CAVENDISH: «GANNA E' UN FENOMENO, LUI E I SUOI COMPAGNI HANNO FATTO UNA COSA STRAORDINARIA»

TOKYO 2020 | 04/08/2021 | 18:47

Lo specialista delle volate e talent per Discovery, Mark Cavendish, ha commentato l’oro a squadre dell’Italia, facendo i complimenti in particolare a Filippo Ganna.


“Gli italiani sono partiti molto forte, con i danesi ad inseguire. Poi sono rientrati ed andati avanti, ma penso che l’Italia abbia sempre contato su Ganna: è campione del mondo a cronometro, ed è un fenomeno. Ha corso l’ultimo chilometro in testa ed ha rubato quasi 3 decimi in ogni giro in cui era davanti. Non è affatto facile, si può solo fargli i complimenti. È bello per l’Italia e per gli appassionati. Sia l’Italia che la Danimarca hanno corso velocissime, ma fare il record del mondo di nuovo oltre alla medaglia d’oro…è davvero speciale.”


“Filippo Ganna è fortissimo, è ancora giovane, può vincere in fuga, può scalare montagne. Recuperare dalle gare in strada e correre così su pista nell’inseguimento a squadre, inserirsi in un gruppo che sta lavorando insieme da quattro/cinque anni…ci vuole una mentalità ed una preparazione fisica davvero speciali. Questo è il motivo per cui hanno vinto l’oro olimpico.”

“La cultura in Italia prevede che i ciclisti aspirino a correre in strada, quindi i corridori di talento prediligevano la carriera professionistica in strada, non pensavano alla pista. Ora c’è un sistema che funziona in tanti paesi, non solo l’Australia e la Gran Bretagna, e stanno impiegando tempo e risorse nel ciclismo in pista. Stiamo vedendo questa disciplina crescere anche fuori dai Giochi Olimpici, e questo spiega le gare spettacolari che stiamo vedendo.”

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Luca Fabbri vince il 36° Gran Premio Città di Zola - Dieci Colli Giovani, vincendo la volata ristretta di tre corridori che si erano involati sulla ascesa del San Lorenzo in Collina, l'iconica salita che contraddistingue la corsa zolese, organizzata...


Verrebbe da dire che era già tutto scritto. Alcuni lo avevano già pronosticato nella prima tappa, ma dopo la fumata nera della frazione inaugurale del Giro, Tadej Pogacar si è preso vittoria di giornata e maglia della corsa rosa confermando...


Tadej POGACAR. 10 e lode. Ha un conto in sospeso, dopo essere rimasto in mezzo a quei due, che poi alla fine se lo sono lasciati anche alle spalle. Voleva la maglia rosa subito, alla prima tappa della sua prima...


Pogacar doveva essere e Pogacar è stato: tappa e maglia. Così in attesa di parlare con Mario Cipollini per vedere a chi dare la zampata di tappa (un’idea io l’avrei, vediamo se il capitano sarà d’accordo), è meglio fare due...


Dice Beppe Conti dal palco Rai: “Non commettiamo l'errore clamoroso di dire Giro finito”. Caro Beppe, c'è sempre un cretino che commette certi errori clamorosi. Eccomi qui, pronto a commettere l'errore clamoroso. Giro finito. Però voglio essere ancora più preciso:...


Anche oggi, come ieri, Filippo Fiorelli si lancia nella fuga di giornata composta da cinque attaccanti e vince sia il traguardo volante che il traguardo dell'Integiro. Grazie ai risultati odierni, il palermitano si porta in vetta alla classifica a punti...


Soddisfazione dell’associazione partigiani per l’impresa di Pogacar nell’attesa tappa di Oropa: in fondo lo sloveno si è esibito in un’inedita versione di ‘A Biella, ciao’. La Rai comunica che il foglio scritto a biro col nome Fabretti, apparsa sabato dietro...


Il “vecchio” Alexander Kristoff colpisce ancora. Il trentaseienne campione della Uno-X Mobility ha messo la sua firma sulla Elfstedenrunde Brugge. Nella corsa belga, Kristoff ha regolato allo sprint un plotoncino di nove corridori con il belga Jarno Van de Paar (Lotto...


Il cinquantasettesimo Circuito del Porto Internazionale Trofeo Arvedi incorona JAkub Mareczko. L’atleta della Corratec Vini Fantini si è imposto sul traguardo di Viale Po a Cremona con uno sprint imperioso, deciso negli ultimi metri con Simone Buda (Solme Olmo) ed Alessio...


Il sigillo del campione, più forte della sfortuna. Tadej Pogacar mette la firma sulla seconda tappa del Giro d'Italia, rimedia ad una foratura con annessa scivolata, attacca a 4 km dalla conclusione e arriva tutto solo ad Oropa per la...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi