VIVIANI. «ABBIAMO SFRUTTATO MALE I NOSTRI NUMERI, GLI ALTRI CI HANNO... USATO». VIDEO

PROFESSIONISTI | 14/08/2022 | 15:20
di tuttobiciweb

Elia Viviani è noto per l alucidità e anche a caldo analizza con precisione la corsa degli azzurri: «Abbiamo preso bene l’inversione della corsa all'ultimo chilometro, avevamo i numeri giusti ma li abbiamo sfruttati un po’ male. Guarnieri ha visto arrivare il treno dei belgi, si è spaventato ed è partito un po’ lungo. Gli altri sono stati bravi, ci hanno sfruttato nel modo giusto e poi sulla volata secca oggi Jakobsen è probabilmente il più forte del mondo».


Emozionatissimo Luca Mozzato: «Un’emozione speciale per me, perché è la prima convocazione importante che ho ricevuto. La gamba c’era, anche se l’avvicinamento non è stato ideale vista la caduta di mercoledì, ma lo staff della nazionale mi ha rimesso in piedi alla grande. Non sapendo come avrei potuto reagire in corsa, ho cercato di essere il più utile possibile alla squadra e spero di esserci riuscito».


Era l'uomo atteso Alberto Dainese che, subito dopo il traguardo si mette a disposizione dei giornalisti con una ricostruzione della prova. "I compagni hanno fatto un grande lavoro, fino ai 400 metri era tutto a posto. Ci hanno passato sulla sinistra le altre nazionali, e proprio lì è mancato qualcosa. Peccato".

Tocca poi al campione del mondo U23 2021, Filippo Baroncini: "Un finale convulso e nervoso, abbiamo fatto il massimo e l'importante è quello. Forse dalla rotonda finale in poi qualcosa non ha funzionato".

Chi è abituato a lanciare volate è Jacopo Guarnieri. Il piacentino, tra i migliori pesci pilota al mondo, racconta: "Nel finale non eravamo ben uniti. Abbiamo cercato di impostare lo sprint nel migliore dei modi. Ci siamo trovati tutti bene ai meno 2 chilometri. L'azione è proseguita e a quel punto si doveva rilanciare ed io non avevo più le gambe migliori. Da dietro si rimontava bene e la nostra scelta non è stata azzeccata. Pazienza. Ci riproveremo".

Era il regista in corsa, su di lui c'erano molte responsabilità e la sua analisi è sempre interessante, Matteo Trentin. "Abbiamo corso bene, con un treno che si è destreggiato bene, ma non è stato perfetto. Ci è mancato Jonathan Milan. Peccato non aver ottenuto la 5^ maglia consecutiva. Il prossimo anno dovremo riportare la maglia in Italia".

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COMMENTI
Ma dove guardava all’arrivo?
14 agosto 2022 15:41 insalita
Ma quando mai a pochi metri dall’arrivo si guardava in giro?!?!?!?!?!?!?!? Mah?!?! Da buon velocista diritto al traguardo!!!!!!!!!!

Viviani
14 agosto 2022 16:06 Bullet
Non aveva la gamba per stare nei primi 3 ma parla, direi non bene, di guarnieri che è l'unico che ha esperienza di treni ad un certo livello e che gli altri li hanno usati dopo che l'italia è rimasta a ruota tutto il giorno. Non si capisce forse a un certo punto è meglio farsi da parte.

Ma se Ganna...
14 agosto 2022 16:50 Franco P.
Avesse avuto la gamba dell'anno scorso sarebbe forse finita diversamente. Incredibile come si sia alzato contemporaneamente a Trentin spiazzando Guarnieri

Europeo strada
14 agosto 2022 16:55 Ugomari0505
Lo sapevamo di non essere una nazionale che poteva primeggiare con i primi, abbiamo corso abbastanza bene ma poi è mancata la punta che potesse primeggiare...

Franco P.
14 agosto 2022 20:16 Bicio2702
Ti spiego perché Ganna non va bene a tirare le volate. Ganna su strada non passa i 60 e va bene PRIMA dell'ultimo Km. Entro l'ultimo Km ci vuole già un treno di velocisti che superino quella velocità. Altrimenti gli altri ti passano sopra, come è successo oggi

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