L'ORA DEL PASTO. QUEL DEMONE IN BICICLETTA CHE NON SMETTE MAI DI STUPIRSI

LIBRI | 28/05/2024 | 08:07
di Marco Pastonesi

Il demone in bicicletta è un insegnante di Storia e Filosofia con la passione (necessità?, bisogno?, urgenza?, istinto?, ispirazione?) dello scrivere. Saggi, critiche, memorie. All’anagrafe risulta Luigi Antonio Pedretti, in copertina compare Pierluigi Pedretti, lui si firma Luigi Pedretti. Uno e trino, come un divino antenato. Il suo libro “Un demone in bicicletta” (Le Farfalle, del 2018, 96 pagine, 12 euro) emerge magicamente sullo scaffale, forse un dono, forse un’eredità.


Nonni trentini, padre trentino, madre calabrese, lui nato a Grimaldi, con casa e liceo a Cosenza, un giorno Pedretti ha sentito di dover guardare meglio la sua comunità e il suo paesaggio. Lo ha fatto in bicicletta. Vento in faccia, salite nelle gambe, caffè nello stomaco. E quella curiosità, quella voglia, quella energia che viene a forza di pedali. La strada gli ha confermato che “per raccontare non c’è bisogno di inventare nulla: le storie vanno solo raccolte”. Soprattutto nello sport, soprattutto in bicicletta.


Per dare un ordine, Pedretti ha diviso i suoi diciassette racconti nelle quattro stagioni più un fuori stagione. Per dare un via, ha scelto la primavera. Per dare un senso, ha aperto gli occhi e spalancato il cuore. Tant’è che il demone in bicicletta non comporrà un diario, una guida, un elogio, ma cronache di brevi viaggi, veri incontri, intime emozioni, vecchie memorie, antiche storie. Un viaggio, come tutti i viaggi, non solo fuori di sé ma anche dentro di sé, dentro chi ci circonda, dentro chi ci ha preceduto.

Attratto dal mare, Pedretti insegue briganti, ritrova Garibaldi, immagina cavalieri, incrocia pastori, scopre ninfe. E pedala. La bicicletta come una chiave universale, come un passaporto libero, come un’arpa magica. Il Tirreno, la Sila, il Giardino delle Esperidi. “Non basta amare la bici, bisogna condividere anche la meraviglia. Sorprendersi, insomma, della bellezza che si cela ovunque”. Già, la bellezza. “Viviamo ormai immersi nell’abitudine, nella noia, nella bruttezza, che non riusciamo a vedere il bello che ci circonda: il paesaggio incantevole, il borgo medievale intatto, la porta con la chiave nella toppa, la generosità delle persone, la solidarietà verso i più deboli”. Anche la bellezza dell’imprevisto. “Trascorre circa un’ora, pedalo isolato in testa, quando da lontano noto nell’incavo di un albero una macchia bianca. Mi avvicino: ‘Presto, venite!’. Nel grande larice c’è una statua della Madonna. Chissà chi l’ha messa proprio quassù, sull’ultimo colle”

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Yoeri Havik e Iuri Leitao sono tornati al comando della Sei Giorni di Rotterdam al termine della terza notte di gara, con una classifica appassionante visto che ci sono quattro coppie a pari giri, impegnate a lottare per la vittoria.Ad...


Se il sapersi rialzare e andare avanti fosse una disciplina olimpica Elisa Balsamo avrebbe il primato assoluto. La fuoriclasse della Lidl Trek che ha già vinto tantissimo in carriera, spesso ha dovuto fare i conti con la sfortuna e degli...


Se oggi Edoardo Agnini è in sella a una bicicletta da corsa il merito è del cugino Paolo Panelli omonimo del celebre attore comico e conduttore televisivo italiano. "Inizialmente facevo nuoto poi all'età di 9 anni mi è garbato andare...


Spesso siamo portati a pensare che il pedale sia un oggetto definito che non può cambiare, insomma, un elemento della bici che è arrivato a tutti gli effetti al suo massimo sviluppo, giusto?Le cose non vanno così, infatti, questo ragionamento...


Nell'intervista doppia che abbiamo realizzato con lui e Mattio ai corsi per i neoprofessionisti a Milano, Alessandro Borgo mostra l'attitudine di chi, non ancora ventunenne ma già forte di classiche e maglia tricolore tra gli U23 (oltre che del ruolo...


Che tu preferisca camminare o pedalare, l’appuntamento più atteso è quello di domenica 14 dicembre a Bonferraro di Sorgà con la “PEDALATA e CAMMINATA di NATALE” organizzata da Alé Cycling e da DMT. Iscriviti ed unisciti al gruppo per celebrare...


Garmin annuncia l’atteso Garmin Connect™ Data Report 2025,  che evidenzia le tendenze generali di fitness e salute degli appassionati Garmin di tutto il mondo. Da metriche come lo stress medio e i passi giornalieri, all'aumento delle attività registrate, le informazioni fornite dagli...


Un anno di lavoro, di corse, di fatica, di lacrime, di dolore e di gioia. Un anno intenso, costellato da grandi emozioni, un anno da rivivere attraverso le immagini di Silvano Rodella, uomo che ama il ciclismo e lo racconta da...


Dopo la presentazione ufficiale del Giro d’Italia di lunedì a Roma è stata accolta con entusiasmo la conferma della tappa di Alleghe, in programma venerdì 29 maggio, quando le tinte rosa torneranno ad emozionare la località bellunese con l’arrivo...


Jay Vine è il miglior ciclista australiano del 2025. L’atleta della UAE Team Emirates – XRG, che  ha da poco festeggiato i trent’anni, ha conquistato l’AusCycling Awards coronando così un’annata che lo ha visto protagonista sia con la maglia della...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024