BALSAMO: «SE ME LO AVESSERO DETTO QUESTA MATTINA, AVREI FIRMATO MA ORA...»

DONNE | 06/04/2024 | 19:12
di Francesca Monzone

Elisa Balsamo ha sfiorato la vittoria alla Parigi-Roubaix, una delle corse più dure nel ciclismo mondiale. La piemontese, classe 1998, è arrivata seconda nello storico velodromo di Roubaix alle spalle della campionessa del mondo Lotte Kopecky. «Se qualcuno questa mattina prima della partenza mi avesse detto che sarei arrivata seconda, sarei stata felicissima – ha detto la Balsamo dopo il traguardo – Sono molto felice, ma ovviamente quando tagli il traguardo al secondo posto c’è sempre un po’ di delusione»


Dopo un primo momento di sconforto pensando alla vittoria mancata, Elisa ha subito ritrovato il sorriso e ha voluto ringraziare tutte le sue compagne della Lidl-Trek che l’hanno aiutata ad arrivare a questo risultato. «Ho sempre detto che questa corsa non mi piace tanto, ma oggi mi sentivo molto bene e proverò a vincerla magari nei prossimi anni. Ma voglio ringraziare tutte le mie compagne di squadra che oggi mi hanno aiutato ad arrivare a questo risultato».


Vincere una Classica non è mai facile e la Parigi-Roubaix dal 2021 ha sempre visto ragazze italiane salire sul podio. Nel 2021 Elisa Longo Borghini è arrivata terza e l’anno dopo ha conquistato la corsa. Nel 2023 è stata poi la volta di Katia Ragusa e adesso il secondo posto è andato all’ex iridata Elisa Balsamo. La gara non è stata semplice e anche la cuneese ha auto dei momenti di difficoltà, ma una volta superati, ha potuto lottare per il gradino più alto del podio

«Su alcuni tratti di pavè, in particolare Campin en Pévèle e al Carrefour de l'Arbre - mi sono mancate un po’ le gambe, poi sono stata bene e sono riuscita a rimanere insieme a quelle ragazze che sono delle autentiche campionesse e in tutta onestà non me lo sarei mai aspettato».

La campionessa della Lidl-Trek ha già conquistato 4 primi posto in questa stagione e la Parigi-Roubaix, può essere considerata una vittoria mancata e che un giorno potrebbe andare ad arricchire un palmares, che oggi è già ricco con 26 vittorie, dove figurano anche un titolo mondiale, Classiche e tappe nei grandi giri.
«Questa è una gara importante e molto dura e arrivare alle spalle della campionessa del mondo Lotte Kopecky, deve essere sempre visto come un ottimo risultato e per me arrivare seconda oggi è stata veramente una sorpresa».

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