LA RIFLESSIONE. IL SACRIFICIO DI PIERO CHIEDE IL NOSTRO IMPEGNO

NEWS | 11/05/2025 | 12:30
di Silvano Antonelli


Il giorno del suo funerale eravamo in tanti a porgergli l’ultimo saluto e in questo fine settimana, per volontà della FCI, le gare sono tutte segnate da un minuto di silenzio in suo omaggio. Per Piero, che se ne è andato mentre faceva la scorta ad una gara ciclistica, questo è stato il giusto che si potesse fare nell’immediato per ringraziarlo, per essergli riconoscenti, per dimostrare vicinanza alla sua famiglia ed al Gruppo Motociclisti Pistoiesi di cui faceva parte.


Ma se dopo il minuto di silenzio, facessimo pure cadere il silenzio, questo non sarebbe giusto. A parte la prudenza che sempre dovrebbe caratterizzare chi sta alla guida di un mezzo, Piero è morto perché ancora quasi nessuno conosce le regole di transito delle gare ciclistiche, e ancora troppi quelli che sottovalutando le ripetute segnalazioni della scorta procedono con azzardo fino a quando non scorgono loro stessi venire avanti i corridori occupando l’intera carreggiata.

Per noi del ciclismo quindi, la perdita di Piero, caduto mentre inverava il nostro sogno di rendere completamente sicure le gare ciclistiche, non può essere solo il dolore di aver perso un amico o un collega, il dolore intenso dei suoi cari, ma essere anche la sfortunata circostanza per riflettere che non stiamo facendo abbastanza per tutelare i ciclisti e il personale al seguito nelle competizioni. Non basta invocare misure, occorre operare, agire e anche lottare con determinazione perché certe ragioni siano recepite seriamente fino a produrre le dovute soluzioni.   

Nel nostro caso, occorre avere la capacità di trasformare un lutto in qualcosa di vivo: l’impegno perché ciò non accada mai più. L’impegno a trasformare i buoni propositi in atti veri. Più di quello che comunque abbiamo saputo fare e anche positivamente.

Serve una campagna informativa ad opera della Presidenza del Consiglio o dei ministeri competenti, per informare come comportarsi quando si incrocia una gara ciclistica; serve che la materia venga inserita nei quiz per gli esami di abilitazione alla guida; servono frequenze  radio dedicate alla sicurezza delle gare e quindi alle comunicazioni tra gli  operatori delle scorte, ASA, forze di polizia e direzione corsa.

Esattamente l’essenza dell’auspicio della famiglia di Piero, come quando la moglie Roberta e le figlie Valentina ed Eleonora, con grande compostezza nella gestione del loro dolore, dicono: «almeno che questa morte possa servire a far capire cosa si deve fare per evitare che questo accada ancora, che altri ne debbano ancora soffrire». Parole di speranza di una famiglia tutta per il ciclismo: chi ha corso, chi fa l’ASA e  Piero che faceva la scorta tecnica. Straordinario!

Ora spetta a noi della grande famiglia del ciclismo, essere tutti un po’ straordinari. Ognuno nel proprio compito, più o meno grande che sia, s’impegni ad esserlo!


Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Seconda vittoria stagionale per il figlio d'arte Kevin Pezzo Rosola. Il veronese della General Store Essegibi F.lli Curia si è infatti aggiudicato il 75simo Gran Premio Calvatone per dilettanti che oggi è andato in scena sulle strade della provincia di...


Il belga Jordi Meeus (Red Bull-BORA-Hansgrohe) ha vinto sulle strade di casa la 38a Binche-Chimay-Binche-Mémorial Frank Vandenbroucke. Al termine di una corsa di 203, 2 km, Meeus ha dominato la volata sul pavè tradizionale di Binche precedendo nell'ordine Nils Eekhoff...


La Tre Valli Varesine numero 104 è di Tadej Pogačar (UAE Team Emirates – XRG). Il campione del mondo e d’Europa, già vincitore di questa competizione nel 2022, ha tagliato il traguardo di Via Sacco a Varese a braccia alzate...


L'Union Cycliste Internationale annuncia che la ciclista cinese Junhong Lin è stata informata di un risultato analitico avverso (AAF) per la presenza di steroidi androgeni anabolizzanti (AAS)* Questo AAF è il risultato della rianalisi di un campione raccolto il 16 gennaio...


Elisa Longo Borghini è un’atleta che non si arrende, non lo scopriamo di certo oggi, ma ne abbiamo l’ennesima conferma. Il successo della campionessa italiana alle Tre Valli Varesine, ha il sapore della rivincita, è partita arrabbiata, con la voglia...


La stagione straordinaria di Lorena Wiebes sembra non voler terminare mai: la fenomenale atleta olandese è arrivata a quota 25 successi nel 2025 (118 quelli colti in carriera) imponendosi oggi allo sprint nella quinta edizione della Binche Chimay Binche pour...


Per la seconda volta nella sua storia, la Burgos Burpellet BH, formazione spagnola di categoria ProTeam, avrà un corridore italiano tra le proprie fila. Dopo Federico Buttò nelle stagioni 2013 e 2014 (annate in cui la squadra era ancora...


Lorenzo Fortunato,  re degli scalatori al Giro d'Italia 2025, ha firmato un nuovo accordo biennale con il Team XDS Astana per le stagioni 2026 e 2027. Fortunato, che ha 29 anni, ha disputato un'eccellente stagione, ottenendo diversi risultati di rilievo....


La Caja Rural-Alea continua a fornire giovani talenti alla prima squadra della Caja Rural-Seguros RGA. Gorka Corres (2005) di Vitoria diventa il terzo ciclista del team di sviluppo a seguire questo percorso in questa stagione, dopo il francese Ellande Larronde...


Ad anticipare il classico appuntamento con la 104° Tre Valli Varesine – UCI ProSeries per professionisti uomini, per il quinto anno consecutivo spazio anche alle donne con la Tre Valli Varesine Women’s Race | e-work. per seguire il racconto in...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024