ROGLIC VERSO LA BORA CON IL SUO ALLENATORE (CHE E' ANCHE QUELLO DI VAN AERT)

MERCATO | 04/10/2023 | 08:15
di Francesca Monzone

Nel fine settimana è stato confermato da Roglič, e poi dalla Jumbo-Visma che lo sloveno lascerà a fine anno il team olandese, nonostante abbia un contratto con la squadra per il 2024. La permanenza di Roglič alla Jumbo-Visma era in dubbio già durante la Vuelta e la conferma adesso è arrivata. Dopo offerte da più squadre, tutto è pronto per il contratto con la Bora-Hansgrohe, che garantirà a Roglič non solo un compenso straordinario, ma anche la leadership in squadra per il Tour de France del 2024.  


Come viene chiamata in Slovenia, la Roglomania sta appassionando ogni giorno di più il pubblico, nelle parole dei media e nei pensieri di dirigenti sportivi, ogni ora Roglič è stato visto dirigersi prima verso una squadra e poi verso un’altra.


La Bora-Hansgrohe avrebbe pronto già il contratto dove ci sono naturalmente molte clausole, tra cui la buonuscita per la Jumbo-Visma. Secondo quanto riferito da Cycling Global Network, la settimana scorsa Roglič si trovava al Red Bull Athletic Performance Center e sarebbe stato visto con i dirigenti della Bora-Hansgrohe. Bora e Red Bull condividono la struttura appena fuori Salisburgo, in Austria, e sarà proprio Red Bull a risolvere la questione economica relativa alla cessione dello sloveno.

L'azienda di bevande energetiche è da anni uno dei partner di Bora-Hansgrohe e diventerebbe quindi uno dei finanziatori per il trasferimento. Tra le varie clausole ci sarebbe poi anche quella del trasferimento di altri corridori nel team tedesco e si vociferava che anche Jan Tratnik stesse per firmare con la squadra tedesca, ma proprio ieri lo sloveno ha confermato che resterà alla Jumbo. A seguire Roglič sarà sicuramente il suo allenatore Marc Lamberts, che è anche quello di Van Aert, che ha firmato il contratto per la Bora-hansgrohe. Non resta che aspettare Il Lombardia, al termine del quale potrebbe arrivare l’ufficializzazione del trasferimento di Roglič al team tedesco.

Copyright © TBW
COMMENTI
Giusto
4 ottobre 2023 08:47 Arrivo1991
Ha chiesto giuste garanzie su tutto. E in ottica Tour, sono convinto sara' protagonista.

Ottimo team
4 ottobre 2023 11:05 Albertone
Una bella squadra che ha un grande organico.
X arrivo1991 la penso come te. Il Tour e' ancora possibile da centrare. Difficile ma possibile

Considerazioni
4 ottobre 2023 11:22 italia
Sara' protagonista ..... in qualche tappa se sara' ......... fuori classifica. Dato positivo che in Slovenia si parla di ciclismo ...

Sognare non costa nulla... il Tour...
4 ottobre 2023 11:33 rudy73
Cambi pure squadra ma Vingegard e Roglic al Tour lì vedrà da dietro.

Giusto
4 ottobre 2023 11:38 frakie
E' giusto che si giochi le sue carte. Non ha davanti tanti anni per cercare di far suo il tour. Con tutta la stima e la simpatia che nutro per Kuss, sia Roglic che Vingegard, avevano male alle mani da tanto tiravano i freni nelle ultime tappe. Sportivamente non è stato giusto. Poi...è andata così e va bene lo stesso.

Scelta da rispettare
4 ottobre 2023 13:16 Ale1960
Ormai alla Jumbo ha fatto il suo tempo. Scelta giusta,per finire la carriera da possibile protagonista. Sicuramente è inferiore a Vingegaard, ma almeno va in una squadra compatta in suo aiuto. In tutti i casi, ricordiamoci che ha buttato alle ortiche un tour. È giusto che ci ritenti da capitano unico.

Farà ancora bene
4 ottobre 2023 14:24 apprendista passista
Roglic, secondo me, è una bestiaccia ancora cattiva. Ottimo Team e il colpaccio Tour molto difficile ma non impossibile. Vero che ha superato da molto i 30 anni, ma ha iniziato a pedalare anche tardi. Lo vedo ancora protagonista.

Tour?!
4 ottobre 2023 14:25 Frank46
Ma intendete dire la classifica??
Non credo che neanche ci voglia provare. Sa benissimo che nel migliore dei casi sarebbe da top 10. In salita non è minimamente paragonabile ai migliori e trasformarsi in un altro corridore come fece wigins richiede anni e con un altissimo rischio di perdere tutti i suoi punti di forza.

PS: pensavo vi stesse riferendo a Van Aert
4 ottobre 2023 14:28 Frank46
Nell' articolo di alludeva allo stesso allenatore di Van Aert e credevo che intendavate dire che anche Van Aert andasse alla Bora per tentare fortuna nei GT!

Col senno di poi...
4 ottobre 2023 15:32 pickett
La Jumbo ha sbagliato ad infilare Kuss in quella fuga.Avrebbe ugualmente vinto la Vuelta con uno dei suoi capitani,non avrebbe dato adito a tante (giustificate) polemiche,e ora non perderebbe Roglic.Sono convinto che lo sloveno abbia deciso di andarsene perchè non gli é stato permesso di giocare le se carte nella corsa spagnola,che puntava a vincere per la quarta volta,diventandone il primatista.Alla Bora troverà tanti altri compagni scomodi,a cominciare da Hindley che ha già annunciato di voler tornare al Tour il prossimo anno,non certo per fare il gregario..Dalla padella alla brace?

Meglio per lo spettacolo.
4 ottobre 2023 16:15 Leonk80
Roglic dimostra di essere ambizioso e di non aver paura del confronto e della responsabilità. Basta stare nella stessa squadra di vingegard. Da avversari sarà più divertente.
E Van Aert prenda esempio da Roglic, smetta di consumarsi facendo il gregario al Tour, e vada a fare il capitano da un altra parte.

X frankie
4 ottobre 2023 16:31 italia
Trasformarsi nel ciclismo non vi vuole niente; esempio citato Wiggins che nello stesso anno ha vinto il tour con grandissime scalate e miglior scalatore dell'anno ed ha vinto la crono olimpica ( migliore cronomen dell'anno); ribadisco il mio pensiero: nel ciclismo di oggi TUTTO E' POSSIBILE ..... basta avere le abilita' giuste ....

@Picket
4 ottobre 2023 16:53 Frank46
Proprio dalla padella alla brace non direi! Obiettivamente sulla carta in Jumbo uno più forte di lui c'era ed è Vingeegard. Alla sulla carta è lui il più forte. Forse Hidley al top in salita se la potrebbe giocare con Roglic, ma non ne sono così sicuro. Quello che è sicuro è che Roglic è più forte a cronometro sebbene Hidley non sia fermo.

La fuga ci poteva stare
4 ottobre 2023 17:09 Frank46
Il resto senza stare a ripetere discorsi sulla sportività e sull'agonismo che magari possono essere pure in parte soggettivi, anche se ne dubito, è palesemente dimostrato da ciò che è successo con Roglic.
A chi dice che andava gestita così questa è la dimostrazione del contrario.
La doppia tripletta, Giro, Tour, Vuelta e 1°, 2°,3° erano palesemente in tasca per manifesta superiorità.

Roglic ha dimostrato il carattere che deve avere un campione andandosene, però a maggior ragione avrebbe potuto fregarsene degli ordini. A Roglic non frega niente del parere della gente, seno non sarebbe il miglior succhiaruote al mondo e per questo ha tutta la mia stima, quindi credo che più che per il timore di sembrare sporco nei confronti di Kuss l' abbia fatto perché aveva capito che si sarebbe esposto tanto per consegnare la vittoria a Vingeegard e il gioco non valeva la candela.

Essendo rientrato nei ranghi credevo che sarebbe bastato dargli delle garanzie per farlo rimanere, stessa cosa che al momento penso di Van Aert.

Se dovessero perdere anche Van Aert chi ha gestito la squadra è stato un genio.
Si ritroverebbero nel fare una fusione con un altro grande team e allo stesso tempo avrebbero una squadra inferiore all' anno precedente.
Però al 99% Van Aert rimane.

Si
4 ottobre 2023 18:14 Arrivo1991
Si, uno che vince il Giro e arriva terzo alla Vuelta, al Tour sarebbe da top 10. Inoltre, Roglic essendo stipendiato non dalla Jumbo ma da Frank46,alla Vuelta avrebbe dovuto correre per la Jumbo Frank 46. Ma ti rendi conto delle castronate che scrivi ? Un serio professionista stipendiato, fa cio' che gli dice la squadra. Come te, se hai un lavoro da dipendente. Ma visto come ragioni, dubito che sai come gira il mondo del lavoro

Aggiungo
4 ottobre 2023 18:16 Arrivo1991
Ovviamente, l'importante per certi utenti e' sparlare di un team che ha vinto tutti i 3 grandi giri in un anno.

Roglic
4 ottobre 2023 19:20 Panassa
Un gran corridore un grande atleta che av34 anni se la gioca ancora con tutti. Fa bene a cambiare squadra per essere ancora il leader in questi probabili ultimi 2 anni di carriera competitiva

Saluti a tutti da Slovenia
4 ottobre 2023 20:35 Legenda
Si scrive giusto 'Roglamania'.

Arrivo1991
4 ottobre 2023 23:51 Frank46
Si non lo so, infatti ho una mia attività. Te che fai nella vita? E comunque parlavo di Van Aert per quanto concerne la top 10 e l'ho già spiegato. Vuoi capire quello che ti pare. Stiamo parlando prima di tutto di uno sport e lo sport dovrebbe essere una delle poche cose meritocratiche al mondo. Kuss ha tantissimi meriti e infatti si stramerita la sua chance da capitano. .

il kuss
5 ottobre 2023 06:50 ideamia
la piu grande problema di Roglich alla Bora sara trovare altri kuss come Kuss della Jumbo perche onestamente nella Bora ci sono due al massimo tre corridori di livello per grandi giri

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Precisazione di Tadej Pogacar: la frase «c’è anche domani» pronunciata dopo la crono era un avvertimento e non la citazione dell’autobiografia di Ennio Doris. Problemi per gli atleti del Giro-E, la corsa delle bici elettriche: se arrivassero alcuni degli accidenti...


Alexander Kristoff vince ancora e sembra non accusare il trascorerre del tempo. L’esperto velocista della Uno-X Mobility ha messo la sua firma sulla Antwerp Port Epic, disputata sulla distanza di 178 con partenza ed arrivo ad Anversa. Sul podio con...


Il sedicenne di Andora Matteo Mengarelli ha vinto per distacco il 65simo Gran Premio UCAT per juniores svoltosi a Paesana in provincia di Cuneo. L'atleta del Team F.lli Giorgi è stato protagonista di una bella galoppata solitaria e al traguardo...


Un assolo, una sinfonia, un capolavoro. Tadej Pogacar mette il suo sigillo anche sul tappone più duro del Giro d'Italia. A 13, 8 km dal traguardo di Livigno Mottolino lo sloveno è partito salutando la copmpagnia, recuperando via via tutti...


Sam Bennett chiude in trionfo la sua grande settimana alla 4 Giorni di Dunkerque: l’irlandese della Decathlon AG2R La Mondiale Team ha infatti vinto anche la sesta tappa - la Loon-Plage - Dunkerque di 176, 8 km - e ha conquistato...


Come Pogacar al Giro d’Italia così Demi Vollering alla Vuelta a Burgos. La campionessa olandese ha letteralmente dominato la corsa conquistando anche la quarta e ultima tappa, la Peñaranda de Duero - Canicosa de la Sierra di 122 km, staccando...


Imperiosa volata di Mattia Arnoldi (Tem Serio) che gli vale il titolo Lombardo della categoria allievi. Il corridore del Team Serio trionfa a Sesto Cremonese dove regola Davide Gileno, dell'US Biassono, e Riccardo Natale della Feralpi. Quarto posto per il...


222 km e 5400 metri di dislivello, una tappa di alta montagna con l’arrivo posto sopra i 2000 metri che promette di dare un ulteriore scossone alla classifica. Nel percorso si supereranno 5 salite, una tappa in cui Mortirolo, salita...


Si è conclusa ad Atene, dopo 132, 5 km, la quinta e ultima tappa del Tour of Hellas. Il successo è andato al pistard polacco Bartosz Rudyk (ATT Investments) che ha preceduto gli italiani Luca Colnaghi della VF Group-Bardiani CSF-Faizanè...


L’edizione numero ventidue del Memorial Alberto Coffani va ad Anna Bonassi (Mazzano Asd) tra le allieve e Teodora Castelli (Calderara Stm Riduttori) tra le esordienti. Con Nicole Bracco (Sc Cesano Maderno) che ha primeggiato tra le esordienti di primo anno. Un’edizione di grande...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi