
Marino Bartoletti ha sempre avuto un amore speciale per il ciclismo, i suoi protagonisti e le sue storie. E nei giorni scorsi il giornalista e scrittore bolognese ha affidato a Facebook un piccolo racconto dedicato ad una amicizia speciale. Ci è piaciuto e ve lo proponiamo.
In questo periodo frenetico di presentazioni de "La parità degli Dei" (sono arrivato anche a una al giorno: e quanto successo, e quanto affetto!!), mi sono regalato tre ore di pace!
Fra una serata e l'altra (nell'occasione fra Farra di Soligo e Udine), sono andato a trovare un amico a cui voglio bene sulle colline che dominano Vittorio Veneto. Si chiama Marzio Bruseghin, è stato un eccellente ciclista professionista, il compagno di squadra che tutti avrebbero voluto,, terzo lui stesso a un Giro d'Italia (dei 13 a cui ha partecipato), vincitore di due tappe, campione d'Italia a cronometro, sette Tour de France, sette campionati mondiali e un'Olimpiade. Ma non è il suo palmares quello che conta.
È diventato celebre per l'ottimo prosecco che produce nelle sue vigne e ancor di piu come allevatore-amico di asinelli (ne ha avuti fino a 35, molto spesso mettendoli a disposizione di associazioni che si occupano di ippoterapia per bambini disabili). È un esempio di simpatia e di generosità: incontrarlo e abbracciarlo è una preziosa forma di benessere. Una quindicina d"anni fa, per dimostrarmi il suo affetto, chiamò l'ultimo nato SoMarino. E il mio vispo omonimo - come sempre quando mi vede - mi ha riempito di ragli e di baci. Tenerezza immensa!
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