GASPARRINI. «ORA METTO NEL MIRINO CLASSICHE E GIRO D'ITALIA»

INTERVISTA | 27/01/2024 | 08:02
di Alessandro Brambilla

Il primo acuto è di Eleonora Camilla Gasparrini. La torinese di None è la prima italiana vincitrice di una gara elite su strada nel 2024. Eleonora ha trionfato allo sprint nel Trofeo Binissalem - Andratx sull’isola di Maiorca. La ventunenne ha il viso angelico da amica della porta accanto però nel finale di gara sa diventare belva.


La giovane Eleonora appartiene alla Uae-Adq dall’anno scorso eppure si è già guadagnata un ruolo importante nella potente squadra di Abu Dhabi. Basti pensare che una ciclogirl dello spessore di Silvia Persico che vanta presenze sul podio ai Mondiali elite di strada e ciclocross, negli ultimi chilometri del “Binissalem-Andratx” si è messa a farle da gregario. E anche la cuneese Erica Magnaldi, per il terzo anno alla Uae-Adq, nel finale ha lavorato solo per Eleonora.


Ho ancora età da under 23 – sottolinea Eleonora – e avere atlete importanti come Persico e Magnaldi che si sacrificano per farmi vincere è una soddisfazione grandissima. Nella Uae-Adq ci aiutiamo molto, cerchiamo di dare spazio a tutte possibilmente restituendoci i favori, siamo amiche”.

Eleonora ha preparato la stagione 2024 diversamente rispetto alle precedenti. Ha anche cambiato preparatore atletico: ora segue le direttive dell’elvetico Marcello Albasini. ”Mi ha fatto iniziare la preparazione con più calma rispetto alle tabelle che avevo negli scorsi inverni. All’inizio della stagione 2023 forse ero più forte sulle salite lunghe, quest’anno ho lavorato maggiormente su quelle brevi. E in generale su sforzi più brevi e intensi. Abbiamo un nuovo fornitore di pedali e ciò mi ha fatto mutare seppur minimamente la posizione”.

Quando Eleonora correva tra le Giovanissime sognava di diventare forte e vincente come Marianne Vos, Anna Van Der Breggen e altre campionesse. In parte il sogno si è avverato. Ad esempio l’anno scorso Eleonora ha trionfato in una bella tappa al Giro di Svizzera World Tour, oltre a vincere la classifica delle giovani in tante gare a tappe di 4-5 giorni.

Non sono una che si accontenta, comunque ciò che ho ottenuto a questo punto della carriera mi soddisfa. Punto più in alto e sto crescendo con calma. I risultati danno morale ma non bisogna avere fretta”. Eleonora tornerà in gara alla Settimana Valenciana (14-18 febbraio), poi farà l’ Omloop Nieuwsblad in Belgio (24-2) e il giorno dopo l’Omloop Van Het Hageland (Olanda).

Nei mesi primaverili correrò soprattutto in Benelux. Lo staff Uae mi ritiene donna da classiche del nord: le disputerò tutte. Purtroppo salterò tutte le corse italiane fino al Campionato nazionale di giugno e in luglio farò il Giro d’Italia; niente Tour de France”.

Il 2024 è l’anno delle Olimpiadi di Parigi. “All’Olimpiade l’ Italia potrà schierare solo 4 titolari e il ct Sangalli mi ha fatto capire che sono giovane e difficilmente verrò utilizzata sul percorso impegnativo di Parigi”. Senza possibilità di correre all’Olimpiade e al Mondiale di Zurigo, che è per scalatrici, è il caso di riavvicinarsi alla pista ? In passato Eleonora nei velodromi ha vinto tanti titoli. “Non lo farò anche perché gli Europei su pista under 23 saranno concomitanti col Giro d’Italia al quale non voglio mancare. Inoltre ho un calendario della strada impegnativo, impossibile aggiungere la preparazione su pista”.

da Tuttosport

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