Nibali e Pellizotti querelano Ivano Fanini

| 05/08/2009 | 19:15
Riceviamo e pubblichiamo i seguenti comunicati:

«Con riferimento all’articolo di stampa riportato nell’edizione di mercoledì 5 agosto 2009 ed in particolare nella pagina sportiva, a firma Eugenio Capodacqua e dal titolo: Le accuse di Fanini “Nibali e Pellizotti prima del Tour col dottor Ferrari” il ciclista Vincenzo Nibali rappresenta di non aver mai conosciuto e di non sapere di che cosa si occupi il Fanini citato nell’articolo e di non aver mai conosciuto e men che meno aver mai intrattenuto rapporti con il dottor Ferrari.
Nel ribadire la propria estraneità a qualsiasi attività anche semplicemente antisportiva ed a maggior ragione a quelle di natura illegittima, ricorda il proprio impegno nella lotta contro il doping che costituisce una priorità assoluta per tutti coloro che amano il ciclismo.
Ritenendo che l’articolo in questione rappresenti proprio per la sua assoluta genericità ed infondatezza, non il frutto di un mero errore bensì un vero e proprio attacco a chi ha fatto della lotta contro il doping un principio fondamentale della propria vita, Vincenzo Nibali dichiara di aver dato immediatamente mandato allo studio legale Malucchi&Baldi di presentare atto di querela contro tutti gli autori dell’atto diffamatorio posto in essere contro la sua persona e di intraprendere ogni altra azione nelle competenti sedi affinché il proprio nome e la propria onorabilità siano tutelate».

«Con riferimento all’articolo di stampa riportato nell’edizione di mercoledì 5 agosto 2009 ed in particolare nella pagina sportiva, alla sezione “Ciclismo” a firma Eugenio Capodacqua e dal titolo: Le accuse di Fanini “Nibali e Pellizotti prima del Tour col dottor Ferrari”, il ciclista Franco Pellizotti dichiara espressamente di non aver intrattenuto alcun tipo di rapporto né con il Signor Ivano Fanini, autore delle dichiarazioni di cui all’articolo di cui sopra, né con il dottor Ferrari, in particolare di non essere “stato seguito dal dott. Ferrari a bordo di uno scooter con tanto di cronometro in mano”.
Precisa, all’uopo, di aver preso cognizione del ruolo rivestito dai predetti all’interno del settore del ciclismo professionistico, solo in quanto più volte nominati dai media e dagli esponenti del mondo sportivo, e dichiara di essere totalmente estraneo ai fatti così come esposti dal giornalista de “La Repubblica”.
Nel ribadire la propria professionalità, ricorda di far parte di un Team, qual è quello della Liquigas, che da anni si adopera alla lotta al doping con l’utilizzo di ogni mezzo legittimo e rispettoso oltre che delle norme giuridiche in materia, anche della salute degli appartenenti alla propria squadra, politica dal sottoscritto avvallata e sostenuta (vedi tanto per citarne alcuni passaporto biologico, controlli ADAMS, etc.).
Ritenendo che l’articolo in questione rappresenti, proprio per la sua assoluta genericità e infondatezza non il frutto di un mero errore bensì un vero e proprio attacco all’immagine, alla professionalità nonché alla moralità di un ciclista serio e dedito alla propria attività sportiva, Franco Pellizotti dichiara di aver dato pronto mandato al proprio legale, avv. Alessandra Rech del Foro di Treviso, di intraprendere ogni opportuna azione giudiziaria idonea a tutelare il proprio nome e la propria onorabilità nonché tutti gli interessi violati con l’atto diffamatorio posto in essere contro la propria persona».


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COMMENTI
TAM TAM FANINI
5 agosto 2009 20:19 trentiguido
Dal gruppo si vocifera che perderai la causa, visto le inesattezze che spesso scrivi solo per farti notizia questa volta hai trovato pane per i tuoi denti. Ed ora vediamo il mago che prevede il futuro che fine farà?.....Era ora che qualche corridore prendesse coraggio cosi forse per un pò stà zitto o almeno si informa prima di parlare!!!!!!! Ora voglio vedere tutti i fans di Fanini cosa hanno da dire!!!!!! www.guidotrenti.it

e bravo trenti
5 agosto 2009 22:00 pego64
sono d'accordo con te guido trenti, ne ho le p.....piene di gente che applaude le uscite di quest'uomo che si definisce un paldino del ciclismo pulito, e non fa altro che sparare sentenze di radiazione, fatevi un abbonamento e andatevi a vedere le partite del real madrid, il ciclismo non ha bisogno di tifosi come voi

UN AUGURIO ED UNA SPERANZA
6 agosto 2009 09:52 renzobarde
Quando due anni fa Ivano Fanini sollevò la storia "degli uomin neri" in molti stentammo a crederci. Io stesso chiesi lumi a Fanini che mi fece trovare ad un incontro con Chicchi , allo stadio di Camaiore, nel corso del quale assistetti di persona , come ho scritto nel mio recente libro "Mondo Doping-Angeli demoni e furbetti dello sport", alla conferma da parte di Chicchi di quella "storia". Oggi , a parti invertite ( stavolta il "camuffato" sarebbe sttao il dr. Ferrari) Fanini si ripete. Ne ha scritto solo Capodacqua su "Repubblica", per domani Fanini è convocato da Guariniello, sono partite due querele. Stiamo attenti agli sviluppi. Fanini mi ha confermato le sue accuse. Sarebbe un alto triste capitolo dl ciclsimo italiano ormai allo sbando comunque. Insomma, Pllizotti e Nibali sono stati o no a Livigno ? In quei "pressi" si sa che soggiorna il Ferrari super-radiato...Occorre attendere gli sviluppi. Preferirei che i corridori non si trincerassero dietro querele ma coi fatti reagissero. Pellizotti faccia bella e Nibali giovane cresciuto nelle mie terre mi darebbero la millesima delusione di questo sport. Stavolta vorrei che Fanini non fosse nel giusto, ma conoscendolo so bene che non dice nulla a vanvera e so anche da quali nobili intenti sia animato. Renzo Bardelli www.renzobardelli.it

Trenti....ma non hai altro da fare....
6 agosto 2009 10:33 serbis69
A tutti voi ma soprattutto al Sig. Trenti, Fanini da fastidio perché dice la pura verità. Lui “Scopre il Pentolone” e a molti corridori questo da fastidio perché dopo il rischio di farsi beccare e perdere il lavoro diventa più alto. A Trenti da fastidio perché sa benissimo come vanno le cose in gruppo soprattutto nelle squadre importanti avendone fatto parte personalmente in tutto ciò che questo comporta. Ma personalmente considero Trenti un “poveraccio” e mi fa pena vedere che la sua unica “missione” sia quella di replicare a Fanini. Per quanto riguarda il resto dei personaggi che lo criticano su questo sito o dicono di avere le p…e piene, non ho parole….ma li leggete i giornali? Vedi anche la Gazzetta di questa mattina. Vi rendete conto quanti ne hanno beccati nell’ultimo anno? E sarebbe Fanini quello che dice ca..ate? Io credo che bisognerebbe riflettere un po’ di più perché a me sembra che abbia ragione! Infine credo sia un bene che Pellizzotti e Nibali lo abbiano denunciato, credo che Fanini non chiedesse altro che poter dimostrare la veridicità delle sue parole. E tu Trenti chi te lo dice che lui parla senza documentarsi? Non credi che potrebbe essere il contrario…..? E se davvero Fanini perla a vanvera perché anche gli altri corridori che vennero accusati di andare da Ferrari vestiti di nero non lo hanno mai denunciato? Forse perché Fanini dice la verità……? Comunque il vero problema del ciclismo è che oggi nonostante tutto ci sono corridori che si dopano e vengono puntualmente beccati. Società che ne sono consapevoli ma che se ne lavano le mani e “dottori” che sotto altre maschere continuano imperterriti ad esercitare, tanto a rimetterci sono i corridori. Questi sono i veri problemi e tu Trenti lo sai ma ti guardi bene dal proferire parola e difendi a spada tratta chi ti ha dato da mangiare.

w Fanini!
6 agosto 2009 11:34 galbu
...se i ragazzi hanno la coscienza apposto come dichiarano, perchè spendere tempo e soldi per querelare Fanini????....bho!


avanti!!!!
6 agosto 2009 11:44 ciba
è il momento di togliere di mezzo una persona che con il ciclismo NON CENTRA NULLA!!!! riferisce chiacchiere da bar e di prove....MAI NIENTE. cerca solo di farsi pubblicità gratuita o tramite qualche giornale o giornalista prezzolato. Guardi la sua realtà e chiuda ogni rapporto con un ambiente CHE LO CONOSCE '' MOLTO MA MOLTO MA MOLTO MA MOLTO BENE!!!!!!!!!!!!!!''

6 agosto 2009 12:26 froome
Sono d'accordo con tutti i commenti precedenti. Fanini cerca solo pubblicità gratuita. Dove è finito il tanto sbandierato Giro nel giro? Era la solita bufala tanto per parlare.

sono con Fanini
6 agosto 2009 12:36 roger
Conoscendo e stimando Ivano Fanini in tutto e per tutto, sono certo che se Pellizzotti e Nibali veramente lo hanno querelato lui sarà contentissimo, così non accadrà come quando venne fuori la storia dei corridori vestiti di nero finita nel nulla.

ciba e froome...
6 agosto 2009 12:59 roger
Conosco Fanini e suo padre aveva la squadra di ciclismo ancor prima che lui nascesse. In 60 anni di esperienza il ciclismo lo conosce più che bene, quindi come si fa a dire che lui in questo sport non c’entra nulla………..semmai tra tutti questi personaggi per quello che ha fatto – non con i discorsi – ma con i fatti, è quello che centra più di tutti. Il Giro nel Giro non è stato fatto perché fermato dalla RCS che ha trovato scuse affinché i corridori non percorressero le tappe il giorno stesso della competizione per non dimostrare ai media quelle che sono le realtà a pane e acqua. E’ anche stato anche tutto spiegato a suo tempo proprio su questo sito, quindi prima di fare allusioni affrettate (ciba e froome). Lui non racconta “Bufale”, mai ma solo la verità che purtroppo a tanti fa male……Forza Fanini!

Plebei!!!
6 agosto 2009 13:07 vampiro
Le accuse di Fanini Nibali e Pellizotti prima del Tour col dottor Ferrari
Repubblica - 5 agosto 2009 pagina 46 sezione: SPORT

Franco Pellizotti e Vincenzo Nibali, ovvero la maglia a pois del miglior scalatore all' ultimo Tour e l' azzurro meglio posizionato nella classifica finale (7º), sarebbero ancora frequentatori del famigerato dottor Ferrari. L' accusa, clamorosa, viene da Ivano Fanini, storico patron di "Amore & Vita" e da anni ormai sul piede di una guerra senza quartiere contro il doping. «Ci sono le prove - dice il manager toscano - che il dottor Ferrari nelle settimane che precedevano il Tour de France girava tra Livigno e Saint Morritz seguendo a bordo di uno scooter alcuni corridori, fra cui Nibali e Pellizotti, con tanto di cronometro in mano».
Un' accusa pesante su cui la Procura del Coni dovrà necessariamente attivarsi per le opportune verifiche. Ferrari, già condannato per doping in primo grado nel processo di Bologna (2004) e poi assolto per insufficienza di indizi e prescrizione (2006), risulta inibito a vita dalla giustizia sportiva. Ragion per cui i corridori che eventualmente lo frequentassero sarebbero sanzionabili, come già accaduto per Di Luca e il medico Santuccione. Non ci sarebbe prove, ma Fanini insiste: «Ferrari è comunque riconoscibile al seguito di Nibali e Pellizotti».
La vicenda di cui parla oggi aveva avuto un precedente simile due anni fa, nel 2007. Alcuni corridori di nome erano stati visti in quel di Saint Morritz (dove Ferrari avrebbe uno studio) vestiti di nero, senza le insegne delle proprie squadre, che per contratto sono obbligati a portare sempre; e addirittura con le marche delle bici coperte da nastro adesivo.
«Ho chiamato Amadio, il manager della Liquigas, la squadra per cui corrono Pellizotti e Nibali - aggiunge Fanini - per informarlo e lui mi ha confermato che i due in quel periodo erano veramente a Livigno, ma non gli risultava fossero seguiti da Ferrari. Amadio mi ha detto di aver dato una linea ben precisa ai suoi corridori. Se poi qualcuno sbaglia vorrà dire che pagherà».
Eugenio Capodacqua - La Repubblica

cmq ho la soluzione al rebus...
fanini era li ha girar un video amatoriale
nibali e Pellizzotti giustamente si stavano allenando
e il luPo cattivo stava li, visto che ci abita...cronometro in mano x vedere i secondi imPiegati da casa sua al Primo alimentare...visto che doveva acquistare del latte...in Poche Parole,voleva vedere se si guastava durante il tragitto...
Poi vabbe ha incrociato Nibali e Franco...gli avra dato una sgasata e si sono messi a fare a corsa tutto qua...situazione tiPica in strada!!!




Serbis69.....
6 agosto 2009 13:15 trentiguido
Caro seribis69 intanto se mi vuoi dare del poveraccio abbi almeno il coraggio di firmarsi, o è troppo codardo per farlo? Poi le spiego subito che mi ero promesso di non calcolare più le uscite fino ad ora fatte dal Sig. Fanini, perchè non ha mai, e ripeto mai!!!!!....provato quello che ha sostenuto. Se riuscirà questa volta sarebbe la prima, ma la vedo molto dura per lui. Poi le dico anche che io con il carattere che ho, se avesse accusato me l’avrei subito denunciato, ma ci sono anche corridori che non hanno tempo e voglia di spendere soldi in avvocati, solo per fare pubblicità ad un personaggio molto discutibile!!!! Visto che come spesso dice lui “in gruppo si dice che”.....!!!! Le dico anch’io in passato che “ in gruppo si diceva che”...il Sig. Fanini avesse avvertito i corridori dell’arrivo dei nas in Grecia, durante il Giro D’Italia. Ma a differenza sua, senza prove le voci io non le scrivo!!! Questa notizia o chiacchera, per dimostrarle come gira il mondo nel ciclismo. Ultima osservazione che le voglio fare, prima di dire che scrivo a favore di qualcuno, solo perchè ho mangiato in quel ambiente vada a rileggersi molti altri miei articoli, ha preso proprio un abbaglio, o forse visto le alte temperature un gran colpo di caldo!! Il poveraccio la saluta e le augura buona giornata ma stia all’ombra, sà il caldo fà brutti scherzi.
Ps le comunico che oltre a perdere tempo a rispondere al Sig. Fanini, faccio molti altri interventi su tuttobici ed in più vado a lavorare come tutti, non vorrei mai che pensasse che la soddisfazione della mia vita sia quella di perdere tempo nel rispondere ad un personaggio come Fanini, lo faccio solo quando esagera perchè ci tengo a questo bellissimo sport che è il ciclismo!! Aggiungo anche, che se lei crede sempre a quello che scrivono i giornali, probabilmente prenderà grosse delusioni. Distinti Saluti.

Senza doping non si va da nessuna parte
6 agosto 2009 14:57 pickett
Non mi sorprenderebbe affatto che Nibali e Pellizotti fossero dopati;anzi,mi meraviglierei del contrario.Terminare tra i primi 10 al Tour senza doparsi,mentre tutti gli avversari lo fanno,sarebbe un'impresa degna di Merckx.Tre anni fa,dopo lo scandalo-Landis,Moser disse una cosa giustissima;poichè l'antidoping non é per nulla efficace,e viene beccato un corridori su cento che si dopano,e in alcuni paesi (Spagna)i dopati vengono protetti e incoraggiati,lasciamo che i professionisti prendano quello che gli pare,e siano tutti sullo stesso piano.Se ci rimettono la salute,cavolacci loro!Ovviamente dopo quella dichiarazione Moser venne quasi linciato,e fu costretto a fare una goffa retromarcia.Ma io,tutto sommato,concordo con quello che aveva detto.Lasciamo che tutti competano ad armi pari,e poi vediamo se gli spagnolacci continueranno a vincere tutto...

trenti
6 agosto 2009 15:33 roger
che intelligenza...Trenti...che levatura.....ti daranno presto il Nobel o magari ti faranno Ministro delle Pari Opportunità al posto della Carfagna! Vedi di non beccarla anche tu una bella denuncia.....

roger...
6 agosto 2009 16:35 trentiguido
Grazie per i moltissimi complimenti.....di solito ricevo altri commenti grazie mille!!! Il poveraccio www.guidotrenti.it

X pickett
6 agosto 2009 19:38 trentiguido
Caro pickett spero per te che non vai in bici, se no ti sei appena dato del dopato!! Poi non ho capito cosa intendi dire sarebbe un’impresa degna di Merckx?....Non vedo a cosa allude il paragone?.....Cmq non capisco nemmeno la tua ultima dichiarazione, vorresti legalizzare il doping a tutti e poi quando trovano qualcuno fai il finimondo?......bè il mondo è bello perchè è vario. Buona serata.

Per Trenti
6 agosto 2009 23:46 pickett
Non volevo certo dire che Merckx si dopava.(Anche se non posso escluderlo)Volevo dire che se un corridore "pulito" riesce a finire settimo al Tour,che é il vero Campionato del Mondo di ciclismo,significa che è un campionissimo come Merckx,visto che tutti i suoi avversari si dopano alla grande.Finchè le regole esistono vanno rispettate,e chi viene trovato positivo deve pagare;ma forse le regole andrebbero cambiate.Siamo sicuri che le sostanze dopanti facciano davvero così male?Come mai tutti i corridori che si dopavano vent'anni fa stanno benissimo?Come mai non c'é stata una strage di ciclisti?Possibile che i medici che prescrivono certe sostanze siano così pazzi da mettere a repentaglio la salute dei loro clienti,con tutti i pasticci che sorgerebbero se qualcuno ci lasciasse la pelle?Intanto,dal 1998,gli spagnolacci se la godono.

8 agosto 2009 10:37 libero2
Bardelli dice che Fanini ieri si è incontrato a Torino con il procuratore Guariniello. Si sa come è andata a finire? Era lì per gli uomini in nero o per Nibali e Pellizzotti? Oppure era lì per la morte di fabio Fazio o qualcos'altro che riguarda le sue dichiarazioni secondo cui hanno trovato un corridore professionista italiano con il frigo pieno di roba? tutto finora è passato inosservato ma speriamo si faccia luce su queste cose.
Conoscendo le qualità di Guariniello per quanto di buono ha fatto in questi anni sulle inchieste che apre, sono certo che verranno fuori delle sorprese.

Ha ragione Fanini
8 agosto 2009 11:29 supercar
E' ora che si faccia chiarezza e tutti ci si impegni a voltare pagina altrimenti il ciclismo si deve fermare. E poi mi sembra che nell'articolo di Repubblica, Fanini non ha offeso nessuno. ha solo detto che Nbali e Pellizzotti sono stati visti con Ferrari tra Livigno e S. Moritz. Se si sono arrabiati, allora vuol dire che hanno la coscienza sporca. In questo caso è bene che Guariniello si sia interessato a questa storia, così se c'è qualcosa sotto, verrà fuori e chi ha sbagliato pagherà.

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