KOPECKY. «HO VINTO UNA GRANDE GARA, SPERO DI FAR INNAMORARE DEL CICLISMO TANTE BAMBINE»

DONNE | 05/03/2022 | 14:52
di Francesca Monzone

L'edizione 2022 delle Strade Bianche è andata a Lotte Kopecky, la campionessa belga che corre con il team SD Worx. E’ stata forte questa ragazza, che vuole vincere per incentivare il ciclismo femminile nel suo Paese spingendo così tante bambine verso questo sport che lei considera il più bello del mondo, a domare gli sterrati e soprattutto la scatenata Annemiek Van Vleuten.


«Ho deciso di correre per questa squadra per aumentare la visibilità del ciclismo femminile in Belgio – si racconta Lotte –. Mi piacerebbe che le bambine, vedendomi correre, si appassionassero al ciclismo e che un domani possano diventare delle campionesse».


Lotte Kopercky ha 26 anni e oggi è riuscita a battere una delle più grandi campionesse del ciclismo, quell'Annemiek Van Vleuten che a 39 anni riesce ancora ad essere una delle più forti nel gruppo.

«Nel finale sapevamo che Annemiek sarebbe stata una delle più difficili da battere e infatti siamo rimaste solo io e lei. E’ stata veramente dura seguirla e il ritmo era davvero forte nel finale. Ci siamo superate a vicenda, ma sapevo che dovevo prendere in testa l’ultima curva se volevo vincere. Questa mattina prima della partenza avevo detto che mi sentivo bene e sapevamo che l’ultima salita sarebbe stata esplosiva. Durante la corsa mi sono gestita bene e la nostra squadra ha saputo reagire bene agli attacchi delle avversarie. Le mie compagne mi dicevano cosa fare e nel finale sentivo di avere la forza giusta per potermi giocare la vittoria ed è quello che ho fatto. Ho dato tutto alla fine e adesso spero di poter ottenere altre vittorie importanti come questa».

Tanti sono gli anni di differenza tra queste due ragazze e Lotte sa perfettamente che la sua avversaria, alla soglia dei 40 anni, è ancora una delle avversarie più temibili. «È stata una vittoria molto speciale per me oggi. La scorsa settimana è stata lei a battermi e invece oggi la vittoria è stata mia e questo è un segnale importante. Dopo la corsa abbiamo parlato e mi ha detto che sono stata forte, ma ha anche voluto dirmi che ho preso l’ultima curva al limite ma io non l’ho notato». 

Lotte Kopercky è un’atleta straordinaria capace di vincere sia su strada che in pista, dove ha ottenuto già molti successi. Portare avanti bene due specialità diverse non è facile, ma la campionessa belga è certa di riuscirci e punta alle prossime Olimpiadi.

«La pista mi piace ed è importante per me e voglio andare alle Olimpiadi di Parigi. Certo sono due discipline diverse, ma sono certa che se mi organizzo bene potrò portare avanti sia la strada che la pista».

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Grandi manovre organizzative in vista della tappa di domani e soprattutto della discesa dall'Umbrail Pass al fondovalle in Svizzera. Il comunicato ufficiale di RCS Sport spiega che: «In considerazione delle condizioni meteo attese per la tappa n° 16, i rappresentanti...


Antonio Tiberi al termine della seconda settimana del Giro mantiene sia la maglia bianca di miglior giovane che la quinta posizione in classifica generale, con un ritardo di 9’26” su Tadej Pogacar. «Sicuramente non sarò io ad arrivare primo...


Tadej Pogacar ha trascorso il giorno di riposo assediato dai tifosi sloveni, che hanno cercato di fare un selfie o avere un autografo dal campione in maglia rosa. «Oggi abbiamo firmato tanti autografi. Qui a Livigno c'erano tanti tifosi e...


Finisce in Australia la classica Paris-Troyes (1.2) grazie a Liam Walsh. Il veloce atleta del Team BridgeLane ottiene infatti il successo in Francia dove regola il transalpino Houcou e il tedesco Muller al termine di una volata a grippo compatto....


Prima vittoria per Martina Fidanza! La bergamasca della Ceratizit-WNT Pro Cycling centra il bersaglio in Belgio dove, stamane le donne elite hanno gareggiato per il Gran Premio Mazda Schelkens sulla distanza di 128 chilometri. Fidanza allo sprint ha regolato la...


Dylan Groenewegen ritrova la strada della vittoria che gli mancava dallo scorso 20 gennaio quando si era importo a Valencia nella prima gara europea dell’anno. Il velocista olandese del Team Jayco AlUla ha conquistato il successo nella Ronde Van Limburg,...


Se Pogacar cannibalizza il Giro e toglie l'intersse, agli sportivi non interessa. Poco importa che le strade del Giro siano piene di appassionati, che ieri risalendo verso Livigno ci fosse una marea umana ad acclamare questo fenomeno del ciclismo mondiale,...


La seconda settimana del Giro d'Italia ha regalato emozioni forti al team Polti Kometa. Parlando puramente di risultati: gli Intergiro sono passati da 3 a 5 e i premi Combattività da 3 a 4, con Andrea Pietrobon che comanda ora...


Dopo il bruttissimo incidente di cui è stata vittima nella tappa inaugurale della Vuelta a Burgos, sabato pomeriggio Elisa Balsamo è tornata a casa e oggi sarà ricoverata presso la Casa di Cura La Madonnina di Milano. Domani la...


INEOS GRENADIERS. 8, 5. Se non ci fosse Pogacar, Geraint Thomas sarebbe lì a giocarsi il Giro. Secondo con 15” di vantaggio su Dani Martinez: per il momento entrambi giocano su un altro tavolo, diciamo anche un altro sport. Tra...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi