LA VUELTA 2024. WOUT VAN AERT: «STO MOLTO BENE, MA DOPO UNA GIORNATA A TIRARE, HO AVUTO UN PO' DI CRAMPI»

VUELTA | 31/08/2024 | 18:58
di Francesca Monzone

Ancora un piazzamento per Wout van Aert, che nella tappa di montagna con arrivo a Villablino, ha dovuto cedere la vittoria all'australiano Kaden Groves dell’Alpecin-Deceuninck. «Pensavo di essere partito al momento giusto – spiega il belga al termine della 14a tappa –. Invece Groves è stato più forte di me». Così la quarta vittoria per il fiammingo non è arrivata e si è dovuto accontentare dell’ennesimo secondo posto, mantenendo però, sia la maglia verde della classifica a punti che quella a pois di miglior scalatore.


«Kaden è stato semplicemente un po' più forte oggi – ha continuato van Aert -. Non pensavo di aver commesso  errori nello sprint. È stata anche una volata con un po’ di salita, quindi era importante non iniziare troppo presto e credo di essere partito al momento giusto». 


Van Aert nel momento in cui ha lanciato l’azione, era fermamente convinto di tagliare il traguardo per primo e solo negli ultimi metri, quando sono arrivati i crampi, ha capito che la vittoria non sarebbe stata la sua. «Per un momento ho pensato di aver superato Groves, ma negli ultimi metri ho avuto i crampi alle gambe e lui mi ha battuto di nuovo». 

La Visma - Lease a Bike  ha controllato la gara per tutto il giorno, seguendo una strategia che avevano stabilito già dal mattino prima del via della corsa. La vittoria è stata sfiorata, ma il belga è convinto che ci sono ancora buone occasioni di successo per lui.  «Abbiamo tenuto un ritmo alto per tutto il giorno, se dicessi il contrario i miei compagni mi ucciderebbero – .Ha commentato ridendo -. Oggi è stata davvero una tappa dura e sono orgoglioso per come la squadra ha gestito la corsa». 

La Visma ha dettato legge in corsa e tutto era finalizzato al successo di Van Aert. Il lavoro di squadra è stato perfetto, ma il risultato non è arrivato a causa dei crampi. 

«C’è stato molto entusiasmo per la fuga di giornata, ma noi siamo stati l'unica squadra che ha cercato di mantenere il controllo e di avere un finale con lo sprint. Avevo anche bisogno  di tutti i miei compagni di squadra sull'ultima salita per prendere i punti della classifica della montagna, ci siamo riusciti e quindi è un peccato non aver tagliato il traguardo per primo».

Continua intanto per van Aert  la corsa alla maglia di miglior scalatore e senza troppe difficoltà il belga ha preso i 10 punti sulla salita di Puerto de Leitariegos davanti a Cattaneo e Landa.

«Sull’ultima salita non è stato difficile andare a prendere i punti. Nessuno ha cercato di attaccare, quindi sono riuscito facilmente a passare per primo. Adesso vediamo cosa accadrà nei prossimi giorni».

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Piazzamento
31 agosto 2024 21:11 Arrivo1991
Si,a ha ottenuto 3 vittorie. Anche. Capisco che il toscano emiratino non digerisca ( e idem finisseur ) ma e' cosi. Campione vero.

Grande capo ultras 🤣 visma
1 settembre 2024 01:19 Finisseur
Io guardo le corse, tu sei monotematico

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Mattia Gaffuri ce l'ha fatta e sbarca nel WorldTour: nelle prossime due stagioni vestirà la maglia del Team Picnic PostNL. In arrivo anche il francese  Henri-Francois Haquin che indosserà la maglia a due strisce per il 2026. Gaffuri si è...


Il Ciclismo Giovanile è il libro scritto dal dott. Davide Marceca di cui è anche autore. Racconta di piccoli atleti, dei loro sogni, del loro entusiasmo, di gioie e delusioni, di cadute e di riprese, di educazione sportiva e non...


Arriva il passaggio al professionismo con la maglia della MBH Bank Ballan CSB Colpack anche per Christian Bagatin, potente passista di Orino, in provincia di Varese, nato il 14 giugno 2002. Ragazzo solare ed espansivo, è anche ideatore del podcast Fuori dal...


Prologo presenta oggi RAION, la nuova sella che va ad ampliare la già ben allestita gamma All-Road. Realizzata con materiali riciclati e dotata di un riuscito equilibrio tra comfort, versatilità e sostenibilità, conferma la concretezza di Prologo per quanto riguarda la sostenibilità....


“Nome omen” direbbero gli antichi Romani ed è nel nome che si avverte il destino di questa nuova bici Merida. Mission,  ecco a voi la nuova gravel sviluppata per compiere una sola missione, ovvero domare le competizioni più dure e veloci...


In salita attaccava, scattava, staccava. In salita voleva, valeva, volava. In salita era libero, leggero, forse felice. In salita era a suo agio, a suo modo, a sua immagine e somiglianza. In salita era in sella o sui pedali, a...


Con 7 vittorie, 14 podi e 19 top ten quella appena andata in archivio è stata, in puri termini di rendimento, la peggior stagione di Jasper Philipsen dal 2020 a questa parte. Erano cinque anni, infatti, che il velocista...


Dal 18 al 23 novembre torna in scena la Sei Giorni di Gand, conosciuta in tutto il mondo con il nome di Lotto Z6sdaagse Vlaanderen-Gent, una gara che oltre all’aspetto agonistico, conserva tutta la tradizione e il significato del ciclismo...


«Tra giardinaggio, casa e bambine, sono più impegnato ora che durante la stagione». Tranquillo e sereno, Davide Cimolai non sembra certo un corridore senza contratto per la stagione 2026. Anche perché quel contratto, in realtà, non lo sta nemmeno cercando....


Dopo la stagione 2025 trascorsa con la squadra continentale XDS Astana Development Team, Gleb Syritsa torna nel WorldTour con l'XDS Astana Team, dove gareggerà nella stagione 2026. Il corridore 25enne ha disputato un anno positivo, gareggiando sia con la sua...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024