Barloworld, Soler e Froome hanno provato la crono di Riomaggiore

| 05/05/2009 | 10:56
La cronometro di giovedì 21 maggio – 12esima tappa (Sestri Levante - Riomaggiore), sarà sicuramente uno dei punti chiave del Giro d’Italia del Centenario. Ed è per questo motivo che nella mattina di lunedì 4 maggio Mauricio Soler e Chris Froome hanno visionato il percorso, pedalando lungo la costa ligure di levante sui 61.7 km di quella che sarà una cronometro atipica e molto difficile da interpretare.
 Seguiti in ammiraglia dai direttori sportivi Alberto Volpi e Valerio Tebaldi, i due atleti del Team Barloworld hanno testato le bici Bianchi, ruote, protesi aerodinamiche e rapporti, cercando di trarre maggiori informazioni possibili dal tracciato ma soprattutto ascoltando le proprie sensazioni per poter affrontare la gara con più sicurezza e consapevolezza.
 Grande attenzione è stata riservata alle due discese che caratterizzano la crono dopo il Passo del Bracco e il Passo del Termine: entrambe molto tecniche e con curve a gomito strette ed insidiose.
 Grazie ad una micro-camera montata all’interno dell’abitacolo dell’ammiraglia, lo staff del Team Barloworld ha registrato l’intero percorso della cronometro per poterlo poi studiare insieme a tutta la squadra rivedendone i punti decisivi.
 “E’ una cronometro impegnativa”, ha dichiarato Soler dopo la ricognizione. “Si parte subito in salita e non ci sono molti spazi per recuperare”. Anche Chris Froome è dello stesso parere: “Più che una cronometro questa sembra una semitappa. Bisognerà saper dosare le energie fin dalla partenza, alimentandosi bene”.
 “I ragazzi dovranno considerare questa prova non tanto come una cronometro, piuttosto come una fuga in solitaria, restando concentrati e usando bene i rapporti”, ha detto il DS Alberto Volpi.

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