MATTIA PETRUCCI DICE STOP: «NON MI DIVERTO PIU', INUTILE MENTIRE A ME E AGLI ALTRI»

PROFESSIONISTI | 09/02/2023 | 10:08
di tuttobiciweb

È una lettera aperta breve ma accorata, quella con la quale Mattia Petrucci annuncia la sua decisione di abbandonare il ciclismo. Veronese, classe 2000, bravo in salita e con un bello spunto veloce, Petrucci è appena approdato tra i professionisti con la Green Project Bardiani CSF Faizané ma quello che avrebbe dovuto essere un punto di partenza, per lui si è trasformato nell'ultimo colpo di pedale.


«Dopo 12 anni ho deciso di mettere fine alla mia carriera ciclistica. Le motivazioni sono tante, ma di base ho perso la felicità. In questi ultimi anni ho continuato, forse perché ero troppo dentro per uscirne, ma ora non sono più in grado di vivere tutto questo, sul più bello, raggiunto il professionismo… Lo faccio ora perché sono stanco di vivere il sogno di qualcun altro, e non avrebbe senso mentire/mentirmi e continuare. Non ho trovato il mondo che speravo e tutti i rischi e le difficoltà non generano felicità ma soltanto altri problemi. Forse avrei dovuto accorgermene prima, probabilmente è così, ma è ora che posso cambiare la mia vita. Mi dispiace deludere delle persone, ma si vive una volta sola. E io ho capito cosa voglio dalla mia vita».


Due volte campione italiano da allievo, 15 vittorie da Juniores, vittorie e piazzamenti di rilievo negli Under23, 3° e 5° ai campionati nazionali di categoria negli ultimi due anni, 2° al Piccolo Lombardia nel 2021, 3° a S. Vendemmiano, 3° di tappa al Giro d’Italia U23 sull’arrivo di Pinzolo: queste le giornate più importanti della carriera di un ragazzo che ha deciso di fermarsi. Buona vita, Mattia.

 

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COMMENTI
Petrucci
9 febbraio 2023 10:57 Anbronte
Auguri per il tuo futuro e per la sincerità, comunque è vero, se ciò che fai non ti rende felice è inutile continuare.

Bravo
9 febbraio 2023 11:03 Giuseppe vt1959
Peccato lasciare così , però si libera un posto per il grande pozzovivo, aprite gli occhi dirigenti della squadra

Petrucci
9 febbraio 2023 13:50 Luigi Rossignoli
Il ciclismo è sinonimo di sacrificio se uno non se la sente più e meglio cambiare vita!
Ora prendete Pozzo almeno avete uno in salita che va veramente forte !!
Luigi

Pozzo Pozzo Pozzo....
9 febbraio 2023 14:44 limatore
ditemi a casa serve un 40enne che magari arriva tra i 10 al Giro? C'è altro oltre alla bici e sarebbe bene iniziasse a pensarci.

È la realtà
9 febbraio 2023 15:40 Bullet
Stare nel ciclismo è sempre più difficile poi se si guarda alle nostre realtà si vede un continuo ricambio di grandi promesse che rimangono tali visto che se li tengono per 3 anni è già tanto, finché dietro non si muove la federazione con dei programmi che appoggino le squadre e di conseguenza tutelino i corridori la vedo dura molta dura...

peccato
9 febbraio 2023 19:15 fransoli
altro giovane promettente juoniores che non è riuscito nel salto.... e purtroppo sono molti gli italiani che dopo i 18 si perdono... da apprezzare l'onestà intellettuale.

Sincero
9 febbraio 2023 21:33 daminao90
Onesto e sincero al 101%. Era un'ottimo talento, peccato si sia perso per strada

Reverberi
10 febbraio 2023 16:00 Bosc79
Ennesimo ritiro di un giovane sotto la guida dei Reverberi!! .....che sia solo una caso?

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