INAUGURATA A FIRENZE LA STATUA DI GINO BARTALI

NEWS | 20/11/2022 | 08:10
di Antonio Mannori

Da ieri mattina al centro di piazza Gino Bartali, si erge la statua del grande campione fiorentino di ciclismo, al quale la città di Firenze ha voluto dedicare questa opera. E’ la prima statua per “Ginettaccio”, sull’esempio di altri grandi campioni e miti del ciclismo come lui. La scultura bronzea dedicata a Bartali dalla città di Firenze su iniziativa del Comune e del Comitato Regionale di ciclismo grazie ad alcuni sponsor, è alta poco più di tre metri tenuto conto del basamento e della figura del campione con il braccio destro alzato che sorregge un mazzo di fiori, ed è opera dello scultore Silvano Porcinai. Presenti numerosi appassionati di ciclismo, cittadini e giovanissimi che in bici hanno svolto una lezione di gioco del ciclismo, la statua è stata inaugurata al centro di Piazza Gino Bartali, nel quartiere di Gavinana dove il campione ha vissuto per tanti anni. A togliere il telo che la copriva il sindaco Dario Nardella e il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, presenti gli assessori Cosimo Guccione e Cecilia Del Re, il presidente della Federazione Ciclistica Italiana Cordiano Dagnoni, quello della Toscana Saverio Metti e quello provinciale Leonardo Gigli.


“Oggi è una bella giornata – ha detto il sindaco – perché si rende onore a Gino Bartali non solo come grandissimo campione ma anche come uomo. Dobbiamo dire grazie a tutti coloro che si sono adoperati per la realizzazione dell’opera e complimenti all’artista che l’ha realizzata. Speriamo di ricordare Bartali anche con la partenza del Tour de France 2024 da Firenze”. Applausi all’artista Porcinai, socio del Gruppo Donatello, che ha ricordato l’impegno posto nel realizzare l’opera. Il presidente della Federciclismo Dagnoni ha parlato di “un grande omaggio a un mito leggendario del ciclismo”, mentre Lisa Bartali nipote del campione e rappresentante della famiglia, ha aggiunto “un bel gesto per la comunità, nonno è stato un esempio nella vita e nello sport e questa la possiamo considerare un’opera di bene”. Il presidente Giani, ha sottolineato i grandi meriti sportivi e civili di Bartali, “grande uomo generoso e campione sanguigno mai domo, che meritava questo riconoscimento.


E’ stato letto anche un messaggio inviato da Enrico Fink presidente della Comunità Ebraica di Firenze. Gli sponsor dell’iniziativa Unicoop Firenze, Consiag, Publiacqua, Lions Club Firenze e la Federazione Ciclistica Italiana.

Così il presidente federale Cordiano Dagnoni: "Nel mondo del ciclismo e non solo, Gino Bartali è una di quelle figure eroiche, oserei dire mitiche. Le sue gesta, quelle immagini in bianco e nero, le eterne sfide con Fausto Coppi. Sapori di antico, di genuino e ricche di valori in un'Italia che viveva di pane e ciclismo. Poi l'avvento della seconda guerra mondiale, i tragici accadimenti legati a fascismo e nazismo. E' qui che è emersa ancor di più la caratura di Gino Bartali, il giusto tra le nazione, che ha messo a disposizione il suo status di campione per salvare le vite di molte persone destinate a morte certa. Il suo viaggio costante, con i documenti nella canna delle bicicletta, ha permesso a migliaia di ebrei di poter godere di un nuovo inizio. Un gesto grandissimo che ancora oggi ricordiamo e celebriamo con l'inaugurazione della statua dedicata a lui. Un monumento che trova sede proprio nel suo quartiere, quello che lo ha visto crescere e diventare un grande uomo ancor prima che campione. Spero che i valori di Gino Bartali possano continuare ad essere veicolati e che il monumento possa fungere da memoria verso tutti noi. Ringrazio chi si è prodigato per questa lodevole iniziativa, il sindaco di Firenze, Dario Nardella, il Comitato Regionale presieduto da Saverio Metti, e le associazioni del territorio che si sono attivate anche in una raccolta fondi. Che dire sarà bellissimo passare in piazza Gino Bartali a Firenze".

 

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
«Il ciclismo per fortuna non è matematica e anche nelle tappe sulla carta per velocisti può succedere di tutto». Sono queste le prime parole che Roberto Damiani, direttore sportivo della Cofidis,  pronuncia  dopo la fine dalla quinta tappa del Giro...


Benjamin THOMAS. 10 e lode. Fa lo scatto del fagiano per portare via la fuga subito dopo il passo del Bracco. Fa il ghepardo nel finale in casa di Re Leone. Una zampata da autentico felino, capace di leggere le...


Andrea Pietrobon oggi ha davvero sfiorato la vittoria a Lucca: il corridore del Team Polti-Kometa è stato ripreso e superato a 100 metri dal traguardo da Thomas e Valgren, che poi hanno chiuso al primo e al secondo posto. «Sono...


Finalmente un attacco serio, deciso, feroce a Pogacar. Lo sloveno che vince facile ha finito di fare la bella vita. Per un lungo tratto, un interminabile incubo, ha perso virtualmente la sua maglia rosa. E pure il calzoncino. Troppo forte...


Quella di Thomas e dei suoi tre compagni di fuga è stata una tattica perfetta che ha messo nel sacco tutte le squadre dei velocisti, intenzionati a sprintare per vincere sul traguardo della quinta tappa, con arrivo a Lucca.Suk traguardo...


Lucca festeggia il ritorno del Giro d'Italia in città dopo 39 anni regalando una grande sorpresa alla corsa rosa: i velocisti attesi sono stati beffati dagli attaccantio di giornata e a festeggiare il successo è Benjamin Thomas, stella francese della...


Spiegato il motivo delle difficoltà del seguito ufficiale nel raggiungere le partenze e gli arrivi di tappa: quest’anno la segnaletica è stata affidata a esperti di caccia al tesoro. Dopo aver vinto la sua seconda tappa al Giro ancora il...


A Pamplona come a Lucca, alla Navarra Women's Elite Classic come al Giro d'Italia: è la Cofidis che vince. Hannah Ludwig, 24enne tedesca di Heidelberg arrivata quest’anno alla corte della formazione francese, si è presentata in solitaria sul traguardo  termine...


Con la Karcag-Hajdúszoboszló di 170 km oggi è scattato il Giro di Ungheria. Al termine di una volata a ranghi compatti si è imposto l'australiano Sam Welsford, della Bora Hansgrohe, che batte il giovane under 23 Samuel Quaranta (MBH Bank...


La scorsa settimana abbiamo telefonato al decano dei team manager Bruno Reverberi, in quest'apertura di Giro d'Italia Pier Augusto Stagi ha parlato personalmente con il decano dei direttori sportivi: Beppe Martinelli parla sia della "corsa rosa" di Pogacar che della...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi