L'ORA DEL PASTO. MARIATERESA PEDALA, PEDALA SEMPRE, PEDALA OVUNQUE

LIBRI | 05/08/2023 | 08:07
di Marco Pastonesi

E’ morta un mese fa, Mariateresa Montaruli. Giornalista, autrice, scrittrice, blogger. Consumata da un cancro al pancreas. Aveva 60 anni. Erano state le strade della bicicletta e del ciclismo a incrociarci e farci incontrare. Una presentazione di libri la vigilia dell’Eroica, a Gaiole in Chianti: auditorium, palco e platea, microfono, parole orali per spiegare quelle scritte, storie di corse e corridori per me, storie di viaggi e paesaggi per lei, in comune la passione per il pedalare e il raccontare. Così come si erano incrociate e sovrapposte, poi le strade si sono separate e allontanate, neanche tanto, quel poco che impedisce di vedersi, ma non di sentirsi e seguirsi.


Mariateresa aveva scritto un libro, bellissimo il titolo, “Ho voluto la bicicletta” (Vallardi, 226 pagine, 15,90 euro), e teneva un blog, bellissimo anche questo titolo, “Ladra di biciclette”. Un titolo – si dice – vale almeno la metà del testo, ma non qui, perché i suoi testi sempre incuriosivano, interessavano, valevano. Lo penso anche adesso, costretto a rileggerla per riviverla. I libri non moriranno mai perché, fra le loro proprietà, c’è proprio quella di restituire eterna vita anche ai loro autori. E Mariateresa è come se fosse qui, anche lei nella penombra per combattere il caldo, anche lei alla tastiera per accompagnare la solitudine.


“Ho voluto la bicicletta” è stato pubblicato nel 2021. Ha una formidabile dedica geografica indirizzata ai quattro punti cardinali: “Grazie Nord che porti il vento e muovi l’aria, il respiro della vita, trasformando i sogni in una più ampia verità. Grazie Sud che mi riconnetti con il gioco, il gusto, le emozioni e le maree che si muovono dentro e fuori di me. Ti saluto Est, scintilla di vita e rigenerazione che sostieni ogni alba, principio e atto creativo. Sono grata anche all’Ovest, il posto dove risiedono le radici, matura l’esperienza e riposano gli antenati”. E questa dedica vale già il prezzo del biglietto.

Il libro si compone di quattro parti: la prima è personale (“Come sono diventata blogger di bicicletta”), la seconda didattica (“Cose che ho imparato con la bicicletta”), la terza, la più voluminosa, cicloturistica (“Esperienze a pedali” nelle regioni italiane tranne – peccato – Valle d’Aosta, Lazio, Abruzzo, Campania e Calabria, più altre cinque in Paesi Bassi, Francia, Austria, Croazia e Grecia), infine un’appendice con glossario di informazioni e gergo (in inglese e francese) per viaggiare. Dunque un po’ diario e autobiografia, saggio e manuale, guida e – ma sì – testamento. Perché qui, sapendo e rileggendo, cerco di scoprire ed esplorare non solo i luoghi pedalabili, ma anche quelli sentimentali, non solo gli itinerari delle nostre terre, ma anche quelli della sua anima.

E allora, ecco Mariateresa in salita: “Il posto dove comanda la lentezza, dove si va sapendo che si può morire di fatica, ma con l’intenzione di non perire. Per i ciclisti, una malia, una vertigine irrazionale, ma necessaria: l’unica maniera per raggiungere, in modo nobile, il punto più vicino alle nuvole”. E allora, ecco Mariateresa in cucina: “Partivo con la borraccia piena d’acqua, anche se avrei voluto riempirla di succo di sambuco, una ricetta scoperta a Tarvisio che gioca sul numero tre: 30 fiori, 3 litri d’acqua, 3 chili di zucchero, 3 limoni a fette sottili, 3 piccole prese di acido salicilico, da tenere in infusione per 3 giorni e 3 notti”. E allora, ecco Mariateresa nel vento: “Ho passato l’estate del 2020 in un eremo di campagna, osservando ogni giorno la direzione del vento, come se dovessi salpare. Lo scirocco di sud-est ha bussato poche volte alla mia porta con il suo carico di umidità. Da sud-ovest, il libeccio si è affacciato per appena due giorni portando con sé un bottino di pioggia e mare piatto. Il maestrale, lui sì che mi ha fatto compagnia, ingrossando le onde di giorno, rinfrescando le sere con quell’odore di bucato fresco spruzzato di salsedine”.

Buone pedalate, Mariateresa.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Manca poco meno di un mese al passaggio del Giro d'Italia sul Colle delle Finestre, salita simbolo dell'edizione numero 108, ma nei giorni scorsi si era fatta largo la preoccupazione alla luce delle abbondanti nevicate avvenute in quota. I colleghi...


Continua il dominio della XdS Astana Team sulle strade del Giro di Turchia: la sesta tappa - la Selçuk - Selçuk (Meryem Ana) di 156 km - ha visto infatti il successo di Harold Lopez Martin che ha preceduto l'esperto...


Manca una settimana esatta al via del Giro d'Italia dall'Albania e le 23 squadre che prenderanno parte alla Corsa Rosa hanno ufficializzato i loro iscritti. Tante le stelle attese in un'edizione che vedrà partecipare ben cinque ex vincitori del Giro...


La INEOS Grenadiers ha scelto una formazione "dinamica e versatile" per il Giro d'Italia del 2025, guidata da un ex vincitore della corsa rosa come Egan Bernal e dallo scalatore olandese Thymen Arensman, che ha chiuso per due volte 6°...


Ebbene sì, stiamo per compiere 30 anni! Nel mese di maggio del 1995, infatti, usciva nelle edicole il primo numero di tuttoBICI, in gran parte dedicato al Giro d'Italia che sarebbe partito di lì a pochi giorni da Perugia con...


La puntata di Velò andata in onda ieri sera su TvSei - l'ottava della trentesima edizione della trasmissione - è stata particolarmente interessante: si è parlato di classiche, di Pogacar, di Gp Liberazione, di Giro d'Abruzzo juniores, di Giro d'Italia e di tanto...


Se da una parte è vero che il momento per le vendite di biciclette si sta rivelando più complesso del previsto, è altrettanto vero che da Bikeroom possiamo sempre aspettarci nuove ed interessanti soluzioni. Da oggi Bikeroom, marketplace leader nella la vendita...


‘Poter assistere a una diretta della tappa dietro alle quinte è bellissimo perché i telecronisti sono a loro volta uno spettacolo’, dice Davide Cassani. E un vero spettacolo si confermano l’ex ct-opinionista e i suoi due compagni di viaggio televisivi,...


A Reggio Calabria la prima vittoria stagionale a livello professionistico con Colnaghi, al Tour of the Alps però "solo" la lotta per la top-20 di classifica generale: una prestazione, quest'ultima, che ha indotto il direttore sportivo della VF Bardiani Csf...


Tour de France. Giornata di sole e festa, la festa del ciclismo e della vita. Lui è seduto a tavola. Una bella (insomma) tovaglia a fiori, rose addirittura. A bere e mangiare. Primo, secondo. Pronti, via. Proprio in quell’istante sopraggiunge...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024