ROUBAIX. POGACAR PROMETTE BATTAGLIA: «IL PIANO E' PRONTO». BALDATO: «GARA STUDIATA IN OGNI PARTICOLARE»

PROFESSIONISTI | 12/04/2025 | 08:52
di Francesca Monzone

Ieri a tarda sera Tadej Pogacar ha postato un messaggio chiaro, inequivocabile, laconico. Alcune foto scattate durante l'ultima seduta di allenamento sul pavé insieme ai compagni e una frase sola «Il piano è pronto». A seguire i nomi dei sei atleti che lo affiancheramnno in maglia UAE Emirates XRG vale a dire Mikkel Bjerg, Nils Politt, Juan Sebastian Molano, Antonio Morgado, Florian Vermeersch e Tim Wellens.


Un messaggio chiaro ai tifosi, alla squadra e agli avversari: «Il piano è pronto». E adesso si apre la corsa delle ipotesi: dove pensa di attaccare il campione del mondo? In quale settore? Come gestirà la sua squadra? E se la corsa sarà bagnata? E se la corsa sarà asciutta? E se lo attaccano prima gli avversari? E se...


LA RICOGNIZIONE. Sono bastati poco meno di 100 chilometri di ricognizione a Tadej Pogacar per farsi un'idea di quello che affronterà domani nella Parigi-Roubaix. Il campione del mondo, con la sua squadra, ha esaminato attentamente la parte finale del percorso, per fare ipotesi e provare quella che potrebbe essere la tattica migliore. Pogacar avrà a che fare con gli specialisti delle Classiche e la mancanza di salite, lo potrebbe veder costretto a duellare in uno sprint con gli uomini più veloci del pianeta.

L'Enfer du Nord aspetta i suoi eroi e le pietre dove bisognerà andare veloci segnano il percorso verso il velodromo André-Petrieux  che dal 1943 ospita l’arrivo della corsa, e, dove solo i più forti arrivano da soli al suono della campana.

Sono otto le Classiche Monumento conquistate da Pogacar, l'ultima domenica scorsa al Giro delle Fiandre. Domani potrebbe arrivare la nona e potrebbe non essere una sorpresa, considerando la sicurezza con la quale ha affrontato ieri la ricognizione.

Lo sloveno al suo fianco avrà una squadra forte, con Nils Politt, Tim Wellens, Florian Vermeersch, Juan Sebastian Molano, Antonio Morgado e Mikkel Bjerg, che avranno il compito di scortarlo fino a quando, da solo non si involerà verso il traguardo. La UAE Emirates ieri ha visonato diciannove dei trenta settori in pavé della Parigi-Roubaix e il pubblico al passaggio della squadra ha iniziato ad esultare. Pogacar non ha parlato e le dichiarazioni arrivano da Fabio Baldato, il direttore sportivo del team emiratino, che ha voluto raccontare del sopralluogo ad Aso.

«Avevamo pensato di fare un po' meno, ma giovedì sera Tadej ci ha chiesto di partire dalla Foresta di Arenberg. Così siamo partiti da lì e abbiamo fatto una buona ricognizione – ha spiegato Baldato  - Serve soprattutto per la testa, per visualizzare bene, per guardare bene. Il tempo era bello e abbiamo fatto un buon lavoro».

La Parigi-Roubaix è una corsa che non puoi improvvisare e la strategia gioca un ruolo importante. «Vedremo cosa faranno le altre squadre.  Visma Lease a Bike o Lidl-Trek possono piazzare molti uomini in testa, quindi bisognerà fare attenzione. Ma abbiamo corridori esperti, come Nils Politt, Tim Wellens e Florian Vermeersch. È facile parlare in anticipo di cosa faremo. Sarà ad Arenberg o a Mons-en-Pévèle o al Carrefour de l'Arbre? In ogni caso, tutti andranno velocissimi».

Pogacar ha provato alcuni tratti del percorso e tra i più impegnativi c’era il Mons-en-Pévelè, l’undicesimo settore lungo 3000 metri e caratterizzato da 5 stelle di difficoltà.

All'uscita dalla Foresta di Arenberg erano tanti i tifosi che attendevano il passaggio della maglia iridata, che è arrivata sfrecciando in mezzo ai compagni Wellens e Vermeersch e alcuni appassionati, in sella alla loro bici, hanno cercato di seguirlo, ma la velocità ha fatto subito la selezione.

Analizzando i dati dello sloveno mentre attraversava i vari settori, ha affrontato alcuni settori ad una velocità elevata, come se fosse in gara, tra questi il settore 15, Tilloy-lez-Marchiennes - Sars-et-Rosières (2400 m, 4 stelle), il  12, Auchy-lez-Orchies - Bersée (2700 m, 4 stelle), mentre con più cautela è uscito dal settore undici. «Tadej aveva già completato l'intero percorso della Parigi-Roubaix prima di fare il Giro delle Fiandre -  ha ricordato Baldato - Abbiamo fatto questo percorso anche a febbraio, e il pavè era bagnato, c'era molta acqua. Volevamo avere tutto ben chiaro adesso dobbiamo solo correre».


Copyright © TBW
COMMENTI
Fattori troppo scarsamente considerati
12 aprile 2025 11:06 Miguelon
In questi articoli non si considera uno degli elementi caratterizzanti la Roubaix: ovvero l'imprevisto. Guai meccanici e cadute nei momenti più salienti. I campioni vinceranno loro, uno di essi. Ma sarà quello che non avrà sfortune o ne avrà meno degli altri.

I francesi, gente strana.
12 aprile 2025 12:56 buendia
Sono proprio strani questi francesi.
Esultano al passaggio della squadra di Pogacar, mentre quando passano gli altri vanno a comprare la baguette.

Maltempo
12 aprile 2025 13:22 Osteopata
Io ci metterei anche la grandissima incognita del maltempo con relative cadute anche solo di chi ti precede....

chiaro
12 aprile 2025 16:17 fransoli
che la roubaix prensenta noteveli varianti dovute alla sfortuna, ma comunque un piano lo si può fare anche se poi può essere mandato all'aria da circostanze imprevedibili

I piani...
13 aprile 2025 01:21 VanDerPogi
...per ora non hanno funzionato. Sulla Cipressa ha imboccato la salita in 60esima posizione dovendo spendere energie inutili prima dello scatto, al Fiandre ha preso un sacco di vento negli sprint per imboccare le salite e poi ha dovuto fare tutto da solo perchè i suoi son caduti o si son persi per strada... mah. Questi piani...

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
"Cycling Beyond": una vera e propria dichiarazione d’intenti. L’esclusivo appuntamento con cui lunedì 30 giugno Bianchi ha accolto media e stakeholder internazionali presso Casa Bianchi,  la rinnovata sede e sito produttivo di Treviglio, ha raccontato una fase di evoluzione profonda: nuovi prodotti, una nuova esperienza...


Il nuovo numero di tuttoBICI, quello di LUGLIO 2025, è arrivato! Il 139esimo numero digitale di tuttoBICI è disponibile nei chioschi virtuali. Da dodici anni, ormai, abbiamo detto addio alla carta, addio alle edicole: tuttoBICI è stato il primo ad entrare nella nuova era digitale e su...


Solo il ciclismo può regalare certe favole e il Campionato Italiano di domenica scorsa ce lo ha ricordato. Filippo Conca e il suo Swatt Club hanno realizzato qualcosa di folle e commovente (se non lo avete ancora fatto, ascoltate l'ultima...


Come vi abbiamo raccontato la storia dello Swatt Club è nata da un blog, che oggi rivela i numeri del Campione d'Italia Filippo Conca.  Al mattino il peso del lecchese era intorno ai 76, 5 kg e nei 228 km...


Sarà una EF Education-EasyPost d’assalto quella che si presenterà al via del Tour de France 2025 sabato 5 luglio. Nessuna ambizione per la classifica generale e, verosimilmente, nessuna ambizione per quanto riguarda le volate di gruppo, ma tanta voglia di...


“Fuori dal normale” è una delle espressioni che Carlo Beretta, presidente dello Swatt Club, ha usato ai nostri microfoni domenica commentando quanto compiuto dal suo team in quel di Gorizia. “Fuori dal normale” o, se vogliamo più sinteticamente “folle”,...


A meno di una settimana dal via ufficiale, previsto per il 6 luglio a Bergamo, è stato annunciato l'elenco iscritte del Giro d'Italia Women che vedrà al via grandi nomi. Il giorno precedente, sabato 5 luglio alle ore 18, presso...


Matteo Jorgenson resterà con la Team Visma - Lease a Bike almeno fino al 2029, lo ha comunicato con grande entusiasmo la sua squadra in queste ore, sfruttando la settimana che segna l’inizio del Tour de France. Il due volte...


Da una parte abbiamo la Grail, un fast gravel dotata di geometria Gravel Pro,  dall'altra abbiamo ora la nuova GRIZL, la gravel bike che può affrontare qualsiasi avventura, un ultimo innesto che rende davvero completa la gamma gravel di Canyon. per proseguire...


Lille ospiterà la Grand Depart della corsa più grande del mondo il 5 luglio, quando il gruppo affronterà una tappa pianeggiante al termine della quale i velocisti dovrebbero essere sotto i riflettori. Sarà solo l'inizio di quella che potrebbe essere...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024