
Non era un ciclista ma ai ciclisti ha sempre voluto bene e per tanti campioni in difficoltà è stato un prezioso punto di riferimento: ci ha lasciato il professor Flavio Terragnoli, stimato ortopedico e traumatologo, un luminare al servizio dei campioni. A fine luglio aveva accusato un malore mentre era in vacanza in Trentino: ricoverato prima a Trento e poi trasferito al Civile di Brescia, è spirato nella giornata di oggi.
Nato a Brescia nel settembre 1952, Terragnoli avrebbe compiuto 73 anni il prossimo 15 settembre. Ha dedicato la sua vita alla chirurgia ortopedica, specializzandosi in traumatologia, medicina sportiva e chirurgia della mano. Dopo un periodo formativo negli Stati Uniti, è rientrato in Italia, collaborando con l'équipe del professor Giorgio Brunelli all'Ospedale Civile di Brescia. Dal 1996 ha ricoperto il ruolo di Direttore dell'Unità Operativa di Ortopedia e Traumatologia presso la Fondazione Poliambulanza, dove ha operato fino al suo recente pensionamento nel dicembre 2024, sostituito nel ruolo dal dottor Francesco Benazzo.
Durante la sua carriera ha curato come detto grandi campioni tra cui Marco Pantani, operato nel 1995 dopo una grave caduta alla Milano-Torino, e Vincenzo Nibali, sottoposto nel 2016 a un intervento alla clavicola presso Poliambulanza dopo un incidente durante le Olimpiadi di Rio. Ha inoltre seguito sportivi come la sciatrice Daniela Merighetti e la ciclista Letizia Paternoster.
Terragnoli lascia nel dolore la moglie e due figli. La camera ardente sarà presso la Domus Salutis dal primo pomeriggio di martedì. Seguiranno i funerali in forma strettamente privata.