L'ORA DEL PASTO. GRAZIANI: «HO UNA PINARELLO PERFETTA PER ME, IO NON ALTRETTANTO PER LEI»

NEWS | 17/06/2021 | 08:08
di Marco Pastonesi

Trentanove anni fa. Non ciclismo, ma calcio. Non Europei, ma Mondiali. Sempre generoso, mai domo. Maglia azzurra, numero 19. Francesco Graziani. Ma per tutti, affettuosamente, Ciccio.


Pronto e pimpante, pirotecnico e pelato, incrocio Graziani in uno di quegli incontri virtuali organizzati (questo dalla Fila) per aggirare la solitudine della pandemia, della quarantena, della clausura. Si parla anche di Giro d’Italia in occasione del passaggio della corsa a Biella, sede della partenza della terza tappa. E Ciccio ricorda, confida, confessa.


SU MISURA “Quella volta, a Cesenatico, per la Nove Colli, invitato da Davide Cassani. Misurato, pesato. Gambe, braccia. Poi mi fu regalata una Pinarello, perfetta per me”.

A PIEDI “Lei era perfetta per me, io imperfetto per lei. Nato e cresciuto con quella palla che ruzzola fra i piedi, mi sono sempre trovato meglio a correre a piedi che non a pedali”.

IL PALLONE “Cominciai da bambino, continuai da ragazzino, proseguii da professionista, insisto ancora adesso che ho anni – sessantotto – da spettatore. A calcetto, con gli amici, in un club”.

LA FATICA “Non si può paragonare la fatica del calcio con quella della bicicletta. Nel calcio, quando sei stanco, cammini. Nel ciclismo, quando sei stanco, ti ritiri”.

LA MAGIA “Mi piace, la bicicletta. Perché mi piace anche la solitudine, il vento, le strade secondarie, i paesaggi. Mi piace quella sensazione di libertà che la bicicletta regala fin dalla prima volta in cui si rimane, come per magia, in equilibrio”.

ANDATA E RITORNO “Ma più di tanto, non vado. Il mio tanto sono venticinque-trenta chilometri fra andata e ritorno. Tanto per sgranchirmi, e già sfinirmi, tanto per spingere, e già soffrire. Il problema, il mio problema, è la sella”.

IL PROBLEMA “Maledetta sella. Dopo un po’, troppo poco, il soprassella – si dice così? – si intorpidisce, si infiamma, si addormenta. E si risveglia dolorante. Mai andato oltre quella soglia del dolore”.

PANTANI “Il ciclismo che più mi ha appassionato è stato negli anni di Marco Pantani. Nelle tappe di montagna, sulle Alpi o sui Pirenei, al Giro d’Italia o al Tour de France, la vita si fermava, la gente s’incollava alla tv, in attesa del suo scatto, in salita, il lancio della bandana, le mani basse sul manubrio”.

IL GIRO “Il Giro d’Italia è una festa, uno spettacolo, e per i corridori immagino che sia anche una grandissima fatica. Ma com’è possibile – mi sono sempre chiesto – fare quelle fatiche, e sopportare quel dolore al soprassella, tutti i giorni per tre settimane? Un martirio”.

ASSISTITA “Meno male, in tutti i sensi, che adesso esistono le biciclette a pedalata assistita. Così posso finalmente allungare le mie distanze e i miei orizzonti. Fra una partitella e l’altra. Con il mio calcetto”.

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
In un momento difficile come quello che sta vivendo il ciclismo italiano, ogni notizia positiva ha rilevanza doppia. Se da una parte la Solution Tech Vini Fantini sta rimontando la classifica a squadre a grandi passi e al momento è...


Come era prevedibile, la prima tappa del 46° Tour de Hongrie, la Budapest-Győr di 210, 3 km, si è conclusa in volata e ad avere la meglio è stato Danny van Poppel (Red Bull BORA hansgrohe) che, grazie a...


Primo successo con la maglia della Visma Lease a Bike per Axel Zingle. Il 26enne francese di Mulhouse ha vinto in volata il  Grand Prix des Hauts de France - prima prova della 4 giorni di Dunkerque - anticipando sul traguardo di...


Dall'alto della sua esperienza, Valerio Piva non si fida di tappe come quella di oggi: «È una frazione impegnativa nella quale bisognerà stare attenti sin dal via. C'è un finale molto impegnativo, penso a corridori che vogliono provare ad anticipare....


Il Rotary Club Ravenna Galla Placidia ha ospitato Raffaele Babini, direttore di corse ciclistiche per le più importanti competizioni sportive e sicuramente una delle figure più affermate nel panorama nazionale ed internazionale. La serata è stata introdotta dalla presidente del...


Da quando nel 2017 Mads Pedersen ha fatto irruzione sulla scena del WorldTour, ha corso sotto la bandiera Trek. Da Trek-Segafredo a Lidl-Trek, il corridore danese è stato risoluto nel suo impegno per la squadra. Ora, dopo aver...


Il Tour de France si prepara a scrivere una nuova pagina di storia. In occasione del 50° anniversario del primo arrivo finale sugli Champs-Élysées, e un anno dopo l'emozione e gli applausi della corsa olimpica su strada di Parigi 2024...


Un accordo nel segno della cultura, della storia, del turismo e... delle pietre. I funzionari della Royal Commission for AlUla e della città di Matera hanno siglato un accordo di gemellaggio volto a salvaguardare e promuovere il loro patrimonio culturale....


È ormai diventato un classico, l'appuntamento con la diretta streaming del Circuito del Porto. Domenica 18 maggio, infatti, sulle pagine di tuttobiciweb e CiclismoLive, potrete seguire le fasi salienti della 58a edizione della classica cremonese, corsa internazionale di categoria 1.2,...


Quella di oggi con arrivo a Matera sarà la prima delle tre tappe del Giro d'Italia (le altre due saranno tapponi dell'ultima settimana) che Domenico Pozzovivo commenterà per la tv della Svizzera Italiana. Uno dei tanti progetti di vita e lavoro...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024