
Prima giornata di gara ai mondiali su pista juniores di Apeldoorn e prima medaglia d'oro per l'Italia grazie alle ragazze della velocità a squadre. Con il tempo di 49.590 Siria Trevisan, Matilde Cenci e Rebecca Fiscarelli hanno battuto in finale la Germania di Weber, Colberg e Waterstradt che ha chiuso in 49.899. Medaglia di bronzo per l'Australia che ha battuto letteralmente sul filo di lana il Belgio.
IL CAMMINO AZZURRO. Le ragazze azzurre hanno fatto segnare il miglior tempo - 49.994 - in qualificazione con la formazione composta da Siria Trevisan, Matilde Cenci e Agata Campana. Nel primo round, con Trevisan, Cenci e Rebecca Fiscarelli la nazionale ha fatto ancora meglio chiudendo in 49.826 conquistando la finale per l’oro contro la Germania che ha pedalato in 50.152. E in finale, come detto, un nuovo miglioramento che ha portato l'Italia sul gradino più alto del podio.
Un titolo mondiale che mancava alla collezione della pista italiana e che conferma la crescita del settore velocità, negli ultimi anni guidato da Ivan Quaranta, a cui vanno i complimenti del presidente Cordiano Dagnoni, presente in Olanda: “Questi risultati sono frutto del grande lavoro fatto da Ivan Quaranta, fortemente voluto dal sottoscritto che ha creduto in lui sin dal primo mandato. In pochi anni siamo riusciti a creare un movimento sia in ambito maschile che femminile che sta dando grandi soddisfazioni al ciclismo italiano. Complimenti, infine, alle atlete, che hanno interpretato al meglio la gara confermandosi, dopo gli Europei, ai vertici anche a livello mondiale.”
Il dominio delle azzurre è stato netto in tutte e tre le prove, sempre con i migliori riscontri cronometrici: 49”994 nelle qualifiche, 49”826 al primo turno, 49”590 in finale contro la Germania. Nelle ultime due prove Rebecca Fiscarelli ha sostituito Agata Campana, impegnata nello scratch (ottava).
Medaglia assicurata anche per l’Inseguimento maschile (domani la finale). Dopo il primo posto nelle qualifiche (Riccardo Colombo, Francesco Cornacchini, Alessio Magagnotti e Francesco Matteoli in 3’56”928) il CT Dino Salvoldi inserisce Federico Saccani al posto di Matteoli al primo turno. Contrapposti alla Germania, gli azzurri fermano il cronometro a 3’56”623 e si giocheranno l’oro contro la Gran Bretagna (3’56”653).
Secondo posto provvisorio per l’Inseguimento femminile (Linda Sanarini, Matilde Rossignoli, Elisa Bianchi ed Erja Giulia Bianchi) alle spalle della Gran Bretagna con il tempo di 4’28”710. Domani primo turno e finali, con buone possibilità di salire sul podio anche per il quartetto femminile.
Sesto posto per il Team Sprint maschile (Filippo Cusumano, Christian Quaglio e Matteo Ghirelli), tempo 46”046. Nel primo turno, contrapposti alla Germania, il CT Ivan Quaranta schiera Thomas Melotto al posto di Ghirelli. Tempo finale 45”117, non sufficiente per accedere alle finali.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.