
Vincitore a sorpresa nella quinta tappa del Tour of Magnificent Qinghai 2025. A vincere lo sprint (il quarto in cinque giornate di gara) che ha deciso la frazione odierna, infatti, è stato Carlos Garcia, ventunenne messicano della Petrolike che sul traguardo di Gangcha ha trovato il modo di battere al colpo di reni Henok Mukubrhan (XDS-Astana).
Terzo, alle loro spalle, è giunto il leader della classifica generale Guillermo Silva (Caja-Rural) che, con un altro podio, ha difeso ottimamente la sua maglia gialla.
LA CRONACA. Come previsto, i 29 chilometri di ascesa iniziale verso Dadongshu Mountain rendono l’avvio di tappa decisamente scoppiettante. Mentre in coda diversi uomini perdono subito contatto, davanti e controscatti si susseguono a ripetizione per provare a portare via la fuga di giornata. Il primo tentativo di Mikel Bizkarra (Euskaltel-Euskadi), Josh Burnett (Burgos-Burpellet-BH), Adne Van Engelen (Terengganu), Jose Antonio Prieto (Petrolike), Roniel Campos (Chengdu DYC Cycling Team) e gli azzurri Davide De Cassan (Polti-VisitMalta) e Luca Covili (VF Group-Bardiani-CSF Faizanè) non va a segno, mentre ha successo quello di Florian Kajamini (XDS-Astana), Jon Agirre e Jokin Murguialday (Euskaltel-Euskadi), Merhawi Kudus (Burgos-Burpellet-BH), Fernando Barcelò (Caja Rural), David Cadena e Edison Callejas (Petrolike) e Roniel Campos. Gli otto riescono a guadagnare circa un minuto e quindici secondi su un gruppo che, tirato dagli uomini Polti e Unibet, perde sempre più pezzi. Al GPM (1º Kajamini), nel plotone principale si contano appena 30 unità e fra queste non vi sono né la maglia verde di Alexander Salby né quella a pois di Simon Pellaud. Con coraggio, a questo punto, Aaron Gate (XDS-Astana) e Petr Rikunov (Chengdu DYC Cycling Team) fuoriescono dal gruppo per rientrare sugli uomini al comando ma appena i due riescono nella loro missione il plotone principale, accelerando veementemente, si rifà sotto annullando il gap. Dietro di loro, intanto, un secondo gruppo comprendente diversi corridori staccati in precedenza (fra cui alcuni uomini del leader della generale Silva) avvia un intenso inseguimento per riagganciarsi al drappello della maglia gialla, operazione durante la quale davanti alcuni uomini riaccendono le ostilità dando vita a una nuova serie di allunghi. Nessuno di questi, tuttavia, riesce a guadagnare concretezza, mentre dietro va buon fine il ricongiungimento fra i due gruppi principali. Registrate dunque le cadute di Mattia Bais (Polti-VisitMalta), Eduard Grosu (Huansheng-Vonoa-Taishan), Paul Wright e Jaka Marolt (Factor Team), Santiago Umba (XDS-Astana) sprinta davanti a Barcelò e Martin Lopez all’unico traguardo con abbuoni di giornata prima che la strada ricominci a risalire e un nuovo manipolo di uomini forzi la situazione. Dal gruppo, infatti, evadono Mario Aparicio (Burgos-Burpellet-BH), Rikunov, Ivan Cobo e Diego Uriarte (Equipo Kern Pharma), Bizkarra, Lucas De Rossi (China Anta-Mentech), Henok Mulubrhan (XDS-Astana), Agirre, Murguialday, Callejas, Barcelò, Marton Dina (Euskaltel-Euskadi) e Covili sui quali, in un secondo momento, provano a rientrare Lopez e il leader Silva. I due però non riescono nel loro intento e, al contrario di Umba che ritrova le code del plotoncino di testa, vengono riassorbiti dal gruppo che, con una trentina di secondi di ritardo, si mette in caccia dei fuggitivi. Il proposito va a buon fine a una cinquantina di chilometri dal traguardo ma appena tutti tornano assieme Zeb Kyffin (Unibet Tietema Rockets) riparte in contropiede. Il britannico però riesce al massimo a guadagnare una trentina di secondi e così ai -35 il gruppo lo rimette nel mirino. Prima di ghermirlo però Cedrik Bakke Christophersen prova a sfruttare le energie residue del compagno per lanciarsi all’attacco in prima persona ma dietro fanno buona guardia e annullano il suo tentativo. Sempre per la Unibet è allora Giovanni Carboni a cercare gloria in solitaria e, dopo di lui, Merhawi Kudus ma la Caja Rural ancora una volta non concede spazio. Dopo gli ultimi 25 chilometri di falsopiano e discesa, l’esito della tappa passa allora nuovamente da una volata di gruppo che, con sorpresa di tutti, viene portata a casa da Garcia che esulta così per la prima vittoria da professionista in carriera.
Rimane invece ancora magro il bottino della XDS-Astana, mentre aumenta invece il numero di maglia gialle vestite da Silva che domani ripartirà con 8” su Mulubrhan, 10” su Jonathan Caicedo (Petrolike) e 13” su Cedrik Bakke Cristophersen (Unibet Tietema Rockets).
ORDINE D’ARRIVO
1. Garcia Carlos Alfonso (MES/Petrolike) 4:13:05
2. Mulubrhan Henok (ERI/XDS Astana Team) s.t.
3. Silva Guillermo Thomas (URU/Caja Rural - Seguros RGA) s.t.
4. Gate Aaron (NZL/XDS Astana Team) s.t.
5. Rikunov Petr (RUS/Chengdu DYC Cycling Team) s.t.
6. Yemane Even (ERI/Istanbul Büyükșehir Belediye Spor Türkiye) s.t.
7. Alvarez Rodrigo (SPA/Burgos-Burpellet-BH) s.t.
8. Sainbayar Jambaljamts (MON/Burgos-Burpellet-BH) a 3”
9. Soto Antonio Jesus (SPA/Equipo Kern Pharma) a 3”
10. Pronskiy Vadim (KAZ/Terengganu Cycling Team) s.t.
CLASSIFICA GENERALE
1. Silva Guillermo Thomas (URU/Caja Rural - Seguros RGA) 15:22:41
2. Mulubrhan Henok (ERI/XDS Astana Team) a 6”
3. Caicedo Jonathan Klever (ECU/Petrolike) a 9”
4. Cristophersen Bakke Erik (NOR/Unibet Tietema Rockets) a 10”
5. Alleno Clement (FRA/Burgos-Burpellet-BH) a 11”
6. Baldaccini Davide (ITA/Solution Tech-Vini Fantini) a 11”
7. Barcelò Fernando (SPA/Caja Rural - Seguros RGA) a 12”
8. Uriarte Diego (SPA/Equipo Kern Pharma) a 14”
9. Lopez Harold Martin (ECU/XDS Astana) a 14”
10. Serrano Javier (SPA/Team Polti VisitMalta) a 14”
LE ALTRE CLASSIFICHE
Classifica a punti: Silva Guillermo Thomas (URU/Caja Rural - Seguros RGA)
Classifica dei GPM: Pellaud Simon (SVI/Li Ning Star)
Classifica a squadre: Caja Rural (SPA)
Photo Credit: Adrian Hoe - Tour of Magnificent
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