BERNAL. «HO FIDUCIA NEL FUTURO E... NEL MIO FUTURO C'E' LA VUELTA»

PROFESSIONISTI | 06/11/2023 | 08:10
di Francesca Monzone

Anche Egan Bernal, come tante altre stelle del ciclismo mondiale, è andato in Giappone per il Criterium Saitama ed è qui che il vincitore del Giro d’Italia e del Tour de France, ha detto di voler tornare ad essere competitivo e di poter vincere presto la Vuelta di Spagna.


«Il divertimento è molto importante – ha detto Bernal in Giappone - ma so cosa si prova e quanta felicità può portare quando vinci una corsa importante. Ho vinto Tour e Giro, quindi manca ancora la Vuelta. Questo è un obiettivo che voglio raggiungere nei prossimi anni».


Era il 24 gennaio del 2022 quando Egan Bernal mentre si stava allenando con alcuni compagni di squadra in Colombia, finì contro un autobus di linea che si era fermato. Il giovane della Ineos-Grenadiers riportò 20 fratture, di cui alcune molto gravi ,e dopo aver superato il rischio di morire, i medici non avevano dato certezze per un suo ritorno ad una vita normale. «Sono stato fortunato a salvarmi e quando ti capitano cose come questa poi impari a vedere la vita in un altro modo. Dopo l’incidente, pensavo al fatto che sarei potuto rimanere su una sedia rotelle e la mia carriera da ciclista mi preoccupava di meno».

Il percorso di Bernal è stato lungo e alla fine è riuscito a tornare a correre con la sua Ineos-Grenadiers, che non lo ha mai lasciato solo.

Il colombiano non è l’unico corridore scampato alla morte mentre si allenava e prima di lui c’è stato Chris Froome, che rimase gravemente ferito durante il giro di ricognizione della cronometro al Delfinato del 2019. Anche il britannico rischiò di non sopravvivere e, nonostante la lunga riabilitazione, non è più tornato al massimo livello.

«Froome e io ci siamo confrontati con regolarità. Mi ha dato tantissimo morale per continuare a lottare, così come la mia squadra mi ha sostenuto in tutto. Ho molto rispetto per Chris. Quando ero bambino, era il mio eroe ed è anche il motivo per cui ho scelto di correre con la Ineos-Grenadiers. Andare nella stessa squadra di Chris nel 2018 è stato per me un sogno diventato realtà».

Tra poco saranno trascorsi due anni dal terribile incidente di Bernal e nonostante l’impegno, i suoi risultati non sono più quelli di prima e così, la sua ultima vittoria rimane quella del Giro d’Italia del 2021.

«Quell’incidente senza dubbio mi ha cambiato. Quando attraversi qualcosa di così intenso inizi a guardare le cose in modo diverso. È stato un processo molto difficile, ma sono sempre rimasto positivo. Ti rendi conto che sei una persona fatta di carne ed ossa e che si può morire. Se provi questo, automaticamente ti avvicini alla vita in modo diverso. Nel ciclismo l'importante è essere il migliore e vincere il Tour de France ed essere competitivo. Il peggio adesso è passato ed ho fiducia nel futuro».

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COMMENTI
Forza Egan,
6 novembre 2023 10:15 noel
ti siamo vicini, sei un esempio per tanti !!

@Bullet
6 novembre 2023 12:04 Frank46
Non metto in dubbio che sia meno completo di Pogacar e di Vingeegard ma di certo stiamo parlando di un corridore che al suo top era uno dei migliori nei GT e bisogna considerare che quel Tour li aveva vinto da giovanissimo e che il miglior Thomas è alla pari con il miglior Roglic. Si pensava potesse avere anche margini di miglioramento, ma al di là del gravissimo infortunio già prima di esso ebbe grossi problemi a livello fisico, in particolar modo alla schiena. Nel successivo Tour de France a causa di questo problema sprofondò. Al Giro non era ancora al 100% con la schiena ma lo vinse lo stesso.
Non è giusto sminuire le sue vittorie. Sicuramente nei pochi anni che abbiamo potuto ammirarlo al meglio non era sul livello di Vingeegard e Pogacar ma resta il fatto che quel brutto incidente al momento rischia di aver tolto di mezzo un grandissimo protagonista.

Considerazioni
6 novembre 2023 12:15 italia
Bisogna essere realisti; per me Egan alla Vuelta può ambire, se va bene alla top ten ; se fossi il suo DS punterei alla classifica della montagna e qualche tappa; per bullet io penso che fa queste dichiarazioni ai fini dell'ingaggio forte, guardate che a questi livelli nel ciclismo i soldi girano ....

@ bullet
6 novembre 2023 15:04 Arrivo1991
Ma certo, due grandi Giri si vincono cosi, per caso. Salutaci Fransoli e Noodels, siete uno spasso

E' stato un gran corridore...
6 novembre 2023 16:50 apprendista passista
Concordo in pieno con Frank46. Vincere un grande Giro è sempre difficilissimo. Gli auguro di riprendere la piena forma.

@ bullet
6 novembre 2023 17:23 Arrivo1991
Riscrivo, visto che vengono pubblicate illazioni gratuite come le tuea non le repliche. Primo, il ragazzo ha vinto un Tour non proprio contro nessuno, visto che Thomas lo aveva stravinto l'anno prima. Secondo,per il Giro ha fatto comunque una grande vittoria. Scommetto che tra te e i tuoi soci, se non vince Pogacar non deve vincere nessuno. Ma guarda te che commenti

arrivo in ritardo e bernal
6 novembre 2023 18:13 noodles
bernal era e sarebbe stato un grandissimo del ciclismo. sarebbe stato fantastico vederlo con gli altri 2. Gli auguro di poter tornare a quei livelli ma temo non sarà per nulla facile . Era più forte di questo evenepoel e anche di roglic in una corsa dura. quanto ad arrivo in ritardo trovati una occupazione o un buon aiuto. non tirare in ballo persone che non stavano nemmeno leggendo l'articolo e , incredibile, su Bernal la pensano pure come te. la polemica può essere divertente se ha un senso ed è contestualizzata. la tua spesso è solo finalizzata a rompere le scatole. ps io a differenza tua e dei tuoi alter ego mi sono firmato con nome e cognome. stammi bene e goditi le corse, chè in Toscana abbiamo altro a cui pensare.

@bullet
6 novembre 2023 19:45 Frank46
Prima dell' incidente il Tour l' aveva già vinto, il Giro pure ed era giovanissimo.
Gli bastava vincere la Vuelta per completare la tripla corona. Al Tour di podi anche se fosse stato inferiore a quei due avrebbe potuto riconquistarli. Al Giro se quei due li non ci vanno poteva ritornare a vincere. Liegi, Lombardia e mondiali o olimpiadi dure potevano essere alla sua portata.
Lo spazio per ritagliarsi un futuro da grandissimo protagonista ce l' aveva tutto.

Anche Nibali sulla carta era inferiore a Contador e Froome ma alla fine se si confronta la sua carriera con le loro non ha proprio nulla da invidiare.
Come loro ha completato la tripla corona, magari ha vinto qualche GT in meno ma ha conquistato tantissimi podi nei GT (nella top 3 di sempre) e soprattutto ha vinto 3 monumento a differenza loro.
Quindi aldilà di tutto lo spazio se si ha classe e si è intelligenti lo si ha sempre. Non contano solo i watt.

Mo pure Bullet è un socio
6 novembre 2023 19:48 Frank46
Benvenuto Bullet, a quanto pare siamo soci 🤣🤣

@noodles
6 novembre 2023 22:04 fransoli
Quando uno glie grullo glie grullo, oramai evito di ragionarci, mi meraviglio solo che tbw continui a dargli spago, lo dovrebbero avere capito che elemento è, vai a recuperare l'articolo su berzin, ha scritto le stesse cose loggandsi con 5 Nick diversi, ci sarebbe da ridere per non piangere, meno male che per un po' ora non di corre almeno evito di leggerlo

Certo
7 novembre 2023 06:10 kristi
Bernal non ha mai vinto il circuito di saitama .. pogacar si. .
Detto tutto
Di chi piuttosto che far parlare un po di sé corre pure a trinidad Tobago ( col massimo rispetto per quell arcipelago MERAVIGLIOSO).
Uno posato umile silenzioso, l altro chiassoso, arrogante, spaccone
. Lascio a voi identificarli

Forza Egan
7 novembre 2023 10:42 alfiobluesman
Ha preso una bruttissima botta con l'incidente, gli auguro di riprendersi e ritornare forte, il talento non gli manca.
È stato capace di vincere 2 grandi giri da giovanissimo cosa non facile la concorrenza non mancava come pure gli anni per crescere atleticamente vista la giovane età.

fransoli
7 novembre 2023 20:06 Arrivo1991
di certo, una ripassata alla grammatica nel periodo invernale ti farebbe bene ! P.s. su berzin l'articolo non l'ho ne' letto ne' commentato, fai te. Salutaci Nodlees

Sfortunato
7 novembre 2023 20:36 titanium79
Sbocciato in frettissima, aveva davanti a se un futuro da campionissimo, pronosticato dai piu' esperti del settore. La jella ci ha messo il 50% del carico, e Pogacar,Vingegaard e Evenepoel l'altro 50%. Impossibile non tifare per lui, ma la vedo dura tornare a livelli pre infortunio.

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