VALLE D'AOSTA. WIDAR CONCEDE IL BIS NEL TAPPONE E IPOTECA IL GIRO: 5° SCALCO GALLERY

DILETTANTI | 19/07/2025 | 16:23
di Lorenza Cerbini

Lo annuncia con la sua solita calma. “Domani controllerò la corsa e cercherò di vincere ancora”. Questo è Jarno Widar (Lotto), belga, già vincitore nel 2024 del Giro della Valle d’Aosta Mont Blanc e del Giro Next Gen sfuggitogli (forse) quest’anno per una caduta nella penultima tappa. Sul traguardo valdostano di Pond, panorama con spettatori gli stambecchi del parco del Gran Paradiso, dopo 160 chilometri e circa 4464 metri di dislivello positivo, Widar incrementa la sua posizione di leader. L’ultimo scatto a 500 metri dall’arrivo, sufficienti per infliggere nove secondi a Jacob Omrzel (Barhain), il vincitore del Giro Next Gen 2025, ma un anno fa vittima di un tremendo incidente al Giro della Lunigiana (juniores) e ancora profondamente turbato per la scomparsa di Samuele Privitera. Widar ha controllato la corsa sin dai primi km, prima facendo lavorare la squadra, quindi imprimendo il suo passo già nel primo GPM della giornata di Avise. Spiega: “Una salita impegnativa, ho forzato il ritmo per limitare i rischi”. Meno spavaldo nelle sue dichiarazioni rispetto ad un anno fa, quando disse di “essere al Valle d’Aosta per allenarsi per il Tour de l’Avenir”, sorride e confessa: “Ho fatto un errore di pensiero. Quest’anno sono qui per vincerlo il Valle d’Aosta”. Caratterino? “Sto lavorando duramente con un mental coach”. La prossima settimana andrà ad allenarsi in altura ad Andorra. Il Tour de L’Avenir resta un suo pallino fisso. Poi, nel 2026 sarà tra i pro.


Domani, il gran finale sul traguardo di Cervinia. Un altro duemila da conquistare. A un successo di tappa punta Edoardo Zamperini (Arkea) che oggi ha tentato più volte di anticipare il gruppo, anche portandosi dietro un ottimo Matteo Scalzo (Bardiani).


La corsa. Alla partenza da Saint Pierre piove. Alla firma di partenza non si presenta l’intero team della Red Bull Bora Hansgrohe. Nella tappa di venerdì, il traguardo del Colle del Gran San Bernardo lo ha tagliato solo Tuckwell. Non si presenta neppure Pavel Novack (MBH Bank Ballan CSB) e così il Giro della Valle d’Aosta perde due atleti alla vigilia considerati protagonisti per aver chiuso il Giro Next Gen rispettivamente al secondo e al terzo posto in classifica generale. Alla partenza è invece presente il portoghese Gonzalo Tavares, unico uomo rimasto nella Hagens Berman Jayco, la formazione di Samuele Privitera. I suoi compagni di team, Rafferty, Moreira e Browning già giovedì avevano annunciato di voler lasciare la corsa dopo i 40 km ad andatura controllata, ancora molto provati per quanto accaduto.

A Saint Pierre la corsa prendere il via con 98 atleti. Dopo 45 km di gara, in testa ci sono lo sloveno Jacob Omrzel (Bahrain), Henrique Ribeiro (Soudal Quick Step), Cesare Chesini (MBH Bank Ballan CSB) e Ugo Fabries (UAE). Piove e fa freddo, la fuga viene ripresa. A Charvensod, dopo 100 km di gara, il gruppo è notevolmente ridotto. Il GPM di Gressan lo conquista Liam O’Brian (Lidl Trek) davanti alla maglia a pois il francese Jean Loup Fayolle (Arkea) e a Jarno Widar (Lotto). La pioggia non accenna a smettere. Si forma un gruppo con Widar, Scalco, Fayolle, Zamperini, Meehan, Omrzel, Gruzcynsky, Arsac, Carstensen, Biehl, OBrien, Enes Sambinello. A ritmo sostenuto attaccano l’ultima salita che porta ai 1955 metri di Pont: 25,5 km nel cuore del Parco del Gran Paradiso, pendenza media 4,9% con punte al 14%. A 20 km dal traguardo allunga il danese Kevin Biehl (General Store) e guadagna 26”. Dal gruppo scatta Zamperini quarto in classifica generale a 2’08” seguito da Henry Basset (XDS Astana). Come si muove Widar? Tira in testa al gruppo. Zamperini e Basset vengono ripresi quando mancano dieci km al traguardo, il tempo di riprendere un po’ il fiato e Zamperini ci prova ancora tirandosi dietro Scalco.  A due chilometri dal traguardo si viaggia a scatti. In testa Widar, Omrzel, Scalco, O’Brien e Ramirez. Il finale è il capolavoro di Widar. L’ecuadoriano Ramirez veste la maglia bianca di leader dei giovani.

ORDINE D'ARRIVO

1 WIDAR Jarno Lotto Development Team 04:52:08

2 OMRZEL Jakob Bahrain Victorious Development Team + 09

3 O'BRIEN Liam Lidl-Trek Future Racing + 15

4 RAMÍREZ Mateo UAE Team Emirates Gen Z + 27

5 SCALCO Matteo VF Group-Bardiani CSF-Faizanè + 29

6 BRAVO Henrique Soudal Quick-Step Devo Team + 37

7 ARSAC Rémi Bourg-en-Bresse Ain Cyclisme + 37

8 BASSET Pierre-Henry XDS Astana Development Team + 47

9 MEEHAN Jamie AVC Aix-en-Provence Dole + 57

10 FAYOLLE Jean-Loup ARKEA-B&B HOTELS Continentale + 01:08

11 CARSTENSEN Magnus EF Education–Aevolo + 01:37

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COMMENTI
Widar super
19 luglio 2025 18:02 pagnonce
Unico grande.Senza caduta vinceva anche il giro next

Povera Italia
19 luglio 2025 21:19 Roxy77
Con il dovuto rispetto alla tragedia ....mi sembra che per i nostri ci sia davvero poco spazio... rimbalzati

@roxy
19 luglio 2025 22:54 Bullet
Diversi di questi ragazzi italiani ci correvano assieme dalle categorie precedenti. Non gli si può chiedere troppo.

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