L'ORA DEL PASTO. CHECCO, IL VECIO, IL MULO E QUELLA STRADA PER ISTANBUL

LIBRI | 19/10/2022 | 08:04
di Marco Pastonesi

Ventun anni fa. Duemila chilometri in diciotto tappe. Da Trieste (Ruda, per amor di precisione) a Istanbul. Tre uomini a zonzo, in viaggio, in bici. Francesco (ma loro possono permettersi di chiamarlo Checco) Tullio Altan, quello della Pimpa e di Cipputi; Paolo Rumiz, quello che ha girato l’Italia in treno, attraversato gli Appennini su una Topolino, collegato l’Artico e il Mediterraneo con qualsiasi mezzo; e Emilio Rigatti, quello che da allora ha sposato la bicicletta per muoversi, esplorare, raccontare. 


Ventun anni dopo, “La strada per Istanbul” viene rieditato da Ediciclo (tascabile, 288 pagine, 13 euro). E’ la cronaca del viaggio, il diario di bordo, il libro scritto da Rigatti per documentare e filosofeggiare, ricordare e tramandare, registrare e sublimare quelle pedalate, quelle faticacce, quelle emozioni che gli hanno cambiato la vita. “La strada per la Luna d’Oriente – scrive Rigatti nella prefazione alla nuova edizione – parte da una cena a Cervignano, a casa di Guido, fratello di Paolo Rumiz, e termina al ristorante Despina, a Istanbul, con una birra bizantina da un litro che annega la stanchezza e alimenta i ricordi che verranno”. 


La Grande Diagonale, quella che taglia l’Europa verso levante. Checco (Altan), “Vecio” (Rumiz) e “Mulo” (Rigatti): paginate su “Repubblica”, con le parole del “Vecio” e le illustrazioni di Checco, e questo libro, con le parole del “Mulo”. Fra le conseguenze, per Rigatti, “la vendita della mia automobile e la mia ‘biciclettazione totale’” e “un sentimento che non avevo: un piacere quotidiano e profondo nel pedalare, la sensazione che ogni giorno può essere un viaggio se la tua anima sperimenta questa mutazione che il verso di Kazantzakis esprime così bene”. La frase è questa: “Anima, la tua patria è sempre stata il viaggio”. 

E’, “La strada per Istanbul”, un inno, un elogio, una ballata per la bici. “La bici – scrive Rigatti – non rivelerà se siamo amici o nemici, bianchi o neri, con noi o contro di noi. Alla semplice vista, poi, non si può neppure capire se Dio è con chi pedala o contro di lui. Se la Storia non insegna niente, come sembra si evinca dal millennio che si allontana a poppavia, noi impariamo almeno ad andare in bicicletta”. Cioè: “Chi viaggia in bici godrà di una sorta di franchigia dalla Storia, portando con sé, mentre pedala lentamente per il mappamondo reale, lo spirito del viaggiatore curioso, del conquistatore di paesaggi silenziosi”. 

Rigatti sostiene che questo viaggio per Istanbul in bici gli ha segnato la vita, dividendola: adesso c’è il prima del viaggio e il dopo il viaggio. Per lui è stata la scoperta, e il piacere, della scrittura: da “Minima Pedalia” (2004) a “Dalmazia Dalmazia” (2008), da “Se la scuola avesse le ruote” (2010) a “Ichnusa” (2017) e “La leggerezza del kayak” (2020), tutti per Ediciclo. Ma c’è anche un prima e un dopo per i libri di viaggio in bici. Perché da allora si sono moltiplicati: quelli alla conquista di un record, quelli alla ricerca di un’impresa, quelli liberatori e quelli introspettivi, quelli amichevoli e quelli religiosi. 

Il traguardo è “la birra più buona del mondo”. Proprio così: “Elisir frigido e amaro, invade la bocca, lentamente. La beviamo a sorsi generosi, la sentiamo andar giù, fresca e conclusiva, illuminandoci lo scheletro, surriscaldato da tanto Sud, come un liquido di contrasto”.

 

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La discussione forsennata su Conca e la sua squadra spensierata che dominano il campionato italiano sta diventando il tormentone dell'estate, come Vamos a la playa e l'Estate sta finendo. La cosa che ancora riesce a stupirmi è soprattutto questa: sembra...


«Non ho alcun pregiudizio nei confronti della Lega, anche perché l’ho voluta, nonostante le forti pressioni per chiuderla esercitate da alcuni componenti del precedente Consiglio Federale, ma è chiaro che vorrei che ci fosse più collaborazione e rispetto». Cordiano Dagnoni,...


Mathieu Van der Poel ha già vestito la maglia gialla e ha già ottenuto vittoria di tappa al Tour. Così alla domanda se ci sia una tappa che gli piacerebbe conquistare, l'olandese della Alpecin Deceuninck ha detto che guarderà giorno...


Specialized rivoluziona ancora una volta il concetto di sella ad alte prestazioni con l’introduzione della nuova S-Works Power EVO con tecnologia Mirror: un prodotto pensato per chi cerca la massima libertà di movimento sulla bici, senza rinunciare a comfort e supporto nelle posizioni...


Colpo doppio per l'americana Heidi Franz che conquista la seconda tappa della Volta a Portugal Feminina, la Canelas-Águeda di 94 chilometri, e balza al comando della classifica generale. La trentenne di Bandridge Island nello Stato di Washington portacolori della Cynisca...


Look Cycle, portabandiera dell'eccellenza francese nelle ciclismo,  presenta oggi la 795 Blade RS Iconic Black Radial, la bici ufficiale del Team Cofidis per il Tour de France 2025. Veloce, reattiva e incredibilmente elegante, sara una delle migliori ai nastri di partenza...


Scatta il Tour e la Tudor Pro Cycling annuncia una nuova prestigiosa partnership: del team di Fabian Cancellara entra a far parte anche MSC Crociere. Il nuovo sponsor avrà una forte visibilità sul kit del Tudor Pro Cycling Team -...


Nimbl è orgogliosa di annunciare che la partnership con Team Visma | Lease a Bike,  andrà oltre le calzature, includendo ora anche una linea di abbigliamento da ciclismo ad alte prestazioni. Questa pietra miliare segna una nuova fase del percorso di Nimbl...


Tra i corridori più attesi di questo Tour de France che non saranno impegnati nella classifica generale, c’è Jasper Philipsen, il velocista belga che corre con l’Alpecin -Deceuninck al fianco di Mathieu van der Poel. In questa Grande  Boucle il...


Una prima storica per la Groupama-FDJ: i corridori del team transalpino indosseranno una maglia nuova di zecca appositamente progettata per il Tour de France 2025! Frutto della stretta collaborazione tra la squadra, Groupama, FDJ e Alé, la nuova maglia rivisita...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024