
Per Remco Evenepoel la tappa di ieri si è conclusa come quella di venerdì. Il belga era partito con sensazioni positive, si sentiva bene, ma poi la situazione si è fatta più difficile ed ha dovuto cedere ai suoi rivali. Evenepoel è arrivato quinto con un ritardo 2’39” da Pogacar e ora la Soudal – Quick Step deve accettare la situazione. Pogácar e Vingegaard al momento sono troppo forti rispetto agli altri e lo sono anche rispetto a un fuoriclasse come Evenepoel, ma c’è anche da dire che questo è il Delfinato e non è il Tour e che ci sono ancora alcune settimane per lavorare bene.
A parlare ieri, in casa Soudal-Quick Step è stato il team manager Tom Steels, il quale è convinto che la situazione non sia troppo preoccupante e che al Tour ci saranno margini per lottare per la vittoria.
«Non dobbiamo essere drammatici. Prima di tutto Remco è ancora quarto in classifica e questo non è male e deve essere visto come un buon risultato – ha spiegato Steels - Inoltre, non dobbiamo dimenticare che sta correndo contro i vincitori delle ultime 4 edizioni del Tour e che quindi sono eccezionali. Se Pogacar e Vingegaard non fossero qui, allora Remco starebbe lottando semplicemente per la vittoria e la situazione sarebbe completamente diversa».
Purtroppo però, il danese e lo sloveno sono al Delfinato e poi va detto che in classifica generale davanti a Remco c’è anche Florian Lipowitz.
«Quando si va in gara si arriva sempre con una certa aspettativa e si spera sempre di vincere. Ma se non funziona, non funziona. Questo è quello che è accaduto. Ora sappiamo a che punto siamo. E per me, questo non dice nulla su cosa porterà il Tour. Mancano ancora alcune settimane. Non ha davvero senso mandare tutto all'aria o non attenersi alla pianificazione: dopo questo Delfinato,inizieremo il lavoro finale verso il Tour e poi vedremo».
La Soudal – Quick Step è certa che arriveranno quei risultati importanti sui quali stanno lavorando da tempo e che Remco potrà avvicinarsi veramente a Pogacar e Vingegaard.
«Per noi è assolutamente realistico che possa mettere piede accanto a quei due, entro tre o quattro settimane – ha continuato Steels - Questo Delfinato è una corsa molto dura. Ne trarrà beneficio e c'è dubbio che farà un altro passo avanti».