria partecipazione di pubblico.
Nonostante qualche defezione di troppo, le possibilità che questo auspicio si realizzi paiono inalterate. Il Monte Pitoro, principale ostacolo da superare (sei volte) nell'impegnativo circuito finale, non ammette deroghe.
E' su questa salita che si fa la corsa e che le speranze dei favoriti diventano realtà. E' lì che Franco Ballerini, il CT azzurro, spunterà dal tettino della sua ammiraglia per vedere meglio cosa accade: al mondiale di Mendrisio, tra 50 giorni esatti, avrà bisogno di uomini tosti, e sul Monte Pitoro sono generalmente questi gli unici che restano a galla. Tra Leonardo Bertagnolli (già vincitore un anno fa a Camaiore), Vincenzo Nibali (reduce da un buonissimo Tour de France), Giovanni Visconti sembra rimbalzare l'onore del pronostico, mentre Gabriele Bosisio e Francesco Ginanni si profilano come autorevoli outsiders. Nomi non di prima fila, ma nomi importanti per dare costrutto ad una nazionale competitiva, in attesa che i capitani - veri e presunti - diano segnali certi della propria condizione.
Dopo il secondo posto dietro a Ginanni nel GP Carnago di ieri merita attenzione Daniele Callegarin, piacevole sorpresa dell’estate 2009, deciso a confermarsi sul traguardo di Camaiore. Anche Maurizio Biondo, terzo lo scorso anno in viale Oberdan, punta a fare bene e non nasconde di voler conquistare l’attenzione del CT Ballerini per una maglia azzurra nella crono iridata di Mendrisio. Al via pure Alessandro Bertolini, compagno di squadra di Bertagnolli e Ginanni, vittima lo scorso anno di uno spaventoso incidente nei metri finali di una volata lanciata ad alta velocità.
Esaurita un'intensa giornata di vigilia (compresa la serata per la consegna del Premio Sport 2009 al giornalista e scrittore Gianpaolo Ormezzano) la corsa va in scena domattina, quando avrà inizio il tradizionale ritrovo di partenza allo Stadio Comunale di Camaiore dalle ore 9,30. Il via ufficiale alle ore 11. Dopo i quattro giri del circuito del lido (intitolato alla memoria di Fabio Casartelli), la gara entra nel vivo con il circuito del Monte Pitoro. Arrivo previsto in Viale Oberdan (dopo 188,1 km) alle ore 15,20 circa, differita TV su RaiTre dalle ore 16,45 alle 17,15.