TIM MERLIER. «SPERO DI VINCERE PRESTO, DALL'ARABIA ALLA TIRRENO VOGLIO LASCIARE IL SEGNO»

PROFESSIONISTI | 11/01/2024 | 14:31

Tim Merlier ha vissuto un ottimo primo anno con la Soudal Quick-Step: in 68 giorni di gara ha collezionato undici vittorie, è salito sul podio in altre sei occasioni e ha portato a casa due maglie di classifica a punti, all'UAE Tour e all'Okolo Slovenska. Oltre alle sue imprese su strada, il belga ha anche vinto una gara di ciclocross all'inizio del 2023, ha conquistato la medaglia d'argento ai Campionati Europei Gravel e ha coronato la sua ottima stagione diventando campione belga di Beach Race.


Il 31enne di Kortrijk è uno degli uomini veloci più veloci del gruppo e quest'anno – come velocista principale della Soudal Quick-Step – cercherà ancora una volta di contribuire con il maggior numero possibile di vittorie al conteggio della squadra, aiutato dal su migliore amico e forte uomo di punta Bert Van Lerberghe


«La scorsa stagione è stata una grande stagione per me. Mi sono sentito subito a casa nel team, dato che conoscevo già molti dei corridori, e non ci è voluto molto prima che potessi sentire e mostrare lo spirito del Wolfpack. Superare le dieci vittorie era il mio obiettivo e con il supporto dei miei compagni di squadra l'ho raggiunto. Non mento se dico che mi piacerebbe ripetere que risultato anche in questa stagione».

Merlier inizierà la sua stagione all'AlUla Tour, in Arabia Saudita, paese che dove correrà per la prima volta nella sua carriera, prima di recarsi all'UAE Tour, dove nel 2023 ha conquistato due tappe e la maglia verde. Da lì tornerà in Europa per un appuntamento con una delle corse a tappe più prestigiose della primavera, la Tirreno-Adriatico.

«Ci saranno molte belle opportunità in queste prime settimane della stagione. Spero di vincere presto, perché questo ti dà molta fiducia per le gare successive e aiuta la squadra a rimanere tra le migliori al mondo. Mi piacerebbe anche disputare di nuovo alcune classiche. Adoro queste gare e credo davvero di poter essere d'aiuto ai miei compagni», ha aggiunto Tim, che ha impressionato l'anno scorso nelle sue uscite alla De Ronde e alla Parigi-Roubaix.

 

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COMMENTI
Eh gia
12 gennaio 2024 06:26 kristi
Anche perché già sa che al TDF non potrà far nulla . Ovvio il bimbo belga frignone vuole tutti al suo servizio , per poi ritirarsi alla 8 tappa dopo essersi sbucciato.un ginocchio magari

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