
Il presidente del Coni, Gianni Petrucci, non e' preoccupato per la minaccia del ciclista spagnolo Alejandro Valverde di portare in tribunale il Comitato olimpico italiano dopo che la procura antidoping ne ha chiesto la squalifica per due anni.
«Abbiamo buoni avvocati - ha risposto Petrucci a una domanda dell'Ansa - e la magistratura italiana e' competente a giudicare».
Il presidente del Coni, avvicinato dai cronisti al Forum di Assago durante le
finali degli Europei di ginnastica artistica, ha parlato anche delle elezioni che si sono svolte di recente per rinnovare i vertici di molte Federazioni sportive. Sull'esito plebiscitario di alcune consultazioni, con la conferma dei presidenti in carica, Petrucci ha osservato che «il sistema democratico puo' dare questi risultati: e' logico confermare presidenti che hanno lavorato bene. Almeno da noi i vertici vengono eletti, mentre da altre parti vengono nominati». «Non replico ad attacchi e frecciate che arrivano in vista delle elezioni per il Coni», ha aggiunto Petrucci.
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