
La magia del grande ciclismo torna a Monaco con la Pro-Am di BEKING 2025, uno dei momenti più attesi dell’evento. Domenica 23 novembre, a partire dalle 9:30, tre gruppi di partecipanti si sfideranno in una pedalata all’insegna della condivisione, della passione sportiva e della solidarietà.
A guidare gli amatori lungo il percorso saranno alcune vere leggende del ciclismo internazionale: Manuel Quinziato, fedele sostenitore della manifestazione e campione italiano a cronometro nel 2016; Jakob Fuglsang, reduce da una carriera di diciassette stagioni tra i professionisti e 27 successi tra cui Liège-Bastogne-Liège, Il Lombardia, due Critérium du Dauphiné e un argento olimpico a Rio 2016; David Tanner, ex professionista australiano con una carriera di successo su strada e pista, con numerosi piazzamenti nei grandi tour e corse di un giorno; Mark Cavendish, leggenda vivente con 162 vittorie e recordman di tappe vinte al Tour de France; Thor Hushovd, campione del mondo su strada 2010 e vincitore di tappe nei tre grandi giri; Antonio Giovinazzi, pilota di Formula 1 e ambasciatore dello sport multidisciplinare a Monaco; Jean-Pierre Papin, ex stella del calcio francese e Pallone d’Oro 1991, oggi appassionato ciclista; Francesco Castellacci, pilota e atleta endurance, sostenitore delle attività solidali di BEKING; Taylor Phinney, ex campione americano plurimedagliato, impegnato in progetti sportivi e culturali; Theo Bos, cinque volte campione del mondo su pista; Sonny Colbrelli, vincitore della Parigi-Roubaix 2021 e simbolo di rinascita e determinazione.
La Pro-Am rappresenta l’essenza dello spirito BEKING: unire campioni e appassionati in un gesto concreto dove la competizione lascia spazio alla condivisione e alla solidarietà. Ogni gruppo sarà capitanato da una cycling legend, per un’esperienza unica che fonde il piacere della pedalata con il valore umano dello sport. Questa competizione è il cuore pulsante di Beking, un momento che va oltre la gara e rafforza il rapporto tra tifosi e atleti, portando questi due mondi fianco a fianco. La Pro-Am riflette in pieno la missione di BEKING: abbattere le barriere tra pubblico e professionisti, generare dialogo, avvicinare i tifosi ai loro idoli, e far vivere lo sport come un’occasione di incontro, crescita e ispirazione. Un format unico, dove lo spirito di squadra e la voglia di fare del bene pedalano insieme.
“La Pro-Am è un momento in cui il ciclismo dimostra tutta la sua forza come veicolo di unione, generosità e ispirazione,” dichiara Matteo Trentin. “Vedere campioni e amatori pedalare insieme per una causa comune racconta meglio di ogni parola il senso del nostro evento.”
“Sono contentissimo di tornare a BEKING: è stata una bellissima esperienza l’anno scorso e non vedo l’ora di riviverla. Sono certo che sarà una splendida giornata insieme per tanti motivi. Avrò l’occasione di sentirmi, per un giorno, un semi-pro del ciclismo accanto a dei super professionisti. di condividere lo spirito di un evento che unisce sport e solidarietà sostenendo cause importanti attraverso un piccolo contributo”. conferma Antonio Giovinazzi,
Come ogni anno, i proventi dell’iniziativa saranno destinati a progetti benefici sostenuti dalla Fondazione BEKING, a conferma della volontà dell’evento di lasciare un segno positivo nella comunità ed un’importante eredità fatta di valori e rispetto ai più giovani.
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