IL RITORNO DI EVENEPOEL: «TEST IL 9 GENNAIO, VORREI RIPARTIRE DALLA FRECCIA DEL BRABANTE IL 18 APRILE»

INTERVISTA | 28/12/2024 | 09:00
di Francesca Monzone
Remco Evenepoel, a causa dei suoi infortuni, ha dovuto imparare a convivere con i lunghi tempi dell’attesa e per lui il 2025 sarà un anno di adattamenti. Il due volte campione olimpico è ancora fermo dopo la caduta in allenamento di tre settimane fa, nella quale ha riportato la frattura di scapola e costole e una lussazione della clavicola destra. Solo il prossimo 9 gennaio, dopo alcuni controlli radiografici, sarà possibile valutare con precisione il percorso che Evenepoel potrà intraprendere per tornare a gareggiare. Nel 2025 vuole correre le Classiche delle Ardenne e vincere ancora la Liegi-Bastogne-Liegi, mentre il Giro d’Italia sembra ormai essere completamente fuori dai suoi programmi.
«Dal 2020 purtroppo, gli infortuni sono diventati per me un qualcosa di familiare – ha spiegato Remco al quotidiano DH – La situazione sta migliorando, ma lentamente e sento piccoli progressi ogni giorno. In termini di esercizi non riesco a fare niente, tranne una piccola manipolazione della spalla in modo che non sia troppo rigida. Mi massaggiano anche i muscoli del gomito e del braccio, ma è tutto qui».
Lo scorso 3 dicembre, mentre si allenava, Evenepoel è finito contro la portiera aperta di un furgone delle poste del Belgio e, dopo un intervento per sistemare la spalla, ancora non ha ancora iniziato la riabilitazione che gli consentirà di tornare in sella.
«Sento ancora dolore alla spalla e questo significa che la ferita sta ancora guarendo e che era piuttosto grave. Non è piacevole questa situazione, ma per fortuna indosso sempre meno un tutore per sostenere il braccio quando sono a casa. Fuori, invece, lo indosso per evitare falsi movimenti o contatti. Aspetto il 9 gennaio, quando farò degli esami, per vedere dove siamo arrivati esattamente. In ogni caso, è previsto un recupero della mia spalla entro sei-otto settimane dalla caduta. Quindi siamo solo a metà strada».
I programmi di Evenepoel prevedevano il rirorno in gara a febbraio, ma adesso tutto è stato spostato in avanti e il ritorno alle corse è previsto, forse, per i primi giorni di aprile, una data che probabilmente non gli consentirà di partecipare al Giro d’Italia.
«Spero che il 9 gennaio mi venga dato il via libera per fare un po' di esercizio sui rulli, abbinandolo a sedute di rafforzamento con il fisioterapista. Dobbiamo aspettare e vedere come andranno le prime settimane di allenamento. Ma in tutta onestà non riesco  a immaginare un ritorno alle competizioni prima dell'inizio di aprile. Quindi, sarà probabilmente troppo tardi per il Giro anche se non si sa mai cosa potrà accadere».
Il belga a gennaio non potrà neanche partecipare al ritiro a Calpe con la sua Soudal-Quick Step e trascorrerà il prossimo periodo a casa con la sua famiglia e la moglie Oumi.
Per lui il ritorno alle gare potrebbe avvenire il 18 aprile alla Freccia del Brabante, ma tutto verrà stabilito dopo che saranno ripresi gli allenamenti su strada.
«Il piano inizialmente prevedeva l'Ardèche e la Drôme Classic (1 e 2 marzo), prima di andare alla Parigi-Nizza (dal 9 al 16 marzo) o alla Tirreno-Adriatico (dal 10 al 16 marzo), ma tutto è saltato. Se riesco a iniziare gli allenamenti intorno al 4-5 febbraio, avrò solo tre settimane nelle gambe prima di queste due gare. Quindi, non è più un'opzione e oggi ho solo un'idea in mente: essere alla partenza della Freccia del Brabante e proseguire con le altre tre classiche delle Ardenne con l'obiettivo di tornare subito vincere».

Copyright © TBW
COMMENTI
Sfortunato
28 dicembre 2024 16:59 Cicorececconi
Non mollare ! Se per uno scafoide rotto, abbiamo letto milioni di scuse nel 2023, chissa' cosa dovremmo dire di questo ragazzo.

Cicorececconi
28 dicembre 2024 19:43 Bicio2702
A quei livelli altissimi, anche in'unghia incarnita ti fa perdere una competizione...

rosiconi
28 dicembre 2024 20:13 marco66
niente...non ve ne fate una ragione...

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Dopo il Giro d'Italia Next Gen e il Campionato Sloveno con gli Elite, il diciannovenne Jakob Omrzel trionfa anche nel 53simo Gran Premio di Capodarco internazionale per la categoria Under 23. Il talento sloveno della Bahrain Victorious Development ha preceduto di...


Superba volata di Liam Walsh nella terza tappa del Czech Tour da Prostějov a Ostrava di 148 chilometri. L'australiano del team Ccache x Bodywrap formazione Continental ha superato di un paio di biciclette il favorito Luke Lamperti (Soudal Quick Step)...


Mads Pedersen era l'uomo più atteso e non ha deluso i tanti tifosi che si sono riversati in strada per applaudire il campione di casa. Sul traguardo di Silkeborg l'atleta danese si è preso di potenza l'ultima tappa assicurandosi così...


Il fattore campo esalta l'elvetica Elisa Chabbey che si aggiudica la seconda tappa del Tour de Romandie, la Conthey-La Tzoumaz con arrivo in quota. L'appassionante duello con la slovena Urska Zigart, compagna di Pogacar, si è dunque risolto a favore...


Più di diecimila appassionati di ciclismo hanno segnato in rosso il 17 agosto sui loro calendari. È il giorno in cui gli ADAC Cyclassics sono al centro della scena nella regione metropolitana di Amburgo. Accanto a 161 ciclisti professionisti,...


È stata la rivelazione della stagione, grande protagonista tanto al Giro d'Italia Women quanto al Tour de France Femmes e puntava ad esserlo anche al mondiale di Kigali, che sembrava disegnato apposta per una scalatrice come lei. Ma Sarah Gigante...


La Vuelta 25, che si disputerà da Torino a Madrid (23 agosto-14 settembre), è il 300° Grande Giro della storia del ciclismo e il 95° al via in Italia (dopo il  Giro d'Italia e il Tour de France 2024): una...


È davvero un grande cambiamento quello che sta operando per la stagione 2026 la Soudal Quick-Step: gli ultimi due arrivi ufficializzati sono quellli di Steff Cras e Fabio Van Den Bossch. Professionista dal 2018, il 29enne Steff Cras ha disputato...


Giovanni Battaglin è uomo da record: nel 1981 ha trionfato in Vuelta a Espana e Giro d’Italia. Vincere nel medesimo anno le massime gare a tappe di Spagna e Italia è impresa da grandi. Oltre al vicentino di Marostica...


Gestire la temperatura diventa essenziale quando si ricerca la prestazione ed il motivo è semplice, abbassare la temperatura corporea durante l’attività ci permette di spingere di più. Ma andiamo oltre, avete presente le immagini dei pro poco prima della partenza...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024