IL MITO DELLA SALVARANI RITORNA A LAIGUEGLIA

NEWS | 27/02/2022 | 10:02

E’ passato mezzo secolo da quando nel 1972, a fine stagione, la Salvarani cessava l’attività dopo dieci anni di successi sulle strade di tutta l’Europa. Non ci sono dubbi, l’azienda di Baganzola (PR) ha fatto come poche la storia del ciclismo. Due lustri indimenticabili, tutt’ora  nel cuore della gente, grazie a campioni quali Felice Gimondi, Vittorio Adorni e Marino Basso, solo per citare chi ha conquistato la maglia iridata. 


Mercoledì 2 marzo a Laigueglia in occasione dell’omonimo Trofeo sarà presente con uno stand Andrea Fortolan amministratore della Pella Sportswear di Valdengo (BI), per l’occasione presenterà la maglia storica della Salvarani.


L’appuntamento con gli sportivi è fissato alle 11, dopo che sarà dato il via alla 59^ edizione del Trofeo Laigueglia, in piazza della Libertà per ricordare la forte unione che lega Laigueglia alla Salvarani. La squadra di Baganzola ha iniziato l’attività nel 1962, il Trofeo vedeva la prima edizione due anni dopo grazie ad una felice intuizione del Presidente della Azienda di Soggiorno e Turismo Giancarlo Garassino con l’ausilio per la parte tecnica del vulcanico Pino Villa.

Dal 1964 la Salvarani è sempre stata presente a Laigueglia, spesso anche sede del raduno di inizio stagione, senza  mai riuscire a vincere la corsa.

Per l’occasione saranno presenti Norma Gimondi figlia dell’indimenticabile Felice e Fausto Pezzi figlio di Luciano il direttore sportivo che ha portato al successo gli atleti in maglia celeste, essendo uno dei protagonisti dello “stile Salvarani”.

“Per il nostro Comune è un onore ospitare l’iniziativa – spiega il sindaco Roberto Sasso del Verme – l’ennesima dimostrazione di quanto sia lungo e sincero il rapporto che lega Laigueglia al mondo del ciclismo, un binomio imprescindibile nell’interesse dello sport e del turismo”.

Nei mesi scorsi uno sportivo lucano Giuseppe Volonnino di Rionero in Vulture (PZ), ha scritto un libro in fase di definizione, che racconta attraverso i successi degli atleti la storia della Salvarani. Una ricerca puntuale di risultati e piazzamenti compresi persino i circuiti un tempo molto di moda. Grazie alla disponibilità dell’autore il Comune di Laigueglia è entrato in possesso di alcune “copie prova” con le quali intende omaggiare gli eventuali ex Salvarani presenti.

Intanto al Comune sono arrivate alcune preziose testimonianze di una grande avventura: “Durante la stagione 1972 era stato Pezzi ha informarci che la Salvarani avrebbe cessato l’attività – racconta l’enciclopedico Roberto Poggiali – era naturale dopo dieci anni di successi, ma nel contempo difficile in quanto Gimondi aveva vinto il Campionato Italiano e Basso era diventato Campione del mondo, nonostante questo la decisione era ormai irrevocabile”.

Poggiali ricorda l’impegno assunto da buona parte dei corridori di rimanere uniti in quanto l’anno successivo sarebbe tornata alle corse la Bianchi, sempre guidata da Pezzi,  un marchio di fama mondiale che ricordava le imprese di Fausto Coppi.

“Feci una scelta diversa, mi venne prospettata l’occasione di correre insieme all’amico di sempre Franco Bitossi – conclude Poggiali – in toscana nasceva una grande squadra la Sammontana dei fratelli Bagnoli, finalmente coronavo il sogno di essere in squadra insieme a Franco”.

Meno belli i ricordi di Italo Zilioli che ha vestito la maglia celeste della Salvarani in due occasioni, 1967 e 1972. “Purtroppo non sono state stagioni esaltanti, nel 1967 a seguito di una caduta fui costretto ad abbandonare il Giro d’Italia, nonostante la stima di Pezzi deciso a riconfermarmi scelsi di cambiare squadra per riuscire ad interpretare al meglio il mio modo di correre, su sollecitazione di Gimondi tornai nel 1972 in quello che è stato l’ultimo anno della Salvarani”.

Infine non può mancare il ricordo di Dino Zandegù, in maglia celeste ha vinto il Giro delle Fiandre e tappe al Giro d’Italia: “Alla Salvarani devo tutto vittorie e guadagni, è stata un’esperienza indimenticabile, ancora oggi gliene sono grato, purtroppo la separazione avvenne nel 1971 l’anno primo che cessasse l’attività a causa di un motivo banale. Gimondi aveva appena vinto il Campionato del mondo a Barcellona, eravamo alla vigilia del Giro del Piemonte, era la prima occasione per fare festa tutti insieme. A cena Gimondi, sapendo che ero un intenditore mi chiese di ordinare il vino per brindare, eravamo come sempre in un albergo di lusso, ordinai bottiglie di ottima qualità. Quando arrivò il conto dell’albergo a Baganzola la spesa del vino, 700mila lire, superava quello della cena, l’anno dopo ero alla GBC, ma la Salvarani e soprattutto la vittoria al Fiandre è sempre nel mio cuore”.

Mercoledì mentre i ciclisti affronteranno le rampe del primo Gran Premio della Montagna di Cima Paravenna sarà possibile ascoltare tante storie di un’avventura indimenticabile, tutti gli sportivi sono invitati.

Nella foto davanti al muretto dei ciclisti di Laigueglia da sinistra verso destra: Roberto Schiavon, Massimiliano D’Apolito assessore allo Sport del Comune di Laigueglia e Andrea Fortolan.

Copyright © TBW
COMMENTI
Zandegù,
27 febbraio 2022 13:59 noel
altro gesto non banale, grande !!!

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


In un setting e un palco degni di X-Factor per preparazione, attenzione ai dettagli e giochi di luce, la Space 42 Arena di Abu Dhabi oggi ospiterà gli UCI Cycling Esports World Championships 2025. Ad organizzarla è la piattaforma MyWhoosh...


Piccola spigolatura circa un datato, datatissimo, documento (se vogliamo chiamarlo così…), qui riprodotto, che testimonia il senso d’appartenenza, orgogliosa di un passato quasi remoto, e sempre gelosamente custodito e talvolta esibito negli anni, sempre conservato con cura nel portafoglio, proprio...


Chi nasce a Novi Ligure, “città dei campionissimi”, in bicicletta è obbligato a ben figurare. Infatti Gabriele Peluso nella stagione su strada 2025 in maglia Ecotek bella figura l’ha fatta più volte: ha vinto una tappa più la classifica finale...


La Israel Premier Tech si prepara a cambiare pelle in vista della prossima stagione e annuncia attraverso i social che ci sono novità in arrivo: «La stagione 2026 è dietro l'angolo e un nuovo capitolo ci aspetta! - ha scritto...


Per il secondo anno consecutivo Abu Dhabi e la Space 24 Arena si preparano ad ospitare le finali degli UCI Cycling Esports World Championships, in programma sabato 15 novembre. I migliori 40 atleti specializzati (20 uomini e 20 donne) si...


Gli indizi si stanno susseguendo e portano tuti in un’unica direzione: Mathieu Van der Poel sta pensando sempre più concretamente al triathlon. Qualche giorno fa vi abbiamo parlato della scommessa con il suo amico e compagno di allenamento Freddy Ovett,...


Il Team Novo Nordisk ha annunciato oggi un'estensione quinquennale della sua partnership con Novo Nordisk, leader mondiale nel settore sanitario, proseguendo la proficua collaborazione che ha portato alla creazione del primo team ciclistico professionistico al mondo composto esclusivamente da diabetici....


E' un autentico terremoto quello che sta squotendo la Borgo Molino Vigna Fiorita. In questi giorni, che per le altre formazioni segnano l'inizio dei lavori in vista della nuova stagione, la società di Ormelle si trova alle prese con...


Nessun impegno agonistico nel weekend per Sara Casasola. La ciclocrossista 25enne non prenderà parte alla prova di Superprestige in programma domani, sabato, a Merksplas e neppure alla gara in programma domenica ad Hamme in Belgio. Sara, vincitrice a Overijse e...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024