PREMIO TORRIANI. VIGILIA DI LOMBARDIA TRA GRANDI PERSONAGGI E UNA SORPRESA PER TUTTI... GALLERY

PREMI | 11/10/2024 | 14:15
di Giorgia Monguzzi

È stata una vigilia di Lombardia speciale al Museo del Ghisallo dove è andata in scena la ventiseiesima edizione del premio Vincenzo Torriani, l’ormai ambito riconoscimento che ogni anno rende omaggio ai grandi dello sport e del giornalismo sportivo. Durante la bella mattinata condotta da Alessandro Brambilla, il pubblico presente ha potuto rivivere le grandi imprese del passato, ma soprattutto ricordare il grande patron del Giro che ha trasformato la corsa rosa in un vero e proprio evento di portata internazionale. La memoria di Torriani è ancora viva nei ricordi di chi lo ha conosciuto e anche nei più giovani grazie ai racconti e alla tradizione portata avanti in modo instancabile dai figli Gianni, Marco e Milly.


C’è stato un parterre di tutto rispetto anche per l’edizione 2024 che ha richiamato al Ghisallo campioni del passato, esperti del settore, ma soprattutto tantissimi appassionati. Il primo a ricevere l’ambita statuetta firmata dall’artista Domenico Greco è stato Maurizio Fondriest che è stato accolto dall’applauso generale. «Il premio Torriani è un riconoscimento di alto livello, per me è un onore riceverlo perché significa che nonostante siano passati diversi anni ancora vengo ricordato. E’ sempre bello potere rivivere certe vittorie e sono grato al ciclismo per tutto quello che mi ha dato. Purtroppo ho dovuto smettere presto di correre professionista a causa di un problema alla schiena, ma in tutte le corse che ho fatto ho sempre dato tutto me stesso. Il ciclismo di oggi è notevolmente cambiato, ha aspetti negativi, ma anche positivi; sento spesso dire che in Italia non ci siano più campioni, ma non è una cosa semplice da cambiare. Prima di tutto dovrebbe essere il governo a sostenere i giovani talenti invogliandoli a studiare e a fare sport, ma sono convinto che comunque occorra avere pazienza, è come una ruota che gira, presto arriveranno nuovi fuoriclasse anche italiani» ha detto il campione del mondo 1988 visibilmente emozionato. Durante la cerimonia i presenti hanno potuto rivivere gli ultimi chilometri della rassegna iridata del 1988 e della Milano Sanremo del 1993, due grandi successi indimenticabili nella carriera del campionissimo di Cles.  


Maurizio Fondriest non è stato l’unico a ricevere il premio Torriani, accanto a lui infatti è stato celebrato il prezioso lavoro di Gianfranco Josti per anni a seguito della corsa rosa e della Grande Boucle. Decano dei giornalisti di ciclismo, durante la sua carriera ha raccontato sulle pagine del Corriere della Sera, e non solo, le più grandi imprese dei campionissimi da professionista e da grande appassionato. «Sono sempre stato innamorato del ciclismo anche se ho iniziato a lavorare nel mondo del calcio, poi appena ne ho avuto la possibilità mi sono dedicato alla bicicletta. E’ uno sport speciale, fatto di umanità e fatica, mi ricordo ancora del primo Giro d’Italia che ho seguito, è stato bellissimo – ha detto Gianfranco Josti -: purtroppo in seguito alla morte di Marco Pantani nel 2004 mi sono allontanato dal ciclismo, ma negli ultimi anni grazie a Marino Vigna sono riuscito a scoprirne gli aspetti più nascosti e forse più belli frequentando le gare giovanili. Oggi con il premio Torriani sento che finalmente posso ricongiungermi a questo sport bellissimo».

Elvio Chiatellino, imprenditore e finanziatore piemontese del ciclismo, sport di cui è particolarmente affezionato, ha invece ricevuto l’ambito riconoscimento direttamente dalle mani del direttore Pier Augusto Stagi che ha dedicato una bellissima intervista che potete leggere sulle nostre pagine.

Lo speciale premio Cuore d’argento, nato per volere dell’associazione Emilio e Aldo de Martino è invece stato assegnato a Morena Tartagni, pioniera del ciclismo femminile. Prima italiana a salire sul podio mondiale nel 1968, è stata un’atleta fenomenale che ha aperto la strada alle gare in rosa e alla valorizzazione dalla donna sulle due ruote. «E’ una giornata speciale perché sto rivivendo delle emozioni che sono semplicemente incredibili Il ciclismo che correvo io ero particolarmente difficile, non a tutti era permesso di fare l’atleta a tempo pieno  per questo ringrazio la mia famiglia per avermelo permesso. 50 anni fa sognavo un ciclismo diverso con tante gare per le donne e molte più possibiltà, sono felice che finalmente oggi tutto questo si sia realizzato. Spesso le donne vengono ricordate per il loro aspetto, per essere state le prime ad un concorso di bellezza e invece io con fierezza sono grata di essere ricordata come la prima donna italiana su un podio mondiale. Essere belle non è tutto.» Ha detto Morena e dopo le sue parole non si può fare a meno di pensare come, proprio grazie ad atlete come lei, il ciclismo femminile sia finalmente riuscito a prendersi lo spezio che si merita.

Tra i molti presenti all’evento ricordiamo la presenza di Antonio Molteni, presidente del Museo del Ghisallo, Carola Gentilini, direttrice del museo, Dino Zandegù e Marino Vigna. Durante la cerimonia del premio Torriani c’è stato anche il momento per qualcosa di inaspettato: Maurizio Fondriest ha infatti donato al Ghisallo un body indossato durante l’ultima prova della Coppa del Mondo del 1993, un cimelio preziosissimo, il primo da parte del campione del mondo del 1988 che va ad arricchire la già ampia collezione del museo.

photo by Carlo Monguzzi

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Juan David Sierra porta l'Italia sul gradino più alto della Corsa a Punti Under 23. L'azzurro della Tudor Pro Cycling U23 conquista la medaglia d'oro nella iconica prova dei Campionati Europei su pista in svolgimenti ad Anadia in Portogallo. Sierra...


Tadej POGACAR. 10 e lode. Il domani non muore mai, e anche oggi Tadej fa quello che ha in serbo di fare: vince. Qui, sul Peyresourde, hanno girato alcune scene dell’episodio numero 18 di 007. E qui parte senza bici da...


Il grande sconfitto di giornata è Remco Evenepoel. Il belga nella cronoscalata di oggi, ha rischiato di perdere il terzo posto in classifica generale e il suo distacco da Pogacar e Vingegaard è ora veramente importante. Il belga ha ammesso...


Altro successo internazionale per Roberto Capello. La promessa astigiana del Team GRENKE Auto Eder, già vincitore a Pieve di Soligo e del titolo tricolore a cronometro, ha conquistato la prima tappa contro il tempo della Medzinárodné dni Cyklistiky (Slovacchia) prova...


Thomas Melotto è di bronzo nella velocità juniores ai campionati europei su pista. Il veronese di Bovolone, 18 anni della Autozai Contri, liquida in finale l'inglese Ioan Hepburn e sale sul podio del prestigioso torneo Continentale che ha visto il...


Lezione numero 2, vittoria di tappa numero 4: Tadej Pogacar domina anche la cronoscalata di Peyragudes, infligge nuovi pesanti distacchi ai suoi avversari e rafforza ulteriormente la sua posizione di re assoluto della Grande Boucle. Lo sloveno, in testa fin...


Colpo doppio dell’olandese Nienke Veenhoven che vince la seconda tappa del Baloise Ladies Tour e conquista la maglia di leader della classifica generale.Nella Olsene - Olsene di 127, 3 km, la portacolori della Visma Lease a Bike ha preceduto l’azzurra...


Una giornata che entra nei libri di storia del 61esimo Giro della Valle d’Aosta. La cronaca a ritroso. Scena finale: Jarno Widar (Lotto) arriva ai 2473 metri del Colle del Gran San Bernardo in perfetta solitudine con 1’53” di distacco...


L’aveva dichiarato pochi giorni fa quando era arrivato quarto alla Piccola Tre Valli Varesine di voler puntare fare bene alla Ciociarissima, e così è stato. Con un’azione travolgente Gabriele Peluso ha vinto sul traguardo di Strangolagalli (FR) e ha concluso...


Tutti insieme, con il cuore gonfio di tristezza e una domanda - perché - che non può avere risposta. Tutti insieme, una carovana che idealmente rappresenta l'intero mondo del ciclismo, tutti uniti nel ricordo di Samuele Privitera. È così che...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024