I VOTI DI STAGI. VAN DER POEL FENOMENO DA RECORD, GANNA PRONTO PER LE CLASSICHE

I VOTI DEL DIRETTORE | 18/03/2023 | 18:24
di Pier Augusto Stagi

Mathieu VAN DER POEL. 10 e lode. Semplicemente poderoso, semplicemente perfetto, per tempi e modi. Era uno dei fari della corsa, al pari di Pogacar e Van Aert e si ritrova lì a giocarsi una Sanremo che nonno Poulidor ha saputo vincere nel lontano 1961. Lascia che si sfoghi Tadej, lascia che Van Aert lo riporti sotto, lascia che gli altri facciano poi li lascia lui tutti lì, uno dopo l’altro prima di filare via veloce con una classe immensa e nitida, che rende tutto troppo facile, anche se facile non è. Già che c’è polverizza il record sul Poggio che apparteneva a Giorgio Furlan (5’46, nel 1994), con uno strepitoso 5’38”. Dopo due Fiandre, ecco la Sanremo. Il secondo Monumento per un atleta nato per vincere e per lasciare il segno in ogni corsa. Podio stellare, per una corsa da amare.


Filippo GANNA. 10. Che dire? Strepitoso. Resiste sul Poggio a quelle rasoiate che spezzerebbero le gambe a chiunque, ma non alle sue. Non passeggia, ma lotta. Non può nulla contro un Van der Poel spaziale, che mangia la strada con composta fame. Filippo resta nel vivo della corsa fino alla fine, con due primattori di nome Van Aert e Pogacar e alla fine se li lascia alle spalle. In pista è un classico che vinca, ma ora su strada è pronto anche per le classiche.


Wout VAN AERT. 6. Perde, sì perde, ma è lì a scrivere la storia bella di una bellissima Sanremo. È lì a nobilitarla, con la sua presenza, con il suo ennesimo piazzamento.

Tadej POGACAR. 6,5. Un attacco solo, quest’anno, ma non sufficiente per fare la differenza. O meglio la fa, ma si porta dietro quei tre là, che gli arrivano davanti.

Soren KRAGH ANDERSEN. 6,5. Regola il gruppetto degli immediati inseguitori, quelli alle spalle del terzetto seminato da Van der Poel. Per il 28enne corridore danese un piazzamento che non è da buttare via, ma da conservare, per migliorare.

Mads PEDERSEN. 6. Era tra gli outsider più accreditati, con il nostro Filippo Ganna. Arriva lì, a conferma che questa corsa può un giorno sorridergli.

Matej MOHORIC. 5,5. Bici speciale, con reggisella telescopico e 56 di rapporto, determinazione dei giorni migliori, ma qualcosa oggi gli mancava.

Julian ALAPHILIPPE. 5,5. Era tra i grandi favoriti più per la sua storia e il palmares, ma alla fine fa quello che tutti si aspettavano che facesse.

Jasper PHILIPSEN. 5,5. Era forse l’uomo più veloce, ma in questa Sanremo velocissima non prende il volo.

Caleb EWAN. 5,5. Si nasconde, il più possibile, ma alla fine non si fa vedere.

Biniam GIRMAY. 5. Ad un certo punto è messo benissimo, ma ben presto perde posizioni, prima di perdersi.

TONELLI-MAESTRI. 4. Come le loro fughe consecutive alla Sanremo. Sono i gemelli diversi, che amano stare in avanguardia e che animano anche questa edizione della Classica di Primavera. Sono loro a dare il la alla lunga azione di nove uomini, per provare a sognare, ben sapendo che quasi sicuramente il loro sogno evaporerà come acqua al sole. Alessandro (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè) per il quarto anno consecutivo si sciroppa oltre 250 km di fuga. Lo stesso aveva fatto in passato anche Mirco (EOLO-Kometa), un altro che in questo mondiale di Primavera va all’attacco fin da subito. Due combattenti, che osano e per questo provano a rompere uno spartito che è già scritto, ma loro scrivono ancora una volta una bella storia. Voto 8.

BIANCHI-OLDANI-RUBONI. 3. Sono tre amici di bici, che al bar hanno preferito la piazza di Abbiategrasso e l’hanno impreziosita e imbandita come meritava, per la prima partenza della storia della Sanremo. Maurizio Bianchi, di professione fotografo (arte e architettura, ma anche di sport, soprattutto ciclismo). Paolo Oldani, Family Banker Mediolanum, amico del ciclismo e dei ciclisti, una passionaccia vera che prosegue nel solco di una banca che nel ciclismo si ritrova e si rinnova, in una visione tracciata da quel visionario di nome Ennio Doris, che per le due ruote ha sempre avuto una passione vera e sincera. E poi c’è lui, Andrea Ruboni, uno che nel Velosport Abbiategrasso è cresciuto per questioni di famiglia, per poi fare tante altre cose, come giornalista nell’ufficio stampa di Rcs Sport ai tempi di Carmine Castellano e Mauro Vegni, Stefano Allocchio e Sergio Meda, per poi diventare direttore di corsa internazionale. In questi giorni è stato per tutti “il sindaco”, nel senso che ha tenuto contatti con Francesco Cesare Nai, il vero primo cittadino di questa bellissima comunità abbiatense, che ha assecondato questi tre inguaribili e infaticabili appassionati, che coltivavano un sogno e l’hanno realizzato in nome di una comunità che meritava questo regalo. Milano ha perso la Sanremo per almeno tre motivi (ignavia, insensibilità e miopia), ma anche per questi tre amici di bici. Voto 10.

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COMMENTI
GANNA
18 marzo 2023 19:15 Stef83
Mi dispiace, ma guardando gli ultimi km era (apparte VDP) il più forte, ed ha avuto paura, detto da lui stesso!Non ha tirato nella discesa, e anche in pianura nel finale si è risparmiato, e la conferma è arrivata dalla FUCILATA data nei 200 metri finali(ha tolto di ruota WVA)....peccato perché per vincerla avrebbe dovuto rischiare di perderla, ma giocandosela. Poi per il resto è stato Fenomenale.

Giusto
18 marzo 2023 19:30 Forza81
Vero cio' che dice Stef83. Ganna poteva giocarsela tranquillamente. Sara' x la prossima

Pogacar
18 marzo 2023 19:36 Carbonio67
Pogacar a mio avviso merita di piu', ci ha comunque provato. Mvdp era imprendibile per chiunque oggi.

Considerazioni
18 marzo 2023 20:06 FaustoEddy
Considerazioni sulla Milano San Remo:
Punto uno. Bravissimo Ganna, sta maturando per le prossime classiche
Punto due. Gira e rigira quei due (sapete bene a chi mi riferisco)..non solo sono i più forti nel ciclo cross ma anche nelle classiche. Oggi ha vinto VDP, domani vincerà WVA. Hanno portato insieme allo sloveno una ventata di grande competizione che mancava da decenni.

Alla RAI voto 4
18 marzo 2023 20:42 marco1970
Mi dispiace dare un brutto voto alla Rai dopo la diretta fiume integrale.Le dò quattro perchè non ha fatto promozione dell'evento dopo averci investito soldi e non ne ha riferito con i suoi organi informativi,parlo dei telegiornali che hanno occultato l'evento.Alle ore 20 hanno dedicato la loro pagina sportiva ad un evento di surf. Ma la federazione ciclistica non si occupa di queste cose?

Ganna
18 marzo 2023 21:05 Albertone
Ganna merita un voto alto,ma non 10. Potevo ma non posso, non equivale a vincere.

Ganna
18 marzo 2023 22:10 Buzz66
Straordinario, ma in discesa prendeva tre metri ogni curva….deve imparare a guidare la bici un po’ meglio

la classifica parla chiaro
18 marzo 2023 23:40 apprendista passista
Van Der pol oggi imprendibile Ganna strepitoso...

omg
19 marzo 2023 06:22 kristi
ma ?? a parte il fido carbonio oggi lodi cieche e sperticate per dio pogy non se ne leggono ?? poooovero oggi con i grandi ha preso paga .....poi vorrei marco70 tanto ricordarle che le sue (motivate certo) proteste continue , il ciclismo amico mio non lo trovi sui tg . siamo nel 2022 l informazione non manca , basta solo non esser pigri e cercarsela , invece di lamentarsi sempre

Bravo Marco1970
19 marzo 2023 09:24 Berto65
Penso che il ciclismo sia lo sport più trasmesso sui canali Rai ma a livello di promozione è l’ultimo. Cose inconcepibili! Anche la federazione ha le sue colpe

Considerazioni
19 marzo 2023 09:27 Robtrav
Ma secondo voi Trentin il buco che spezza il gruppo sul poggio lo provoca appositamente. Con che lui e quelli dietro non fossero al limite ma secondo me si e devo dire tattitica perfetta della Uae. Su Ganna stupito non pensavo potesse andare cosi forte. Vdp invece credo che la sua vitttoria nasca dal terzo posto dell anno scorso. Secondo me si era reso conto che se anche l anno scorso fosse partito in contrattacco ad uno dei tanti attacchi di Pogacar sfruttando quella sparata che solo lui ha forse poteva giocarsela anche meglio.

Bravo robtrav
19 marzo 2023 10:23 fransoli
Hai detto giusto su mvdp... Quella sparata che solo lui ha... E forse aggiungo il miglior alaphilippe... Kristi pogacar e la uae hanno fatto la corsa, senza lui mi sa che arrivavano in volata. Prima wellens ha allungato il gruppo e poi trentin ha fatto un capolavoro rimanendo li e facendo il buco... Poi tadej ha provato a rifinire ma ha trovato gente che queste salite se le mangia e che in discesa è anche più forte di lui (secondo me anche lo sloveno non è un top assoluto in discesa)... Quindi non si possono tessere le lodi ma bisogna riconoscere che senza di lui mvdp non poteva giocare in contropiede e forse non avrebbe vinto

Pogacar
19 marzo 2023 11:56 GianEnri
Come ha commentato anche Garzelli per Pogacar sarebbe stato meglio se Wellens avesse continuato ancora per qualche centinaio di metri ma con un VDP e Ganna in queste condizioni non so se fosse cambiato così. A Krysti non si può replicare, è anti Pogacar a prescindere.

Voti Sanremo
19 marzo 2023 12:17 Bullet
A Pogacar avrei dato qualcosa in più perché nel bene o nel male la corsa l'han fatta lui con grande personalità e la sua ottima squadra mentre Van aert si è fatto un po' sorprendere questo si. Ganna era la prima volta là davanti ma ha fatto cose mai viste finora vedremo se saprà diventare capitano in tutte le corse. Alla Rai, se le immagini erano sue, imputo riprese un po' troppo "aeree" su Poggio e discesa per apprezzare appieno lo scatto di Pogacar e la discesa di Van der poel.

formolo e alaphilippe
19 marzo 2023 12:47 maxlrose
Allo sloveno è mancato un altro uomo sul Poggio,sarebbe stato ottimo Formolo. Ieri d'aver visto la fine di Alaphilippe,non vedo dove posso piu vincere tra classiche e mondiali ed Europei...Troppe nuove leve fortissime e l'età che si fa sentire..

Maxlrose
19 marzo 2023 13:33 Robtrav
Non credo Formolo potesse fare molto più di quello fatto da Wellens. Forse con più esperienza avrebbe fatto una tirata meno violenta e un po più prolungata. Se proprio vogliamo trovare un difetto alla Uae, che per me ha corso benissimo, è anche la sua maggiore forza ovvero Pogacar. Corrono per lui e non hanno nessuna alternativa il che li rendono molto più marcabili. Ma la voglia che ha Pogacar di vincere ogno gara è veramente encomiabile. Sono due anni che anima la Sanremo sebbene siabuna gara difficile per lui. Non scordiamoci che van aert può giocarsela anche allo sprint, van der poel aveva appena dietro Andersen o philipsen. Insomma più carte nell arco. Uae hanno un unico capitano e questo li rende più marcabili

antip
19 marzo 2023 14:22 kristi
come ho gia detto altre volte io NON sono antipogacar a prescindere , a me , solo , non piacciono gli sbruffoni , pogacar da novembre che ripete che veniva per vincere , la uae ha fatto la corsa ...si per 10 km , e lui uno scattino lo ha fatto , e ci mancava solo , dopo la grancassa mediatica degli ultimi tempi . io non gli voglio male , vorrei solo che questo ragazzo SUPERCAMPIONE finalmente capisse che ci sono anche gli altri .

Pogacar/ Ganna
19 marzo 2023 18:42 LorisM
Pogacar merita un voto piu alto, ha comunque fatto corsa dura escludendo velocisti ed altri prima del poggio. Con la velocita con cui si affronta il poggio Pogacar per le sue caratteristiche avrebbe avuto bisogno di due km in piu per fare la differenza. Un Grande Ganna ha rischiato di vincere, ma non poteva fare diversamente.

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