PRESENTATO A PADOVA IL GIRO DEL VENETO JUNIORES 2024

JUNIORES | 10/07/2024 | 10:55

È stato il Centro Unificato dell’Esercito ad aprire ufficialmente le danze per la seconda edizione del Giro del Veneto Juniores. La cornice d’eccezione in Prato della Valle, a Padova, ha dato modo agli organizzatori della SC Padovani di presentare a sponsor, media e addetti ai lavori tutti i dettagli della gara che si svolgerà dal 18 al 21 luglio 2024 attraverso quattro province venete, Padova, Vicenza, Verona e Belluno.


A moderarla c’era uno speaker d’eccezione, Silvio Martinello, ex campione olimpico e del mondo su pista, apprezzata ex voce di RaiSport e ora altrettanto apprezzata su Radio Rai. Non potevano mancare le colonne portanti della Padovani, il Presidente Galdino Peruzzo e i vice-presidenti, nonché organizzatori tecnici, Alberto Ongarato e Martino Scarso. Sono intervenuti poi anche anche l’Assessore allo Sport del Comune di PadovaDiego Bonavina, grande sostenitore del progetto fin dalla prima ora, il Presidente del CONI VenetoDino Ponchio, e il Presidente della Federciclismo VenetoSandro Checchin.


La Padovani è da sempre attenta alla crescita e allo sviluppo dei giovani, ma con l’allestimento di una corsa a tappe ha voluto fare un ulteriore step in avanti. L’obiettivo è quello di dare ai ragazzi italiani un palcoscenico simile a quello che altre Nazioni danno già da un po’ di tempo ai loro atleti: le gare di più giorni, infatti, migliorano il motore degli atleti e li prepara ai grandi appuntamenti internazionali.

“Due mesi fa c’era il Giro d’Italia a Padova ed è stato un successo straordinario con la presenza di 80 mila persone stimate - ha detto l’Assessore Bonavina -. Lì si è suggellato ciò che penso da un po’, ovvero che il ciclismo è uno sport diverso dagli altri, perché richiama un numero incredibile di appassionati in un territorio che ha nelle proprie vene la bicicletta. E se in città c’è questa passione è merito anche della SC Padovani, che da decenni tiene vivo questo fuoco. Voglio quindi ringraziarli per quello che hanno fatto e che stanno facendo, perché non è facile fermare una città per lo sport. So che qualche cittadino si lamenterà per la chiusura delle strade, ma noi siamo convinti che lo sport dia grande valore a tutta la città”.

“Non c’è nulla di meglio di ciclismo, è uno sport che merita spazio, visibilità e disponibilità da parte di tutti - ha aggiunti il Presidente del CONI Veneto, Ponchio -. Non solo perché è una disciplina bellissima, ma perché è sano e a dimostrarlo sono tutti quei tifosi che si radunano in strada solo per tifare, applaudire, e mai per urlare contro qualcuno come succede in altri sport. E da eventi come questi, vengono fuori i campioni del domani”.

“Quella della Padovani è un’idea ambiziosa ma che sono riusciti a realizzare alla grande - ha invece detto Checchin, Presidente della FCI Veneto -. Ci voleva una mentalità imprenditoriale, perché è non facile portare il ciclismo giovanile all’interno delle grandi città. Col Giro è più facile, farlo con una gara juniores è un’impresa, quindi da parte mia vanno solo tanti ringraziamenti agli organizzatori. Il Comitato Veneto ha ricevuto tanti complimenti per la manifestazione, quindi mi fa particolarmente girarli di persona agli organizzatori” .

La Maglia Rossa riservata al leader della classifica generale è sponsorizzata da Polo Spa, quella Beige dei GPM da Cherry Bank, quella Viola a punti da Giordana, quella Arancione dei traguardi volanti dal Salumificio Coati e quella Verde del miglior giovane da Gel Group

IL PERCORSO DEL GIRO DEL VENETO JUNIORES 2024

Tappa 1, 18 luglio: Padova-Padova, TTT 6,1 km
Tappa 2, 19 luglio: Cartigliano-Verona, 98,4 km (Memorial Jacopo Venzo)
Tappa 3, 20 luglio: Belluno-Feltre, 117 km
Tappa 4, 21 luglio: Padova-Teolo, 127,6 km 

“È bello vedere che tanti ragazzi che abbiamo ospitato lo scorso anno ora si stiano facendo valere anche tra gli U23 e molti hanno già prospettive di passare professionisti - hanno aggiunto Martino Scarso e Alberto Ongarato, organizzatori tecnici e vicepresidenti della SC Padovani -. Non è un caso che ben 60 squadre ci abbiano fatto richiesta di partecipazione per la nuova edizione. Quest’anno abbiamo deciso di indurire un po’ il percorso, pur mantenendolo aperto e fattibile per tutti. Ci teniamo che i ragazzi abbiano la possibilità di finire il Giro del Veneto Juniores, ma allo stesso tempo riteniamo sia giusto si testino su tutti i terreni. Il ciclismo italiano giovanile ha bisogno di corse a tappe e a noi fa molto piacere contribuire da questo punto di vista”.

CLICCA QUI per approfondire i dettagli del percorso.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Quinta sinfonia di Van Der Poel nel teatro belga di Gavere. L'iridato vince anche la settima manche della Coppa del Mondo di Ciclocross elite conquistando la sua quinta affermazione consecutiva nella speciale Challenge mondiale della UCI. L'olandese della Alpecin Deceuninck...


Lucinda Brand sempre più padrona della Coppa del Mondo di Ciclocross donne elite che oggi si è svolta a Gavere in Belgio. La olandese conquista anche la settima manche e raffoirza il suo primato nella speciale classifica della Challenge mondiali...


C’è il frammento di una campana devastata durante il disastro del Vajont, nel 1963, donata dal parroco di Longarone, don Augusto Antoniol. C’è una campanella donata da Luigi Agnolin, l’arbitro, nel 1986, alla Comunità Arcobaleno di Feltre. C’è una campana...


Maeva Squiban è stata la grande scoperta del Tour de Fance Femmes, la giovane transalpina è andata a segno per due giorni consecutivi rivelando al mondo il suo talento e diventando automaticamente una delle atlete più attese anche della prossima...


Nel ciclismo dei fenomeni Paolo Bettini starebbe benissimo. Olimpionico 2004, due volte iridato, e poi vincitore di Sanremo, due Liegi e due Lombardia, e poi il Campionato di Zurigo, la Classica di Amburgo e quella di San Sebastian, e la...


Nel giorno di Santo Stefano, dal numero di tuttoBICI di dicembre vi proponiano una nuova raffica di dubbi che ci ha sottoposto il nostro Angelo Costa. Il Giro salirà al Corno alle Scale perchéa - è un arrivo in quotab...


Non è forse tra i nomi che si ricordano per primi quando si rievoca il grande ciclismo italiano degli anni Novanta e Duemila, ma una decina di vittorie da professionista e un Mondiale Juniores, oltre a tante preziose pedalate per...


La Milano-Reggio è stata una gara per dilettanti sbocciata subito dopo la Seconda Guerra Mondiale e scomparsa nel 2002. La società a cui si deve la sua nascita è il Velo Club Reggio alla fine degli anni Quaranta. Tra i...


La tradizionale puntata speciale natalizia di Velò andata in onda ieri sera su TvSei è stata particolarmente interessante: si è parlato di Bilancio del 2025, di appuntamenti per il nuovo anno,  di grande ciclismo in Abruzzo e di tanto altro ancora con Luciano Rabottini,...


Oggi, nel giorno di Natale, ci ha lasciati Adalgisio Bevilacqua, detto Totò, nato a Pescara il 27 febbraio 1932.Abruzzese autentico, uomo tosto e determinato, ha dedicato gran parte della sua vita al ciclismo, legando il proprio nome e la propria passione...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024