TOUR DE POLOGNE. LA PRIMA WILD CARD E' PER LA HUMAN POWERED HEALTH

PROFESSIONISTI | 23/03/2023 | 15:09

La prima wild card del Tour de Pologne 2023 è per Human Powered Health, una scelta dettata dall’impronta che il team sta lasciando nel mondo del ciclismo con la sua filosofia incentrata sulla valorizzazione di uno stile di vita sano, e la riscoperta del proprio benessere fisico. 


Dal 29 luglio al 4 agosto, la squadra mostrerà i suoi colori sulle strade polacche, schierando due atleti di casa, Stanislaw Aniołkowski e Alan Banaszek, entusiasti per questa nuova opportunità.


Professionista dal 2016, il ventiseienne Stanislaw Aniołkowski - campione polacco su strada nel 2020 - si è detto molto orgoglioso di partecipare al Tour de Pologne, correndo davanti al pubblico di casa, agli amici e alla sua famiglia.“Questa corsa è molto speciale per me” ha commentato. “Farò di tutto per essere preparato e in ottima forma perché lottare per una vittoria di tappa è il mio obiettivo, oltre che un grande sogno. Personalmente sono molto grato a Czesław Lang e siamo davvero motivati per dare il meglio di noi come squadra.”

Il valore sul quale si basa l’intera filosofia di questa squadra è lo stesso che anima corridori come Alan Banaszek, anche impegnato in gare su pista. Già distintosi su strada nella categoria Juniores vincendo il campionato europeo a Tartu nel 2015, oggi detiene due ori europei conquistati in pista - corsa a Punti a Berlino 2017 e Omnium a Grenchen 2021. “Sono molto emozionato per la partenza della mia nuova squadra nella più grande competizione ciclistica della Polonia” ha spiegato Alan. “Sarà una grande esperienza rappresentare la nostra maglia e il messaggio della squadra in questa occasione. Per me sarà la terza partecipazione al Tour de Pologne e posso solo dire che non vedo l'ora di essere di nuovo sulla linea di partenza perchè, oltre ad essere la gara più importante del Paese, è un’occasione unica per provare a raggiungere un bel risultato sulle strade di casa.”

Un’opportunità che vede Czesław Lang motivato e sicuro del prezioso contributo allo spettacolo che porteranno i ragazzi di Human Powered Health durante l’edizione di quest’anno. “Tra i tanti motivi per cui li abbiamo scelti, c'è l'esigenza che un evento come il Tour de Pologne si faccia portavoce di messaggi importanti per la collettività” ha spiegato. “Da sempre crediamo che il ciclismo sia uno sport speciale per il modo di diffondere valori e questo è un’altro passo verso la sensibilizzazione delle persone verso un mondo più sostenibile, dove la bicicletta e l’attività fisica siano al centro del benessere comune. Non vedo l’ora di scoprire l’impatto che avrà questa partecipazione, li aspettiamo con entusiasmo.”

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Dopo il notiziario di Paolo Broggi, non perdetevi il quarto d'ora di chiacchierata tra il nostro Federico Guido e il campione italiano Filippo Conca: metà intervista sul momento vissuto dal lariano della Jayco AlUla, la seconda metà sull'evoluzione del ciclismo...


Il 2025 di Alessandro Romele non è andato come il corridore dela XDS Astana sperava. Non per colpa sua ma per quella maledetta caduta durante il campionato italiano su strada a Gorizia in Friuli in cui Romele riportò escoriazioni e...


Dopo 10 anni il Giro d’Italia ritorna a Cassano d’Adda (Milano). Lo anticipa Alessandro Brambilla su Tuttosport in edicola oggi: nell’edizione 2026 del Giro la tappa del 27 maggio partirà da Cassano d’Adda. Il castello di Cassano farà da sfondo ai...


Il nuovo Codice della Strada interviene sull’utilizzo delle piste ciclabili, ma lo fa in modo discutibile, introducendo nuove regole che finiscono, paradossalmente, per peggiorare la tutela dei ciclisti. La “riga bianca” che dovrebbe proteggerli non è più un confine sicuro:...


Circa un mese fa in terra africana assistevamo ad una delle più grandi sorprese del ciclismo femminile degli ultimi anni. La canadese Magdeleine Vallieres vinceva il titolo mondiale in linea da totale outsider battendo non solo le atlete favorite, ma...


Il mondo del ciclismo bergamasco è in lutto per la scomparsa, avvenuta nei giorni scorsi, di Fausto Carrara. Primogenito di Gianni e Tonina Carrara, Fausto aveva ereditato dal padre la grande passione per il ciclismo, impegnandosi dapprima nella S.C.Leffe e, soprattutto,...


Il mondo del ciclocross è preoccupato: uno dei suoi personaggi principali, Eli Iserbyt, potrebbe non correre in questa stagione a causa di ulteriori problemi all’arteria femorale della gamba sinistra. Il belga, che difende i colori della Pauwels Sauzen - Altez...


Elia Viviani il Profeta, il Capitano:  chiamatelo come volete. Il campione veronese vanta dei trascorsi fondamentali per la sua carriera ciclistica, guarda caso, nella provincia di Treviso, dove sono passati diversi atleti nelle squadre dilettanti che poi sono diventati campioni...


Il campionato europeo di ciclocross in programma nel weekend a Middelkerke in Belgio perde una delle favorite per la vittoria e la nazionale “orange” una delle sue punte: Fem van Empel, campionessa mondiale e continentale, non difenderà il titolo conquistato...


Radiocorsa su Raisport, questa sera alle 19: ospite d'onore Elia Viviani, per ripercorrere la sua lunga e gloriosa carriera ciclistica, su strada e su pista. Insieme a lui, ne parliamo anche con Davide Bramati, suo ex DS e con Marco...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024