
Jake Stewart ha vinto oggi la quinta tappa del Giro del Delfinato, conquistando così la quarta vittoria in carriera e la prima nel World Tour. Il britannico della Israel-Premier Tech è molto felice del suo risultato, in particolare perché è riuscito a battere in volata corridori del calibro di Jonathan Milan e Mathieu Van der Poel. «Sì, è una bella sensazione. Mi dispiace solo per il ritiro di un mio compagno di squadra proprio oggi che ho vinto – ha detto Steward dopo la corsa riferendosi ad Ackermann – La squadra ha fatto veramente un ottimo lavoro per me».
Il venticinquenne di Coventry ha iniziato a correre da professionista con la Groupama nel 2020 e lo scorso anno è passato alla Israel Premier Tech. Nella prima tappa si era già messo in mostra arrivando quinto e oggi finalmente è arrivata la sua occasione. «Non penso che sia stata una questione di coraggio la volata di oggi, credo solo di aver fatto un ottimo lavoro grazie ai miei compagni. Dopo la prima tappa dove avevo fatto bene, ho capito che presto ci sarebbe stata un’occasione anche per me».
Stewart è migliorato molto nell’ultimo anno e i risultati sono iniziati ad arrivare: a maggio aveva ottenuto la prima vittoria con la Israel-Premier Tech.
«Sono migliorato sempre di più in questa stagione, ho vinto a Dunkerque dopo tanto tempo, lì ho ottenuto la mia prima vittoria dell'anno. Poi sapevo che oggi dovevo riscattarmi, perchè era praticamente l'ultima opportunità per noi ed è davvero fantastico esserci riuscito. Ho seguito Milan negli ultimi tre chilometri e sono riuscito a superarlo perché mi trovavo in un’ottima posizione».
Il britannico è un corridore a cui piace studiare i materiali e analizzarli insieme ai tecnici e per questo, oggi aveva deciso di usare una bici diversa dal solito. «Abbiamo deciso di usare una bici con forcella da pista e penso che la scelta sia stata quella giusta».