VISMA - LEASE A BIKE. ENGELS: «L'OBIETTIVO E' MIGLIORARE SEMPRE E RESTARE AL VERTICE»

PROFESSIONISTI | 28/01/2024 | 08:16
di Francesca Monzone

Nel 2023 la Jumbo-Visma è stata la formazione più vittoriosa nel World Tour: con 69 successi la squadra di Vingegaard ha preceduto la UAE Emirates con 57 vittorie e la Soudal – Quick Step con 55 successi. Le vittorie di Vingegaard sono state 15 così come quelle ottenute da Roglic, mentre 13 sono stati i successi  di Olav Kooij e 5 quelli di Laporte e Van Aert.


In questa stagione, Primoz Roglic non indossa più la maglia giallo-nera e in molti si chiedono se il team olandese senza lo sloveno potrà confermarsi come squadra più vincente del World Tour. La squadra ha cambiato sponsor e si chiama Visma – Lease a Bike e dopo aver conquistato i tre grandi giri in una sola stagione, nel team olandese sono consapevoli di essere considerati una "preda" importante. E la convinzione è quella di potersi confermare ai vertici della classifica mondiale. «La mentalità è rimasta la stessa. Una volta eravamo sfavoriti e volevamo migliorare in tutto – ha raccontato alla televisione belga il direttore sportivo Addy Engels -: noi ogni giorno vogliamo fare le cose nel modo migliore e in questo non è cambiato nulla».


Il team non ha perso solo Roglic, ma anche un uomo importante come Nathan Van Hooydonck, costretto al ritiro dopo aver avuto problemi cardiaci. Malgrado ciò, il team può vantare ancora campioni importantissimi  come il due volte vincitore del Tour de France Jonas Vingegaard e il re della Vuelta di Spagna Sepp Kuss, oltre a Wout van Aert, Christophe Laporte e Olav Kooij. Senza dimenticare i nuovi acquisti come il ventenne Cian Uijtdebroeks e il giovanissimo Johannes Staune-Mittet, che insieme ad altri corridori è entrato in squadra dopo essere cresciuto nel team di sviluppo.

«Ora siamo al top delle classifiche, ma sappiamo che dobbiamo fare sempre meglio per cercare di restare in testa – ha continuato Angels -: è una nuova stagione e tutti ricominciano da zero. Dobbiamo fare le cose nel modo giusto, dobbiamo guardare a ciò che possiamo fare meglio. È la mentalità che fa parte del DNA della nostra squadra. Tutto lo staff ha questa mentalità, sia che si tratti di un meccanico, un massaggiatore o un allenatore. Una volta raggiunto un obiettivo, non possiamo rilassarci e dobbiamo continuare a guardare sempre avanti. Naturalmente siamo felici per il successo ottenuto, ma si deve andare anche avanti».

Van Aert ha diminuito le corse del ciclocross per essere più competitivo in primavera e Vingegaard vuole conquistare il suo terzo Tour de France. Vincere non è mai facile e lo è ancora meno, quando nel gruppo sei la squadra più controllata.

«Una squadra come la nostra è abituata a cercare la vittoria in ogni gara: Noi siamo abituati a correre per vincere. Nel momento in cui pensi di essere arrivato a un traguardo e di poterti rilassare un po’, scivoli sempre indietro. Il livello è diventato veramente altissimo ed è impossibile rilassarsi e bisogna avere la consapevolezza che solo continuando ad andare avanti si può rimanere primi. Questo è quello che insegniamo ai nostri ragazzi».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Nel finale della settima tappa del Giro d’Italia Women, sulle temute rampe del Monte Nerone, abbiamo visto tante cose: il magnifico attacco di Elisa Longo Borghini e Silvia Persico, la rimonta che ha permesso a Sarah Gigante di conquistare la...


Come nell’unica altra corsa a tappe cinese di categoria .Pro fin qui disputata (il Tour of Hainan), anche al Tour of Magnificent Qinghai l’ultima tappa ha arriso ad Alexander Salby. Sul traguardo di Xihaizhen, lo sprinter danese della Li...


Quella di ieri a Laval Espace Mayenne, è stata la vittoria perfetta per Jonathan Milan, perché è arrivata grazie ad una squadra che ha lavorato tutto il giorno per lui. Il friulano sapeva che si il successo fosse arrivato, non...


La rivalità nella storia del ciclismo si è spesso spenta grazie al passaggio di una borraccia in corsa. Ci tornano subito alla mente le immagini di Coppi e Bartali e di quel Tour de France del 1952 e quel gesto...


Se qualcuno pensava che il Monte Nerone potesse chiudere veramente i giochi deve assolutamente ricredersi perché la tappa finale - la Forlì-Imola di 134 km - con l’arrivo nell’autodromo Enzo e Dino Ferrari è tutt’altro che banale. per seguire il...


Una corsa che si conclude sulla «avenue Cavendish» come può finire se non allo sprint? La Chinon-Chateauroux di 174, 1 km presenta un profilo mosso ma non impegnativo. per seguire la cronaca diretta dell'intera tappa a partire dalle 13.10 CLICCA...


Si chiude nel segno di Alexander Salby ed Henok Mulubrhan il Tour of Magnificent Qinghai 2025. Il velocista danese della Li Ning Star, già a segno nella terza tappa, ha infatti concesso il bis imponendosi allo sprint anche sul traguardo...


Matteo Fabbro era sparito dai radar a fine 2024. Dopo un’annata non particolarmente brillante anche a causa di alcune problematiche fisiche che hanno inciso sulla sua resa agonistica, il corridore friulano non aveva trovato nessuno che volesse investire su...


Jonathan Milan è stato multato e penalizzato dopo la vittoria nell'ottava tappa del Tour de France 2025, la Saint Meen Le Grand-Laval di 17, 4 km. Il velocista della Lidl-Trek, durante la volata poi vinta, avrebbe ostruito un avversario, motivo che...


Raffica di numeri, statistiche e spunti di riflessione dalla ottava tappa del Tour de France. 8: UN NUOVO VINCITOREJonathan Milan, un debuttante al Tour de France, ha impiegato 8 tappe per alzare le braccia per la prima volta. L'italiano ha...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024