QUELLA PACCA SULLE SPALLE CHE SOLO UN FRATELLO...

NEWS | 18/11/2022 | 08:06
di Tomas Colbrelli

È davvero una lettera toccante, che merita di essere letta, quella che Tomas Colbrelli ha scritto a suo fratello Sonny pubblicandola su Facebook.


«Penso sia arrivato il momento di dedicarti qualche parola, visto che non te né ho dedicate molte specialmente via social, dove sono sempre rimasto nel mio piccolo o meglio nel mio nulla (visto che non sono molto social), per farti capire l’importanza.


Beh che dire Sonny… inizia un nuovo libro ora, il precedente è già stato editato, con nuovi capitoli tutti da scrivere e che saprai sicuramente riempire. L’unico capitolo che lascerai vuoto credo sia il primo, sarà anche il più lungo, ma non infinito, quello dedicato al tempo per accettare tutto quello che ti è accaduto, anche se sarà difficile, quasi impossibile, ma non hai altre opzioni e devi passare a scrivere il secondo capitolo.

Descrivere le tue vittorie più importanti sarebbe uno spreco di parole e a quelle ci hanno già pensato i giornalisti e tutto il mondo che gira attorno al ciclismo a suo tempo. Quello che posso descriverti, rimanendo in tema, è quella parte del cuore morta, che non pomperà più emozioni nel sangue di noi famigliari e dei tuoi fans, perchè respirarle sarà impossibile, nessun altro ce le darà.

In questi giorni, o meglio mesi, solo tu realmente sai cosa provi, esclusivamente tu, in quella tua testa così tanto contorta e dura, che non ci provo nemmeno ad entrare per la paura (la rima mi è uscita spontanea me ne sono accorto nel rileggere). Quella stessa testa che una volta trovata la chiave, e aperta la serratura, ti ha fatto fare quel salto di qualità in cui solo tu non credevi in tutti questi anni, tanto che stavamo smettendo di crederci pure noi oramai. Adesso devi trovare una nuova chiave per aprire una nuova serratura, ecco non pensare di metterci di nuovo tutti questi anni eh! Adelina, Tomaso e Vittoria non possono aspettare così tanto hanno bisogno di TE.

Devi iniziare a cercare quella chiave e chiudere quella porta con data 21 Marzo, che porta con se quei pensieri ricorsivi che ti occupano la mente: “Perché a me? Perché proprio nel momento in cui ero arrivato alla cima di quella montagna che mi sembrava impossibile da scalare? E ora come e cosa nè sarà?” e tu rimani lì passivo, mentre loro scorrono, scorrono e riscorrono come un rullino fotografico infinito.

Certo Sonny, vivendoti penso che quella maledetta bici ti ha decisamente più tolto che dato, ma non sapremo mai se tutto quello che mancava te l’ha dato in una scossa unica nel momento in cui il tuo cuore ha smesso di battere. Ecco se così fosse ti ha dato quello che nessun’altra cosa a sto mondo potrebbe darti, una seconda vita. Credo che questa valga più di una Parigi-Roubaix, o qualunque cosa tu possa mai immaginare, il potersi alzare la mattina mettere i piedi a terra e... vivere, guardare negli occhi Adelina e i tuoi figli e crescere insieme a loro.

Sì, è vero, sembrano frasi prese da romanzi, mi è sfuggita di mano la situazione, ma potrei stare ore e ore a scrivere di te e inventare tutte queste belle parole per sollevarti il morale, ma la realtá è una: ora sei sceso dalla bici, posala, per fare strada non devi più pedalare, ma camminare, perció alzati e cammina. Chiudo dicendoti che tutte queste parole, anche se tu pensi sempre a dirmi “Si maestro di vita” (che poi in realtà anche se attacchi o mi infami ascolti sempre quello che ti viene detto), non rappresentano altro che quella pacca sulla spalla che un fratello dà all'altro fratello per far capire che c’è e io ci sono, ci sono stato e ci sarò sempre.
I campioni non si riconoscono da quante gare vincono, ma da come si rialzano dopo una sconfitta. Ti voglio bene ❤️ Sonny Colbrelli - Sonny Colbrelli

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Attimi di paura sul Mont Ventoux quando il norvegese Tobias Johannessen è stato costretto a fare ricorso all'ossigeno e subito dopo è stato caricato in ambulanza. Il medico sociale della Uno-X, Rory Nolan, ha spiegato pochi minuti dopo quanto è...


Sicuramente Jonas Vingegaard si aspettava di arrivare in modo diverso in vetta al Ventoux: primo perché in cuor suo sperava di staccare Tadej Pogacar e secondo perché subito dopo la conclusione della tappa è stato coinvolto in una caduta incredibile....


Volata numero 1 in vetta al Mont Ventoux, tappa 16 del Tour de France 2025: Valentin Paret-Peintre ha battuto Ben Healy per la vittoria al termine di una battaglia che è durata per l'intera salita; volata numero 2: Tadej Pogacar...


Medaglia di bronzo per l'azzurro Tommaso Cingolani (Petrucci Zero24 Cycling Team) al Festival Olimpico della Gioventù (EYOF) in svolgimento a Skopje nella Macedonia del Nord. Il campione italiano a cronometro della categoria allievi si è classificato al terzo posto nella...


Finalità, scopi e iniziative, saranno decise e intraprese a suo tempo ma la notizia che “scuote” il mondo del ciclismo è la costituzione, con tanto di atto firmato, dell’Associazione Franco Ballerini, a ricordare un grande uomo, uno splendido e meraviglioso...


Juan Ayuso sta lavorando per preparare i prossimi appuntamenti della stagione, dopo essere stato costretto a lasciare il Giro d'Italia per i postumi di una caduta e per la puntura di una vespa che gli ha letteralmente chiuso un occhio....


Sappiamo che la Grande Partenza del Tour de France 2026 sarà a Barcellona. Terza volta che il Tour partirà dalla Spagna, dopo Bilbao nel 2023 e San Sebastián nel 1992. Le prime due tappe si svolgeranno interamente in Catalogna, con...


Un viaggio in due, accogliendo poi tanti amici lungo la strada per condividere un tratto, una parola, una pedalata. Un viaggio in sella per raggiungere il luogo di un evento speciale: i Laghi di Fusine. Lorenzo "Jovanotti" Cherubini e Fred...


L’ultima settimana del Tour de France 2025 ripartirà con Pogacar in maglia gialla e Vingegaard staccato di 4 minuti e 13 secondi. Nelle ultime 15 edizioni solo due volte dopo 15 tappe si era registrato un margine più ampio: nel...


La tragedia occorsa a Samuele Privitera la scorsa settimana e la "lettera aperta" di Andrea Bardelli che abbiamo pubblicato ieri hanno ri-acceso il tema della sicurezza nelle gare ciclistiche, soprattutto giovanili. Abbiamo raccolto un intervento telefonico del presidente della Federazione Ciclistica Italiana,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024