VINGEGAARD: «LAVORO PER RAGGIUNGERE POGAČAR»

PROFESSIONISTI | 29/11/2024 | 11:52
di Bibi Ajraghi
Non sarà atleta di grandi parole, ma Jonas Vingegaard non dice quasi mai di no ai media che gli chiedono di fare due chiacchiere. L’ultima intervista l’ha rilasciata alla Gazzetta dello Sport, parlando di quanto successo nell’ultimo anno e di quanto spera possa succedere nel 2025. Il suo programma di gare non è ancora stato definito, ma gli obiettivi principali saranno Tour de France e, se la gamba sarà quella giusta, il Mondiale in Ruanda

«Il debutto al Giro? Non posso ancora rispondere - ha detto sorridendo il danese, che ha ripreso ad allenarsi a casa sua in Danimarca -. L'ho sempre detto che mi piacerebbe correre il Giro, però non so dire in questo momento quando accadrà. I programmi si decidono anno per anno, ma certamente la porta è aperta, c'è la possibilità. Era già stata una opzione in passato, peraltro».

Ovviamente non poteva mancare una battuta sul grande rivale Tadej Pogačar, che rappresenta l’asticella da raggiungere. «Sono riuscito per due anni a batterlo al Tour, ma lui è cresciuto ulteriormente e se voglio ancora avere delle possibilità nella sfida, devo fare anche io dei passi avanti. Migliorare. Senza dubbio, ho la motivazione, la voglia di provarci. Ci penso ogni giorno. Se quest'anno mi fosse andato tutto liscio e avessi perso il Tour da Tadej per 6-7 minuti (il distacco finale a Nizza è stato di 6’17", ndr), allora non sarei speranzoso. Ma so ciò che mi è successo, e da quanto lontano sono dovuto ritornare. Con una preparazione ideale, sarà diverso».

Infine, una battuta anche sui discussi rebreather: «Non ho mai saputo che potesse essere usato in modo improprio. Credo di aver già detto, in passato, che lo usiamo solo per verificare se i ritiri in altitudine funzionano o meno. Ho sentito dire che, se se ne fa un utilizzo improprio, è come sostituire un periodo di lavoro in altura, danneggiando però la salute. Non è questo il modo in cui lo sfruttiamo noi. Non so come schierarmi su questo argomento, ma naturalmente seguirò ciò che Uci e Wada dicono al riguardo. Per essere chiari: se lo vieteranno, non lo farò mai più».
Copyright © TBW
COMMENTI
Le stesse domande
29 novembre 2024 14:29 Albertone
Le stesse domande sull'inalare CO fatele anche ad altri atleti, che le usano. Grazie 1000

Albertone
29 novembre 2024 16:38 Stef83
....tipo a Pogacar...

@ stef83
29 novembre 2024 18:04 Albertone
L'elenco di chi lo usa e' ampio,ma chissa' perche' lo chiedono solo a chi non e' al centro dell'attenzione.

Solito
30 novembre 2024 07:26 Forza81
Si esordisce dicendo che non e' di tante parole e poi via, il solito oblio attorno a questo campione.

2025
30 novembre 2024 19:49 ghisallo34
Senza incidenti puo' essere ancora micidiale nei grandi Giri. Due Tour non si vincono per caso

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Sole, entusiasmo e una partecipazione senza precedenti hanno fatto da cornice a un’edizione straordinaria di BEKING, capace ancora una volta di unire atleti professionisti, appassionati e famiglie confermando il suo spirito unico: sostegno ai giovani e promozione del ciclismo come...


Da vero padrone Thibau Nys domina la prima prova della Coppa del Mondo di Ciclocross Elite. Il campione belga non ha rivali sul circuito ceko di Tabor dove imprime fin dalla partenza un grande ritmo mettendo subito alle corde i...


La maglia di campione africano Elite Uomini resta sulle spalle di eritreo. Sul traguardo in salita esulta l'esperto Merhawi Kudus, della Burgos Burpellet BH, arrivato in parata con il connazionale Aman Awet, giovane prodotto del centro sviluppo dell'UCI. Podio completato dall'algerino...


Torna ed è subito protagonista Sara Casasola! Secondo posto in Coppa del Mondo per la friulana della Crelan Corendon che s'inchina soltanto a sua maestà Lucinda Brand. Al rientro dopo i malanni di stagione Casasola ha disputato una stupenda gara...


Ancora un bel podio per i colori azzurri nella Coppa del Mondo di Ciclocross. Dopo Grigolini e Pellizotti tra gli juniores questa volta a salire sul podio è Stefano Viezzi che nella gara di Tabor riservata agli Under 23 si...


Non è certo un addio da passerella, quello che sta vivendo Elia Viviani, ma può diventare un addio col botto! Il campione veronese ed il suo compagno di coppia Jasper De Buyst sono volati in testa alla classifica generale della...


Si apre nel segno del francese Bruyere Joumard la Coppa del Mondo di Ciclocross Juniores. Nella prima manche di Tabor, nella Repubblica Ceca, grande prova degli azzurri Grigolini e Pezzo Rosola che al termine di una gara tiratissima e spettacolare...


Nel ciclismo il segreto per vincere è l’armonia e la coralità: tanto più una squadra è coesa, tanto più le sue possibilità di arrivare al successo aumentano. Di tutto ciò ne è consapevole il diesse Matteo Berti che conquista il...


Come nella gara maschile anche tra le ragazze arriva un terzo e un quarto posto per merito di Pellizotti e Bianchi. E' Barbora Bukovska ceka di Ostrava 17 anni a vincere la prima prova della Coppa del Mondo di Ciclocross...


Altri due corridori italiani rimasti senza contratto, a causa della chiusura delle formazioni in cui militavano, hanno trovato un ingaggio per la prossima stagione. Entrambi scenderanno di categoria ma sono determinati a sfruttare l’occasione per riconquistarsi un posto nel ciclismo che...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024