EUROPEI 2021, CIPRESSI E BARALE: «LIVELLO ALTISSIMO, DIFFICILE FARE DI PIÙ»

DONNE JUNIORES | 08/09/2021 | 13:00
di Carlo Malvestio

Sono state le giovanissime Carlotta Cipressi e Francesca Barale ad aprire il Campionato Europeo in Trentino 2021 della Nazionale Italiana. Le azzurre si sono testate nei 22,4 km di cronometro attorno alla città di Trento, su una distanza piuttosto atipica per la loro categoria. Ad imporsi è stata la russa Alena Ivanchenko, che non ha lasciato spazio alle avversarie e ha rifilato distacchi importanti a tutte le concorrenti.


Carlotta ha chiuso nona, non riuscendo a ripetere il podio di Plouay dell'anno passato. Il bicchiere è comunque mezzo pieno: «L'anno scorso erano addirittura 25 km, quindi sapevo a cosa andavo incontro oggi - spiega Cipressi -. Mi sarebbe piaciuto confermare il podio dell'anno scorso, purtroppo non ci sono riuscita ma nel complesso sono soddisfatta della mia performance, anche considerando che quest'anno ho corso davvero poco per vari problemi fisici. Ivanchenko ha chiuso con 46 km/h di media, è andata forte tutto l'anno. Complimenti a lei!». Le prove contro il tempo sono comunque il suo futuro: «La crono mi affascina, perché sei sola con te stessa e devi spingere al massimo. Continuerò a lavorarci con la speranza di poter migliorare tanto».


Francesca si è fermata al 22esimo posto, su di un percorso che non si adattava alle caratteristiche di un'atleta che fa della montagna il terreno prediletto: «Una crono lunga rispetto a quelle a cui siamo abituate. Ho sofferto soprattutto la seconda parte, visto che la prima tendeva leggermente a scendere - ha ammesso Barale -. Stavo abbastanza bene, ma il livello era davvero alto. Le ragazze che sono arrivate davanti avevano una gamba davvero super. Un consiglio ai miei colleghi che correranno nel pomeriggio e domani? Gestirsi al meglio, dare tutto nel finale senza tuttavia risparmiarsi troppo in partenza».

Copyright © TBW
COMMENTI
Brave !
8 settembre 2021 13:21 titanium79
Aveta fatto il massimo. Il futuro e' dalla vostra

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Jonathan MILAN. 10 e lode. Ganna Consonni Milaaaaannn!!! È il quartetto meno uno. Meno Lamon, che generalmente è l’uomo in più, che oggi è a casa, probabilmente a saltare sul divano come e quanto i propri compagni d’oro. Rischia di...


«Oggi non c’è da dare zampate a nessuno». Re Leone non è che mi stai diventando troppo mansueto? «Ma no risponde – risponde Mario Cipollini – la tappa è andata via come da copione: fuga, squadre dei velocisti che...


Ho sentito gente, alla partenza, dire cose così: “Magari, oggi, sul Capo Mele, gli si chiude di nuovo la vena e...”. Lo chiamerei effetto Pogacar. Il Giro ha speso bene i suoi soldi per ingaggiarlo. Un investimento perfetto, che come...


Dopo l’attacco a sorpresa di Filippo Ganna, la vittoria non era del tutto scontata, ma Jonathan Milan è stato il più potente di tutti e, dopo il secondo posto di ieri alle spalle di Merlier, oggi la vittoria è andata...


All'uscita di Laigueglia, appena ha visto la strada alzarsi verso Capo Mele, Filippo Ganna è scattato in testa al gruppo, seduto, potente. Una progressione poderosa, un allungo deciso e poi via a tutta, in posizione da cronomen per tutta la...


La vittoria centrata ad Andora da Jonathan Milan è la prima firmata in questa edizione del Giro d’Italia da un ciclista azzurro. Per il velocista friulano si tratta del bis personale alla corsa rosa, esattamente un anno dopo il sigillo...


Ed ecco il gigante di Buja! Jonathan Milan si prende la rivincita, esalta il lavoro della sua Lidl Trek e anticipa Groves,   Bauhaus, Kooij,  Merlier e Ballerini sul traguardo della quarta tappa del giro d'Italia, la Acqui Terme-Andora di 190...


Continua la caccia a difetti e punti deboli di Tadej Pogacar: alla partenza di Acqui Terme c’è chi ha visto lo sloveno rosa sbadigliare senza mettersi la mano davanti alla bocca. Curiosità per le sale stampa del Giro: in quella...


Il Giro d'Italia di Biniam Girmay è finito ad una sessantina chilometri dal traguardo di Andora, nella lunga discesa che portava a Savona. L'eritreo della Intermarché Wanty è stato coinvolto prima in una caduta che ha visto finire a terra...


A distanza di oltre un mese dal grave incidente subito nella quarta tappa dell'Itzulia Basque Country - era il 4 di aprile -, Jonas Vingegaard è tornato in sella e ha potuto effettuare il suo primo allenamento all'aperto. Occasione celebrata...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi