VIVIANI TOWARDS FAREWELL: TECHNICAL ROLE AT INEOS OR "PROPHET" OF THE NEW ITALY?

NATIONAL TEAM | 27/01/2025 | 15:40
di Pier Augusto Stagi

He was the flag bearer at the Tokyo Olympics with Jessica Rossi. He is the symbol of the rebirth of Italian track cycling. A sort of Peter who laid the first stone for the reconstruction of the track sector that in recent years has generated Ganna, Consonni, and Milan, although Elia Viviani is considered the "prophet".


The 35-year-old Verona champion has been many things: a track and road man, a hunter of stages and medals, as well as jerseys, those of world and European champion. A man who opened, united, and educated a new course, that of multidisciplinarity: how track cycling benefits road cycling. He said it, he did it, and he proved it with results.


Eighty-nine road victories, with five stages at the Giro, three at the Vuelta, and one at the Tour. A Hamburg Classic and a GP de Bretagne, an Italian and a European title. On the track, the Olympic gold in Omnium in Rio, the bronze in the same specialty in Tokyo, and the silver in the Madison with Simone Consonni a few months ago in Paris. Two golds, two silvers, and two bronzes at the World Championships, plus eight European titles. In short, an absolutely valuable palmares.

A week ago, Cordiano Dagnoni, a sixty-year-old Milanese manager (from Limito, ed.), was confirmed as president of the Italian Cycling Federation. A clear victory, despite "exit polls" giving him as a sure loser against Silvio Martinello's candidacy, a former professional, Atlanta gold medalist, and now a state network commentator. Martinello entered the "conclave" at the Hilton hotel in Rome Fiumicino like a Pope and came out a cardinal, in the most ancient tradition of those who know long before the vote count.

For Dagnoni, these are important weeks, animated by reflections to be made and decisions to be taken before bringing them to the scrutiny of the new Federal Council. A women's coach needs to be chosen (Marco Velo is in pole position), after Paolo Sangalli's resignation to join Lidl Trek, and the professionals' coach. Will Daniele Bennati stay? Perhaps, but it's not certain. The suggestive idea is precisely linked to the name of Elia Viviani, who these days is deciding what to do next. Retirement from racing is more than probable: on the verge of 36 years (he'll turn 36 on February 7th), he hasn't yet found a contract that satisfies him, but his former team, the British Ineos could decide to include him in their technical staff, but if that doesn't happen, here comes the offer from the Italian Cycling Federation. A role as national road team coach with an eye on the track. The flag bearer of a movement - the road one - that is in crisis and needs to be rebuilt, from the first brick. He may not be Peter, but we are dealing with the "prophet".

from Il Giornale


Copyright © TBW
COMMENTI
Impeccabile
27 gennaio 2025 16:42 Pippopeppo35
come sempre Pier Augusto

Viviani come Bennati poco cambia
27 gennaio 2025 17:49 Bullet
Anche qui mi sembra già tutto ampiamente deciso perché le lodi dalla stampa non arrivano mai a caso. Col livello attuale ci va un tecnico di esperienza che sappia come creare uno spirito di squadra che in assenza di un campione è l'unico modo per portare a qualche risultato almeno decente e che sappia anche essere un punto di riferimento per le categorie inferiori seguendole da vicino e non un ex punta, che spesso si è messa al centro dell'attenzione, al primo incarico da tecnico, ma si vede che gli ultimi 10 anni non hanno insegnato nulla, di Franco Ballerini purtroppo ce n'era uno solo. Il CT non dev'essere un premio alla carriera su strada altrimenti molti altri in passato avrebbero dovuto ricoprire quel ruolo.

mmmh
27 gennaio 2025 19:20 PedroGonzalezTVE
Non è che così bruciamo Elia come Bettini? Sul Ct donne boh, magari farà bene Velo e glielo auguro ma secondo me servirebbe qualcuno più legato al mondo femminile...

xbullet
27 gennaio 2025 19:29 PIZZACICLISTA
ma cosa dici! se mettono Viviani altro che premio alla carriera.

Bullet
27 gennaio 2025 20:40 Geomarino
...quindi tu chi proporresti?

@geomarino
27 gennaio 2025 21:51 Bullet
Proporrei un tecnico con esperienza decennale, e non c'è solo Martinelli per intenderci, ma tanto vincerà la figura di nome da sventolare di qua e di là nei vari salottini tv. Per rialzarci ci va uno che sappia anche andare a vedere le gare junior e creare una specie di collegamento tra le varie squadre nazionali per non perdere il meglio che si ha. La fci come scritto nel programma di Dagnoni punta alle medaglie e quindi principalmente alla pista per cui è facile capire su chi ricadrà la scelta.

Viviani
28 gennaio 2025 06:37 kristi
Concordo con chi sostiene che non basta un pur ottimo palmare per essere un buon dirigente , ct nazionale élite poi , vorrei ricordare tra l altro gli abbastanza malmostosi atteggiamenti del buon Elia, sia in gruppo , che nelle squadre che poi ai microfoni . No non mi pare proprio il profilo del leader di esperienza con elevate competenze ed esperienze che tanto servirebbe al movimento italiano della bici

@kristi-@bullet
28 gennaio 2025 10:52 ciclomanix
concordo con le vostre analisi, sia sul profilo del ct che su viviani (tutt'altro che un leader). Dopo Ballerini l'unico ct vero e' stato Cassani che ha portato a casa risultati inaspettati.

Considerazione
28 gennaio 2025 19:18 italia
Traduzione: siccome non è riuscito a trovare un buon ingaggio e non si accontenta di ingaggi minori qualcuno gli propone un incarico per non farlo stare fuori dal ciclismo.......

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Dopo 202 chilometri e 3.305 metri di dislivello, Tadej Pogacar è stato incoronato campione europeo di ciclismo su strada e la maglia bianca con le stelle oro si affiancherà a quella con l’iride sopra. Il campione sloveno ancora una volta...


La Francia non ha vinto il titolo di Campione Europeo, ma il bronzo conquistato dal diciannovenne Paul Seixas rappresenta la luce della speranza e la consapevolezza che presto questo giovane di Lione potrà salire sui gradini più alti e alzare...


Dopo un campionato europeo corso da protagonista e una medaglia sfuggita per un soffio Christian Scaroni ha analizzato così la prova sulle strade francesi. “Ulissi e Bettiol mi hanno permesso di arrivare a metà gara nelle condizioni migliori. Quando sono scattati...


Tadej POGACAR. 10 e lode. Aveva tutto da perdere, poteva restarsene a Montecarlo a godersi in tranquillità la sua maglia iridata, in attesa di Tre Valli e Lombardia. Ma per uno che è un “collezionista”, la maglia di campione d’Europa...


Nuova vittoria per Alessio Magagnotti e nuova soddisfazione per patron Nicola Vighini della società Autozai Contri. L'azzurro trentino  si prende anche la Coppa Borgo Panica per juniores che si è svolta a Marostica in provincia di Vicenza. Magagnotti ha regolato...


Doppietta della Romanese al 37simo Trofeo comune di Maleo per juniores. Successo di Luca Signorini che ottiene la sua seconda affermazione anticipando il compagno di squadra Massimo Savoldini che insieme hanno raggiunto il traguardo con 10" di vantaggio sul gruppo...


Prima vittoria britannica nella storia della Coppa Agostoni. Ad aggiudicarsi infatti la 78ª edizione della classica lombarda è stato infatti Adam Yates (UAE Team Emirates-XRG) che, dopo aver fatto la differenza a 50 chilometri dall'arrivo assieme a Carlos...


Alla vigilia erano attesi tre tenori ma l'Europeo del Drome Ardeche verrà ricordato soprattutto per l'assolo del mattatore Tadej Pogacar. Lo sloveno, già vestito dell'arcobaleno, oggi ha conquistato anche le stelle continentali. Una cavalcata solitaria inziata a 75 chilometri dal...


L'israeliano Oded Kogut ha vinto la sesta e ultima tappa della Cro-Race la Samobor-Zagreb di 156 chilometri che si è disputata sotto la pioggia. Il portacolori della Israel Premier Tech, vincitore in Belgio della classica Gooikse Pijl, allo sprint ha...


La Coppa Italia delle Regioni torna protagonista nella splendida cornice del Giro Emilia, in particolare nel territorio bolognese, con diverse variazioni nelle classifiche. Un aggiornamento particolarmente ricco e che vede sia le graduatorie maschili che femminili. Classifica Individuale Nella graduatoria individuale l’unico tra...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024